Salvo (Salvo Ficarra) è un goffo e borioso ladro specializzato in furti d'arte
religiosa, don Valentino (Valentino Picone) è un prete precisino e ultra
spirituale ossessionato dalla creazione del presepe vivente perfetto, per il
quale fa sostenere ai propri parrocchiani estenuanti sessioni di casting. Alla
ricerca del "San Giuseppe perfetto", don Valentino si imbatte in
Salvo, che sfrutta subito l'occasione per rubare una preziosa statua del
bambino Gesù conservata nella chiesa. I due si inseguono fino a che finiscono
in un luogo misterioso dal quale emana una forte luce. Di colpo, entrambi si
trovano nella Gerusalemme del primo di tutti i natali, alla ricerca di qualcuno
che possa essere in grado di farli tornare al loro tempo. Magari la Madonna,
visto che Gesù è ancora troppo piccolo. Sarà questo l'inizio di una avventura
che, facendoli sempre più scoprire simili e amici, li porterà a conoscere i
rivoluzionari ebrei, i romani guidati da Erode (interpretato da un luciferino
Massimo Popolizio) e forse a incontrare la Sacra Famiglia.
Con un
artificio narrativo che omaggia affettuosamente Non ci resta che
piangere, Il primo Natale, scritto, diretto e interpretato
dal duo comico Ficarra e Picone è una garbata e divertente commedia dal sapore
genuinamente parrocchiale, che punta a intrattenere e divertire un pubblico di
tutte le età, con uno speciale occhio di riguardo per i più piccoli. Il duo a
questo proposito sceglie una comicità fisica, un linguaggio sempre chiaro e
avulso da doppi sensi, una scenografia colorata e tanti personaggi buffi
che potrebbero arricchire molti presepi da oggi in avanti, come il
fabbro da un occhio solo e il signor Giovanni con le sue finte ali d'angelo coi Led. Per chi è stato al catechismo la trama presenta anche un interessante plot
twist che rende quasi eroiche le gesta di Salvo e Valentino. Se avessi quattro
anni mi piacerebbe andare con il nonno a vedere questa pellicola prima della
notte di Natale e credo che sia questo il giusto spirito con cui guardarla. Un 'opera che ameranno i più piccoli ma che è vicina per
tradizione a film come Per amore, solo per amore di Genovesi o Il Ladrone di Pasquale Festa Campanile. Per chi si aspetta quella
comicità sulfurea che il duo incarna nella conduzione di Striscia la Notizia,
ci sono comunque delle interessanti sorprese.
Se non
amate particolarmente la strabordante comicità di Ficarra e Picone, questa è
l'occasione per scoprirli in un ruolo più tenero e innocente. Non aspettatevi
battute sulla cacca di cammello come in Natale sul Nilo.
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