sabato 8 agosto 2015

Dragonero & Zagor - Avventura a Darkwood



Margondar del nord. Confini esterni delle paludi Mahlga. Gmor, Ian e Myrva stanno indagando su strane luci avvistate di notte in zona. Forse una sagra paesana non documentata dal Tripadvisor degli scout imperiali. Ma quel giorno piove e tutto è spento. Nella speranza di trovare comunque qualche gnocco fritto, Ian quatto quatto si avvicina a un maniero particolarmente sospetto. Lo aspetta una terribile, inquietante sorpresa. La mantellina che ha portato non è impermeabile, i suoi capelli biondi sono tutti bagnati e Myrva ha lasciato a casa il suo Phon tecnocrate. Si sfibreranno tutti e perderanno volume. Una tragedia. Ma in loco il nostro eroe trova comunque dei ghoul, molti ghoul. E tutti loro sembrano avere tra le mani proprio dei phon tecnocrati!!! Forse non tutto è perduto. Ian torna alla base, un rifugetto di montagna dove Myrva e Gmor se ne stanno tutti asciutti, maledetti loro. Li butta fuori a viva forza sotto l'acqua, vuole quei phon, chissenefrega delle luci, gli ufo o le lucciole.
Altrove, a Darkwood, Zagor è a passeggio tra i boschi con il fido Cico. Anche lui ha sentito storie su luci notturne e possibili sagre, anche lui e membro di Tripadvisor, deve fare il suo dovere. Ma lungo il cammino incontra solo carri distrutti in chiari incidenti etilici e indiani bruttissimi e forse pure drogatissimi che stanno scappando sul fiume con dei grossi cassoni di legno. Probabilmente birra. Giovinastri. Zagor si getta all'inseguimento.
Dragonero arriva dai ghoul insieme al suo gruppo. Ma dopo aver fatto brutto non si capacita del suo errore. Quelli che tengono tra le mani i ghoul, le rivela una Myrva desolata, non sono phon tecnocrati. Potrebbero però essere armi da fuoco provenienti da un'altra dimensione, perché hanno appena trovato sul posto un portale stile Stargate! Potrebbe esserci dietro un tecnocrate malvagio ribelle, uno che maneggia in roba spazio temporale con delle pietre, magari viene fuori una missione mensile sulle 100 e più pagine! Magari a colori! La serata non è perduta, forse si prospetta una divertente rissa interdimensionale! E infine, oltre quel portale il tecnocrate ribelle potrebbe pure avere con se un phon. E questo convince Ian, che con rinnovata fiducia passa il varco, non prima di aver intimato alla sorella di rimanere lì, sarà una missione pericolosa.
Zagor ha trovato la luce. Non è una sagra. Dal bagliore fuoriescono un orco e un capellone biondo con il codino. Tipica gente che si ubriaca e sporca con lattine e preservativi la foresta di Darkwood. Che poi a chi toccherà pulire tutti il giorno dopo? Ovviamente allo Spirito con la Scure, il protettore del verde! Così a Zagor monta in un attimo la scimmia e l'eroe si scaglia contro Dragonero. Esattamente come accade in tutti i migliori team-up a fumetti!!


Appianeranno i nostri eroi le divergenze? Scopriranno e fermeranno i piani di un oscuro tecnocrate? Ma soprattutto Gmor e Cico, la coppia perfetta, non finiranno per andare a vivere insieme?
Eccoci al primo team - up di Dragonero. Il personaggio che gli farà compagnia in questo numero è un'autentica colonna nel fumetto italiano, uno degli eroi più amati e riconoscibili. Lo spirito con la scure, Zagor, cerato nel 1961 da Sergio Bonelli e Gallieno Ferri. E' un vero onore per me parlare su questo stupidissimo (e comunque sempre ironico) blog, di Zagor. Non sono uno zagorista, ma tutti gli zagoristi che conosco sono persone splendide. Amanti dell'avventura, generosi, sognatori, lavoratori tenaci e amici su cui sempre contare. Mi piacciono poi tantissimo i team-up, di ogni tipo. Come quello tra Superman e il coniglio dei cereali.


