mercoledì 28 novembre 2012

Crossed

Garth Ennis- Lapham (autori); Burrows- Barreno – Ryp (disegnatori primi 3 vol)
Mandate a letto i bambini. Dicevano così le annunciatrici dei programmi notturni prima di Colpo Grosso e dei film horror. E qui non si parla di Colpo Grosso.
Cosa succede se un giorno un pazzo editore si rivolge a Gath Ennis (autore di Preacher, The Boys e di un mitico ciclo del Punitore) e gli dice: fammi un horror sugli zombie, hai carta bianca? Succede che Ennis lo fa, l'editore ha le palle di pubblicarlo e nasce la più estrema e splatter serie horror di tutti i tempi. Ennis, con tutto il bene che gli voglio, è un dannato pazzo senza freni, uno che gode nello spostare l'asticella del moralmente consentito al punto che l'asticella non si trova più. Nel contempo è uno che in modo inaspettato trova la svolta narrativa giusta che ti fa commuovere, approfondisce i personaggi come pochi, li rende vivi e reali, benchè abitanti di un mondo malato di cui lui stesso ha tracciato le basi. C'è molto in lui del Go Nagai più cupo: il suo Punitore è un deus ex machina che interviene in situazioni insostenibili dispensando sangue, quanto lo era il Violence Jack nagaiano. I suoi mostri sono schifezze sesso-dipendenti quanto i peggiori diavoli di Devil Man. Persino una visione alternativa dei concetti di paradiso e inferno li accomuna, leggersi i Ghost Raider di Ennis. Un autore estremo, in grado di rileggere e reinterpretare i generi narrativi.
Così accade che un giorno il mondo si rituovi pieno di Scrociati. Gli zombie deambulano cercando di imitare la loro vita che fu. Gli zombie di Romero camminavano lenti ed erano lo specchio della società che nonostante sia morta si aggrappa alla vita. Gli zombie moderni corrono, specchio della competitività dell'attuale generazione, chi si ferma è perduto e tutti prima o poi dovremo correre e diventare zombie. Gli zombie di Ennis: dei nichilisti senza prospettiva e futuro. Intelligenti e organizzati, perfino con dei poteri telepatici si direbbe, vivono per distruggere e autodistruggersi, ridendo del mondo. Non è strano che uno scrociato rida mentre altri, in assenza di carne umana, si stanno cibando di lui, non è strano che uno scrociato venga fatto a pezzi dalla compagna con cui sta copulando. Sembra che il sesso sia la loro primaria pulsione, come se il mondo fosse pieno di sesso-dipendenti... e forse lo è. Tutto è oltre, tutto è estremo, amputato, schiacciato, sgorgante sangue, putrido... mi ricorda Topolino, ma questa è un'altra storia...
Creati i mostri, ribaditi i termini del contagio e occultata la causa scatenante il tutto, partono le danze e come in un Walking Dead con gli steroidi si dipanano gli archi narrativi. Il primo arco, a opera di Ennis è molto bello, nonostante indugi in complicazioni andando avanti e indietro con la narrazzione. Burrows è un ottimo disegnatore, dettagliato, descrive volti umani a fronte di creature a dir poco raccapriccianti ma definite in modo comunque chiaro e suggestivo. Lo humor nero tipico di Ellis pervade l'opera, il suo mettere alla berlina la società contemporanea è più di una passione, è una necessità. Le principali vittime, neanche farlo apposta, sono i nerd e verranno puniti severamente dai suoi scrociati. Nelle mani di Lapham, Crossed diventa ancora più estremo, ancora più sanguinolento. Barreno è crudo, diretto anche se fin troppo essenziale, Ryp è spettacolare e ultradettagliato come lo ricordo su Wolfskin, su Black Summer, sui migliori numeri di Gravel e sui Wolverine-il migliore in quello che fa. Il primo arco di Lapham è un pugno, doppio, allo stomaco. L'orrore e lo schifo già evidenti in Ennis assumono contorni se possibile ancora più grottesci. Il personaggio della madre è, pertanto, qualcosa che difficilmente dimenticherete. Storia forte, davvero quasi insostenibile. L'arco disegnato da Ryp è quasi peggio ma la premessa è sempre valida: non esistono limiti in Crossed: prendere o lasciare. In America Crossed prosegue e un nuovo arco narrativo di Ennis arriverà entro la fine dell'anno prossimo da noi. Un grosso successo, ma da tenere lontano dagli impressionabili e benpensanti: Crossed è estremo ma è comunque un fumetto, una serie di fogli di carta patinata venduti espressamente in busta sigillata e vietati ai minori. Uno non può “sbagliarsi” e prenderlo “per caso”, per poi lamentarsene. Per tutti i fan dell'horror, benvenuti al nuovo inferno in terra. 
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