In occasione dell'ultimo Japan Expo di Parigi, lo
studio Kara ha finalmente mostrato qualcosa di molto tangibile sull'ultima
pellicola della tetralogia cinematografica di Rebuilt of Evangelion. Nientemeno
che i primi 10 minuti, incentrati tutti in una missione della WillE sul
"recupero" della sede francese della Nerv, EuroNerv (!!!), dopo che
la stessa è stata "corrotta" dai loschissimi personaggi che si sono
palesati al termine della scorsa pellicola. Come da tradizione della serie di
Anno, questi 10 minuti sono densissimi, carichi di gergo ultra-tecnico quanto
di complesse apparecchiature tecnologiche, rivestiti da una scenografia hi-tech
ultra elaborata e impreziositi di un'azione visiva costate, vorticosa, frenetica.
Servono almeno un paio di visioni per decifrare la metà degli elementi in
scena, per comprendere quello che i personaggi si dicono e per avere un'idea
meno approssimativa delle assurde evoluzioni che l'Eva 08 pilotato da Mari
compie. Lo stupore invece arriva sin da subito e ci proietta di nuovo a qualche
anno fa, quando uscivamo dalla sala cinematografica dopo la visione di
Evangelion 3.0, con la testa pesante a causa di uno spettacolo sempre più
criptico, difficile da accettare anche solo sul lato umano delle relazioni tra
i personaggi. Anno si era spremuto del tutto in quell'opera, urlando il suo
nichilismo. Il grande regista era caduto in depressione e non fosse stato per
Shin Godzilla, pellicola che gli ha riconsegnato la fama che merita, forse non
avrebbe più messo mano ad Evangelion, forse non avremmo avuto proprio un nuovo
Evangelion e le ultime tracce del progetto potevano essere quelle di uno strano
cortometraggio realizzato con i lavori di Tatsuya Kushida
Ma oggi siamo qui, con l'Eva 08 che usa la Torre Eifell
per abbattere l'ATF di uno strano cannone semovente gestito e alimentato da
creature misteriose. Mi piace che l'Eva 08 sembri dondolare nel cielo attaccato
a un'altalena tecnologica a forma di astronave. Mi piace che la stessa
altalena faccia muovere una decina di corazzate da guerra usandole alla bisogna
come scudo o armi la lancio. Mi fa impazzire che Mari abbia in sala comandi un
volante che rende simile pilotare l'Eva come la macchina dell'autoscontro. Tra
altalene e autoscontri è come se Anno, nel suo classico modo criptico di porsi,
mi invitasse a tornare alle giostre della sagra rionale di quando ero
bambino.
Mi piace
il fatto che in questa pellicola si vedano altre basi della Nerv, anche se
hanno nomi assurdi come "EuroNerv". Non so quanto questo elemento
influirà nel film e posso già convincermi del fatto che sia solo una parentesi,
ma mi piace. Mi piace questo scontro su vasta scala di robottoni e creature
misteriose (non uso Angeli o Apostoli perché questo aspetto non l'ho ancora
metabolizzato).
Cosa
accadrà nell'ultimo film? Sarà effettivamente la conferma della teoria del loop
ampiamente documentata in rete (oppure vi rimando al nostro special su questo
blog fatto
per Evangelion 3.0 da QUI in poi) o ci troveremo davanti a qualcosa di completamente diverso?
Non vedo l'ora di approfondire.
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