Come quello tra Mr T e Arnold


Come quello tra Magnum P.I. e la Portasfiga


Trovo i team- up un'operazione interessante soprattutto quando i personaggi hanno qualcosa da comunicare tra loro, punti in comune o in netto contrasto. Li amo ancora di più quando sono un evento raro. Dopo decenni di letture Marvel e DC non ne posso francamente più di diecimila eroi che stanno letteralmente sullo stesso "pianerottolo", incapaci di vivere storie autonome senza chiamare in causa i loro vicini di casa in calzamaglia. La Bonelli ha sempre cercato di rendere i team - up degli eventi unici, rari, preziosi. Nel rispetto della continuity dei singoli mondi narrativi, delle possibili relazioni tra personaggi.
Questo per Dragonero è il primo incontro con un'altra icona Bonelli.
Per Zagor non sono mancati richiami su altri fumetti, come la saga di Altrove legata a Martin Mystere.
In un numero Zagor trovava il forte distrutto dove erano ambientate le storie del Comandante Mark.
Molti volevano uno scontro / incontro con Tex, ma Zagor è di un'epoca precedente a quella del ranger e l'evento non è mai avvenuto. Sarebbe interessante vedere a confronto una volta questi eroi, magari nel presente in versione zombie... texani e zagoristi ne sarebbero felici. Ma uno storico team up per Zagor non mancò. Da grande personaggio main stream riuscì in un'impresa epocale, fare team- up con se stesso.


Battute a parte, Dragonero e Zagor funzionano davvero bene insieme, sono spiriti affini e la natura western - fantasy - fantascientifica che da sempre avvolge la foresta di Darkwood potrebbe permettere più incontri. Entrambi scout, entrambi legati da sincera bromance per il loro partner (pag 66), entrambi che ridono come dei pazzi all'idea di passare una sera con delle donne (pag 68). Stesso senso dell'onore e incoscienza. La storia, a firma Vietti, scorre lineare, classica, ben ritmata nell'azione, con estremo piacere nella lettura. Gli eroi si incontrano e si scontrano, si comprendono, si raccontano e si aiutano, esattamente come vuole la migliore grammatica dei team up. Tante botte, tante battute e storie da raccontare davanti al fuoco. I disegni di Venturi sono favolosi come sempre e si adattano benissimo anche al mondo di Zagor. Castelli pieni di dettagli, foreste riprese foglia per foglia scene action sempre chiare e intellegibili. Non manca nelle ultime pagine un po' di sana psichedelia, che accentuata dal colore ci getta tutti in un trip acido. Voglio i Doors in sottofondo. Strepitoso i colori di Luca Dell'Annunziata, le scene in notturna e sotto la pioggia sono bellissime. Il cattivo del mese poi mi sembra un omaggio specifico a un personaggio Marvel, mi fa piacere. Un bel fumetto. Un'occasione magari per conoscere un nuovo personaggio e appassionarsi alle sue avventure. Per scoprire che in fondo dagli anni '60 ad oggi i fan del fantasy non sono troppo diversi. Tutti la sera guardano allo stesso modo le poppe in una puntata de Il Trono di Spade. Dragoneriani e zagoristi, una faccia, una razza.
Poi non so se è un caso... Ma la prossima copertina di Zagor è questa:


E mi ricorda parecchio questa altra copertina...


Nuovo team up in vista? Vi faremo sapere! Ayak a tutti!
Talk0

P.s. A tutti quei disperati che non vogliono prendere questo fumetto perché in costoletta c'è scritto Dragonero e Zagor con numero "2" e vogliono partire a leggere il numero 1. Il mio edicolante sta impazzendo cercando di ordinare "Dragonero e Zagor" col numero "1"... Che non esiste!! Questo è il secondo speciale annuale a colori di Dragonero.
Spero che questa delucidazione sia d'aiuto per quelli che erano per colpa di quel "2" titubanti sull'acquisto (ciao Roby!!).

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