Non so di preciso
perchè ce lo avessi lì a far polvere sulla mensola. Posso per lo
meno supporre di averlo preso in offerta a qualche 3x2 di Mediaworld
legato a titoli Disney. Ho fatto un giro in rete e mi sono reso conto
che tutti hanno fatto più o meno come me, o per lo meno non sono
ancora arrivati al punto di vederlo effettivamente. Titolo grosso,
produzione importante, effetti speciali molto buoni, pure divertente
ma questo Apprendista Stregone, classe 2010, per la regia di Jon
Turteltaub e interpretato dall'unico, immenso Nicholas Cage, pare non
se lo sia filato nessuno. Una specie di tic collettivo ci ha spinti
tutti a guardare da un'altra parte, preferendogli altre pellicole.
Facendo ricerca scopro che in quel periodo ero gasato perso per
l'uscita del primo Expendables di Sylvester Stallone, per il Karate
Kid con Jackie Chan e per il capolavoro di Nolan Inception
(nonostante Di Caprio sia e sarà sempre un attore che non sopporto).
Dal lato “femminile” le sale promettevano Mangia, Prega, Ama con la
Roberts e The American con Clooney; per chi ama il cinema come luogo
dove frantumarsi le palle c'era poi l'imprescindibile Somewhere di
Sofia Coppola. Me lo vedo lì, L'apprendista stregone, stretto dalla
concorrenza in una sala 6 qualsiasi di un multisala, magari relegato
a uno sfigato, unico, spettacolo pomeridiano, dalle 14.20 alle 16.00
di un martedì, in virtù del marchio Disney e degli intenti che il
titolo fa risuonare (un eco del corto di Fantasia con protagonista
l'ignobile, subdolo, orrendo, falso, ottuso, retrogrado, viscido,
patetico, arrogante, saccente, estenuante, sicuramente infetto e
malato Topolino. Forse ho già detto da qualche parte che odio
Topolino? Elenca i post in cui lo faccio e riceverai in omaggio un
derattizzatore!). Un oggetto oscuro che rimarrà tale pure al lancio
in homevideo, condividendo l'uscita con il Canto di Natale di
Zemeckis, come a dire che stava sulle palle pure alla stessa
Disney!!! E il protagonista giovane, Jay Baruchel, che ne è stato di
lui? Poteva essere il nuovo Daniel Redcliff o, data la produzione di
Bruckheimer, il nuovo Shia Labeouf. Cosa ne è stato? Due
cacchiatine in tv, una parte da mezzo secondo in Cosmopolis, forse
una da due minuti nel nuovo Robocop del 2014. Speriamo che regga, che
non inizi a drogarsi. E la co-protagonista, Teresa Parker? Con un
colpo di genio si è aggiudicata una parte in quel “capolavoro” di
"Sono il numero 4" e ovviamente dopo quello è sparita nel nulla, e
dire che mi aveva fatto Wolf Creek, che mi era piaciuto un casino. E
il regista, che ha in ballo solo una cosa assurda in inizio
produzione? E i tecnici? la colonna sonora? Mi sento decisamente
apprensivo ma un sacco di gente poteva svoltare con questa pellicola,
se ne sarebbero potute fare altre 6 e sapevo essere nei piani almeno
un numero 2, anche lui ispirato a Fantasia, in cui sarebbe stato
trasposto La notte sul Monte Calvo, con diavoloni et simila e io
avrei goduto ad andare a vederlo al cinema con gli occhiali 3d. Ma
niente, questo film non se lo è cagato nessuno e, cosa peggiore di
tutti, non ha aiutato il più grande attore di tutti i tempi a pagare
i suoi debiti. Anch'io sono colpevole, anch'io fino a ieri, due anni
e passa dall'uscita in home video, questo film non me lo sono filato.
Ho fatto male e ora vi dico perchè.
