lunedì 30 aprile 2018

Venom - il primo trailer in italiano del nuovo film di Ruben Fleischer con Tom Hardy



Alla guida del progetto c'è il da noi amatissimo regista di Benvenuti a Zombieland (il cui sequel sembra vicino). La sceneggiatura è il parto curioso di un così variegato pool di un sacco di autori diversi che ci voglio spendere almeno due righe. Kelly Marcel, ha lavorato come scritp editor per Bronson, di fatto uno dei film più belli di Tom Hardy. Ha poi scritto  per Disney Saving Mr Banks ed è tuttora coinvolta anche in un loro futuro film, Crudelia, ha sceneggiato scontrandosi più volte con l'autrice del libro Cinquanta sfumature di grigio ed era dietro alla interessante ma sfortunata serie TV Terra Nova. Will Beall con il regista di Venom ha scritto il produttivamente complicato Gangster Squad (martoriato dai produttori) ma ha a curriculum anche Training Day, la serie TV Castle e ha scritto il prossimo Aquaman di James Wan. Scott Rosenberg mi ha sceneggiato quella perla di Alta fedeltà, era dietro ai copioni del noir Cosa fare a Denver quando sei morto, per la TV è dietro all'interessante thriller animalesco ZOO ed è recentemente pure sui testi dell'oggi lanciatissimo e di stra-successo Jumanji: welcome to the jungle, con sequel previsto per il 2019. Jeff Pinkner è uno dei ragazzi di J.J. Abrams e ha un curriculum TV lungo così, che annovera Ally McBeal, Alias, Lost, Fringe. Anche lui era dietro ai testi di ZOO e sulla barca del nuovo Jumanji, in ambito "supereroistico" è il più "in tema" di tutti, avendo scritto The Amazing Spiderman 2 (che nonostante Garfield, che non sopporto per spocchia e piattezza recitativa,  non era poi così male, anzi). Sembra inoltre al lavoro sull'adattamento live action della serie a cartoni anni '80 M.A.S.K., cosa che fino a tre minuti fa non sapevo e che ora attendo più del prossimo film degli Avengers (amavo la serie, speriamo venga un film favoloso, il regista è F.Gary Gray che dopo l'ultimo The Fate of The furious potrebbe di fatto farmi felice se per Mask facesse un film per lo meno simile... speriamo di riparlarne e bene). Dopo esserci domandati come potrebbero andare ad incastrarsi tutte queste persone ai testi, senza osare ipotizzare il numero di trattamenti a cui lo script si è nel corso sottoposto, torniamo sul pezzo, cioè sul trailer. 
Più o meno deduciamo quanto segue. La bionda Annie Weying (la sempre bellissima Michelle Williams) lavora per nel settore legale della Life Fundation, una società  di ricerca scientifica estrema con a capo il losco e megalomane dottor Carlton Drake (Riz Ahmed, il simpatico e "tragico" Bodhi Rook di Rogue One). La ragazza sospetta che Drake attui delle sperimentazioni poco chiare e pericolose su persone indigenti e decide di parlarne con il giornalista Eddie Brock (Tom Hardy) perché lui indaghi e denunci la cosa. Il nostro eroe con lo stile del muflone, va nella ditta con le telecamere accese e il microfono in pugno e assale  il dottor Drake, sperando in una reazione emotiva di pentimento. Forse doveva vestirsi prima da Capitan Ventosa, ma il risultato che ottiene è il medesimo: si fa buttare fuori dallo stabile attapirato. Mentre sfoga la sua frustrazione in un Lidl lì vicino, Eddie viene avvicinato da quella che pare una collaboratrice di Drake (mi pare l'attrice Jenny Slate), che gli permette di andare a sbirciare nei laboratori dove gli scienziati di Drake stanno lavorando con delle cavie umane alla cosiddetta evoluzione dell'uomo tramite creature chiamate simbionti. Sono alieni? Sono senzienti? Sono nano-macchine? Sono biodegradabili? Di fatto i simbionti sembrano gelatina nera della consistenza dello slime skifiltor dotati di intelligenza e fisicità proprie. Eddie "vede cose", Eddie viene in contatto con un simbionte e vi ci si fonde insieme. Seguono "possessioni demoniache", corse in moto e trasformazione in una action figure della McFarlane Toys. 


Non è che questo sia poi il trailer definitivo - definitivo, vediamolo come un "primo assaggio più sostanzioso" dopo i mini - trailer visti fino ad ora. Non compaiono ancora i personaggi di Woody Harrelson e Tom Holland, ma per lo meno il faccione di Venom, nero e cattivo, pieno di denti e iconica lingua lunga, finalmente lo vediamo. È viscido, ha il vocione e avvolge la testa di Broke come uno squalo che ne divora la testa. Questo casco nero e dentuto mantiene gli "occhioni" della versione a fumetti, che gli conferiscono l'aria di un power ranger e permettono un distacco tra Broke e il simbionte. Gli arti del nostro eroe si allungano in fighi agglomerati di muscoli neri intrecciati, si intravede il peso e la potenza fisica del mostro, ci sono anche delle protuberanze random che alla bisogna escono da tutto il corpo, ma la cui realizzazione per ora non convince troppo. È uno Spawn. La cosa può sembrare logica, visto il lavoro grafico di McFarlane sui fumetti di Venom, ma il "gusto visivo" sembra proprio per ora quello del film di Spawn e Venom pare per ora un film da supereroi anni '90 come Daredevil. A me piacciono i b-movie, soprattutto quelli pieni di mostri dentuti, e qui mi sembra di trovarmi in zona Specie Mortale 2 o 3 o del Faust di Bryan Yuzna, magari in zona Guyver con Hamill. La fotografia e il contesto mi ricorda Alien vs Predator Requiem. Tutta roba per lo più esagerata, imperfetta, amorevolmente artigianale e qualche volta "cattiva" che a me non dispiace, che in genere mi diverte,  ma che non gioca minimamente "in serie a". Sembra un fumettone cupo che noleggerei in un blockbuster di fine anni '90 insieme a un Maniac Cop per farmi una doppia visione con i popcorn. Mi immaginavo da questo Venom qualcosa di più collegato o similare al recente Life di Espinoza, qualcosa magari con le suggestioni dello Splice di Natali, magari qualcosa che riprendesse le suggestioni drammatiche dell'Hulk di Ang Lee. Sapevo che per le scelte editoriali / contrattuali di Sony, per il suo rapporto con Marvel Disney, i legami con Spiderman sarebbero stati complessi o assenti, ma mi immaginavo comunque qualcosa di diverso, da questo primo trailer. Certo è del tutto demenziale e pretestuoso dare un giudizio su un film da questi due minuti, confido nel regista di Zombieland e nelle ottime capacità di Hardy come attore, sono pronto a stupirmi e a cambiare idea ma questo, davvero, sembra un b-movie anni '90. Ha quel giusto gusto Horror, ha le atmosfere notturne, un anti-eroe (per una volta) e una "spalla", il simbionte, pieni di potenzialità (già mi immagino Spiderman con la sua "tuta parlante" che si "confronta" con Venom e la rispettiva controparte). Boh. Vedremo. Un po' però l'Hype me lo ha tirato su. Questo Venom mi piace concettualmente di più di quello del terzo film di Raimi. Se andrà bene, già mi vedo un bel cofanetto in home video, tra cinque anni, con Carnage, Toxin e Antivenom. Sarà finalmente giunto il momento dei simbionti al cinema ? 
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