Alla
guida del progetto c'è il da noi amatissimo regista di Benvenuti a Zombieland
(il cui sequel sembra vicino). La sceneggiatura è il parto curioso di un così
variegato pool di un sacco di autori diversi che ci voglio spendere almeno due
righe. Kelly Marcel, ha lavorato come scritp editor per Bronson, di
fatto uno dei film più belli di Tom Hardy. Ha poi scritto per Disney
Saving Mr Banks ed è tuttora coinvolta anche in un loro futuro film, Crudelia, ha sceneggiato scontrandosi più volte con l'autrice
del libro Cinquanta sfumature di grigio ed era dietro alla
interessante ma sfortunata serie TV Terra Nova. Will Beall con il regista di
Venom ha scritto il produttivamente complicato Gangster Squad (martoriato dai
produttori) ma ha a curriculum anche Training Day, la serie TV Castle e ha
scritto il prossimo Aquaman di James Wan. Scott Rosenberg mi ha sceneggiato
quella perla di Alta fedeltà, era dietro ai copioni del
noir Cosa fare a Denver quando sei morto, per la TV è dietro all'interessante
thriller animalesco ZOO ed è recentemente pure sui testi dell'oggi
lanciatissimo e di stra-successo Jumanji: welcome to the jungle, con sequel
previsto per il 2019. Jeff Pinkner è uno dei ragazzi di J.J. Abrams
e ha un curriculum TV lungo così, che annovera Ally McBeal, Alias, Lost,
Fringe. Anche lui era dietro ai testi di ZOO e sulla barca del nuovo
Jumanji, in ambito "supereroistico" è il più "in tema" di
tutti, avendo scritto The Amazing Spiderman 2 (che nonostante Garfield,
che non sopporto per spocchia e piattezza recitativa, non era poi così
male, anzi). Sembra inoltre al lavoro sull'adattamento live action della serie
a cartoni anni '80 M.A.S.K., cosa che fino a tre minuti fa non sapevo e che ora
attendo più del prossimo film degli Avengers (amavo la serie, speriamo venga
un film favoloso, il regista è F.Gary Gray che dopo l'ultimo The Fate of
The furious potrebbe di fatto farmi felice se per Mask facesse un film
per lo meno simile... speriamo di riparlarne e bene). Dopo esserci
domandati come potrebbero andare ad incastrarsi tutte queste persone ai testi,
senza osare ipotizzare il numero di trattamenti a cui lo script si è nel corso
sottoposto, torniamo sul pezzo, cioè sul trailer.
Più o meno deduciamo quanto
segue. La bionda Annie Weying (la sempre bellissima Michelle Williams) lavora
per nel settore legale della Life Fundation, una società di ricerca
scientifica estrema con a capo il losco e megalomane dottor Carlton Drake
(Riz Ahmed, il simpatico e "tragico" Bodhi Rook di Rogue One). La
ragazza sospetta che Drake attui delle sperimentazioni poco chiare e
pericolose su persone indigenti e decide di parlarne con il giornalista Eddie
Brock (Tom Hardy) perché lui indaghi e denunci la cosa. Il nostro eroe con lo
stile del muflone, va nella ditta con le telecamere accese e il microfono in
pugno e assale il dottor Drake, sperando in una reazione emotiva di
pentimento. Forse doveva vestirsi prima da Capitan Ventosa, ma il risultato che
ottiene è il medesimo: si fa buttare fuori dallo stabile attapirato. Mentre
sfoga la sua frustrazione in un Lidl lì vicino, Eddie viene avvicinato da
quella che pare una collaboratrice di Drake (mi pare l'attrice Jenny Slate),
che gli permette di andare a sbirciare nei laboratori dove gli scienziati di
Drake stanno lavorando con delle cavie umane alla cosiddetta evoluzione
dell'uomo tramite creature chiamate simbionti. Sono alieni? Sono senzienti?
Sono nano-macchine? Sono biodegradabili? Di fatto i simbionti sembrano gelatina
nera della consistenza dello slime skifiltor dotati di intelligenza e fisicità
proprie. Eddie "vede cose", Eddie viene in contatto con un simbionte
e vi ci si fonde insieme. Seguono "possessioni demoniache", corse in
moto e trasformazione in una action figure della McFarlane Toys.
Non è
che questo sia poi il trailer definitivo - definitivo, vediamolo come un
"primo assaggio più sostanzioso" dopo i mini - trailer visti fino ad
ora. Non compaiono ancora i personaggi di Woody Harrelson e Tom Holland, ma per
lo meno il faccione di Venom, nero e cattivo, pieno di denti e iconica lingua
lunga, finalmente lo vediamo. È viscido, ha il vocione e avvolge la testa di
Broke come uno squalo che ne divora la testa. Questo casco nero e dentuto
mantiene gli "occhioni" della versione a fumetti, che gli
conferiscono l'aria di un power ranger e permettono un distacco tra Broke e il
simbionte. Gli arti del nostro eroe si allungano in fighi agglomerati di
muscoli neri intrecciati, si intravede il peso e la potenza fisica del mostro,
ci sono anche delle protuberanze random che alla bisogna escono da tutto il
corpo, ma la cui realizzazione per ora non convince troppo. È uno Spawn. La cosa
può sembrare logica, visto il lavoro grafico di McFarlane sui fumetti di Venom,
ma il "gusto visivo" sembra proprio per ora quello del film di Spawn
e Venom pare per ora un film da supereroi anni '90 come Daredevil. A me
piacciono i b-movie, soprattutto quelli pieni di mostri dentuti, e qui mi
sembra di trovarmi in zona Specie Mortale 2 o 3 o del Faust di Bryan Yuzna,
magari in zona Guyver con Hamill. La fotografia e il contesto mi ricorda Alien
vs Predator Requiem. Tutta roba per lo più esagerata, imperfetta, amorevolmente
artigianale e qualche volta "cattiva" che a me non dispiace, che in
genere mi diverte, ma che non gioca minimamente "in serie a".
Sembra un fumettone cupo che noleggerei in un blockbuster di fine anni '90
insieme a un Maniac Cop per farmi una doppia visione con i popcorn. Mi
immaginavo da questo Venom qualcosa di più collegato o similare al recente Life
di Espinoza, qualcosa magari con le suggestioni dello Splice di Natali, magari
qualcosa che riprendesse le suggestioni drammatiche dell'Hulk di Ang Lee.
Sapevo che per le scelte editoriali / contrattuali di Sony, per il suo rapporto
con Marvel Disney, i legami con Spiderman sarebbero stati complessi o
assenti, ma mi immaginavo comunque qualcosa di diverso, da questo primo
trailer. Certo è del tutto demenziale e pretestuoso dare un giudizio su un film
da questi due minuti, confido nel regista di Zombieland e nelle ottime capacità
di Hardy come attore, sono pronto a stupirmi e a cambiare idea ma questo,
davvero, sembra un b-movie anni '90. Ha quel giusto gusto Horror, ha le
atmosfere notturne, un anti-eroe (per una volta) e una
"spalla", il simbionte, pieni di potenzialità (già mi immagino
Spiderman con la sua "tuta parlante" che si "confronta" con
Venom e la rispettiva controparte). Boh. Vedremo. Un po' però l'Hype me lo ha
tirato su. Questo Venom mi piace concettualmente di più di quello del terzo
film di Raimi. Se andrà bene, già mi vedo un bel cofanetto in home video, tra
cinque anni, con Carnage, Toxin e Antivenom. Sarà finalmente giunto il momento
dei simbionti al cinema ?
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