Merlino ha 3
apprendisti, Nick Cage, Monica Bellucci e Alfred Molina. Si vede che
il test di ingresso era a crocette, ma lasciamo perdere. Merlino da
sempre è in lotta con Morgana, come cantavano Le Teste Sciroppate,
poi arriva il patatrac e si giunge a un duello decisivo. Molina
tradisce e passa a Morgana e nel mentre colpisce mortalmente
Merlino. La Bellucci, che con un ingegnoso escamotage di regia non
fanno parlare mai per tutta la pellicola (e la recitazione diventa di
colpo superba), imprigiona dentro di sé l'anima di Morgana. Cage
quindi entra in azione, con un bel parrucchino giallo paglierino
ondulato, per me similare ma più bello di quello che indossa ne
L'ultimo dei Templari, quasi ai livelli di quello giallo lungo
vissuto di Drive Angry, che per ora comunque nella top 5 è saldo al
numero 1. Cage, che scopriamo essere un amante delle matrioske,
imprigiona Morgana e la Bellucci in un'unica bambolina, rinchiude in
un'altra Molina e infine accorre dal morente Merlino, che prima di
morire gli assegnerà una difficile missione. Morgana anche se
rinchiusa non può morire, per essere sconfitta occorre che
intervenga il successore di Merlino, il sommo Merliniano. Peccato che
non sia ancora nato e si possa palesare a Cage solo nel caso questo
poggi sulla mano del candidato un anello a forma di drago e lo
stesso, riconoscendo il vero erede di Melino, si animi di vita
propria. Con questo escamotage possiamo assistere a come per interi
secoli, e indossando parrucchini sempre più orribili, Cage vada di
luogo in luogo a cercare il sommo Merliniano, fino a che ci
ritroviamo ai giorni nostri. La trama a questo punto ha un autentico
moto di genio. Il protagonista, il novello sommo Merliniano, è
ancora bambino, dotato di buona creatività e di un quoziente di
figaggine al di sopra della media, che gli permette di conquistare la
più carina della classe. Poi l'incontro con Cage. Il bambino ne esce
competamente pazzo, lascia la scuola per frequentare scuole per
bambini dissociati, psicologi a manetta. Lo rivediamo 10 anni dopo
distrutto, diventato un nerd fallito con quoziente di figaggine a
zero incapace di uscire dal suo guscio. Poi ci prova, ci riesce,
ritrova la ragazza della sua infanzia ed eccoti ripiombare Cage a
rovinargli la vita. Come score siamo a circa 15 minuti di film,
giusto per ingolosirvi. Questo film è divertente, girato con molto
stile, com effetti speciali galattici, con attori perfetti e a loro
agio nella parte. Molina è il grande di sempre, lavora molto nel
delineare un personaggio eccentrico, senza cadere nel clichè del
cattivo, alcune delle sue battute sono le più divertenti della
pellicola. I due giovani attori sono molto meno stucchevoli e banali
di quanto si potrebbe pensare, a loro si aggiunge anche il mago Drake
Stone, interpretato da uno stralunato Toby Kebbell, che svolge
egregiamente il suo lavoro. Cage è come sempre divino e dona al suo
personaggio una credibilità insperata. Ruba di continuo la scena a
tutto e tutti, perchè è il numero uno, si tratti di altri attori o
altri oggetti inanimati.
Lo stupefacente effetto speciale di se
stesso, da oggi anche nella versione con cappello a punta. La trama
avvince ed è piuttosto sostenuta come velocità, il film non annoia.
Geniale la contestualizzazione della magia in un ambiente urbano come
New York City, quando draghi cinesi e monumenti iniziano a prendere
vita si vede che non si è lesinato alla voce effetti speciali e il
tutto è reso dannatamente bene. Divertente e divertita la citazione
all'originale Apprendista Stregone. Ultima nota gli scontri tra
maghi: se Harry Potter avesse avuto almeno la metà della forza
cinetica di questi scontri sarebbe stato decisamente più bello. Un
bel film, assolutamente da recuperare o vedere per la prima volta.
Chissà mai che ci ripensino e ne facciano il seguito.
Talk0
ahah hai ragione io dopo 10 anni ancora cerco se qualcuno ha fatto il sequel...uno dei film di magia più belli secondo me.
RispondiEliminaEvidentemente sono in pochi a parlare di questo film... Peccato xche è fatto veramente bene e un po di fantasia non fa mai male...
RispondiEliminaAppena finito di riguardare dopo un bel po' di tempo dall'ultima volta, peccato non abbiamo deciso di crearci una saga. Con quel cast poi...
RispondiEliminaGià un vero peccato, è uno dei miei film preferiti di magia in assoluto fatto benissimo con grandi attori e degli effetti speciali grandiosi. Ancora mi ricordo la prima volta che l'ho visto, è stato spettacolare non facevo che cercare siti dove rivederlo. E non capisco come quasi nessuno lo conosca o lo abbia visto. Spero solo che un giorno venga rivalutato e portato all'attenzione del pubblico perché merita e merita anche un seguito.
RispondiEliminaRivisto ora dopo la prima volta al cinema. Stupendo come allora, aspetto ancora un sequel :(
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