Dai seriamente non
vi è bastata la trilogia estesa del Signore degli Anelli? Non vi
siete sentiti morire, come me, quando dopo quella che senza dubbio è
la sequenza finale del racconto, la pellicola si trascini come una
lumaca morta per almeno altri 20 insostenibili minuti di... nulla? Ma
se gli elfi sono immortali, anche mettendo il caso che per i loro
gusti aristocratici pratichino prevalentemente l'amore platonico, non
dovrebbero, 'sti altezzosi maledetti orecchie a punta, vestiti di
pigiami verdi, avere già colonizzato tutta la terra e initrapreso
una bozza di conquista spaziale? Ma perchè Gandalf non ha utilizzato
l'aquila gigante (che per me equivale a colmare delle mancanze, tipo
quelli che vanno in giro con il suv...) per giungere al Monte Fato e
sbarazzarsi dell'anello? Sono fichi per la cg e i dettagli ma quanto
sono mortalmente pallosi gli alberi parlanti? Ma è davvero
importante evitare che l'anello lo tenga il Gollum, che tanto non se
ne fa una sega a parte toglierselo e rimetterlo in spasmi
masturbatori? Glielo togliamo per apportare significativi miglioramenti alla
sua vita di relazione? Ma perchè c'è gente che dà retta al
Silmarillion o Smillandranium o Simillarium e pertanto crede che
Gandalf sia uno SPOILER? Ma dai, è palesemente assurdo che non
possa essere SPOILER, in una prospettiva di questa fava pure
Galadreiel è possibile che sia una gran SPOLIER e pure una di quelle
porSPOILER, quelle che pure ai nanSPOILER e non paga in quanto
grandissima SPOILER, mai concede la sua SPOILER a quel pover SPOILER.
Insomma, capite perchè l'agente Smith porta gli occhiali da vista, ci
siamo capiti... Credere che lo Smilmaninnion abbia a che fare con il
Signore degli Anelli è un po' come vedere American Graffiti e
ritenerlo, per il solo fatto che è scritto da Lucas, un episodio
prequel di Guerre Stellari. Ma perchè tutti i nani sono rissosi e
gli elfi nobili e alteri? Non ci può stare per una volta un elfo
rissoso e brutto come l'inferno e un nano aristocratico che sorseggia
con il mignolo alzato? Non sarà una sorta di visione semplificata e
razzista dell'esistenza umana il fatto che quando serve un parere
articolato sul senso della vita si chieda a un elfo e quando occorre
un campione di gara di rutti si chieda a un nano? Perchè il
tizio con mazza di inizio film a un certo punto diventa un occhio
volante? Vi piace veramente l'idea dell'occhio volante?
Vi inquieta
l'idea di un occhio volante? Non era più comodo per lui essere
semplicemente un tizio con una mazza gigante? Non si rompe le scatole
a stare a fluttuare nell'aria? Esisteranno risposte logiche a tutto
questo, ma di sicuro non sono contemplate nel Silmancoso. Il fatto è
che non mi interessano!!! Ed è grave! Ho amato la saga del Signore
degli Anelli per la durata complessiva delle extended edition, mi è
piaciuto, mi sono divertito, ma conseguentemente mi si è sviluppata
quasi una reazione allergica. Sto per intraprendere l'impresa di
rivedere un film e... desisto. Mi avvicino al libro, due filastrocche
di Bombadillo e…vomito. Una realizzazione eccelsa, film
bellissimi che sono interpretati anche da attori bravissimi, effetti
speciali galattici, mai viste tante creature esaltate in armi in una
sola inquadratura, nemmeno al MISeX... Una musica da brividi, Cate
Blanchett, la migliore attrice su tutto il globo terracqueo.
Difficile trovare difetti, probabilmente non ce ne sono in una
fruizione ordinaria deell'opera. Ma poi al secondo passaggio di boa
spuntano, come foruncoli, tutte le domanda idiote di cui sopra. Mi
fanno capire di essere un fan take-away della saga dell'anello e di
essere stato vittima per la mia bulimica fame di informazioni, libri,
opuscoli, biografie, colonne sonore, videogame, fumetti e bibite
gasate celebrative di una indigestione mediatica. Colpa anche di
Orlando Bloom, probabilmente. Dopo averlo visto interpretare Legolas
appena vedo un elfo in un videogioco o in un libro mi torna alla
mente che pessimo attore Orlando sia. Non sono quindi degno di essere
un fan duro e puro della saga, uno che ogni anno si rilegge i libri,
magari colleziona le miniature della workshop e citadel, magari
decide di dare al suo gatto il nome di Frodo. Allora cosa farò
davanti a quensta nuova doppia razione di Hobbit, prima parte
quest'anno, seconda il prossimo (o erano tre parti...), in ragione di un
ottica puramente commerciale che vorrebbe trarre uno spettacolo di
nove ore da un libro di 180 pagine? Ma ovviamente correrò al cinema
a vederla! Posso forse perdermi il più stupefacente drago digitale
che sia mai stato concepito in una pellicola?
Dice il detto: non
cercare logica dove logica non c'è. In fondo capire me stesso a
volte è come affrontare degli enigmi nelle tenebre.
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