venerdì 22 marzo 2013

Kick Ass 2


Ecco il primo trailer!


Il primo ciclo a fumetti, così come la prima pellicola, cercava di rispondere ad una delle massime domande-nerd: perché nessuno si è mai messo un costume da supereroe per combattere il “male”, se tante persone leggono i fumetti e “acccettano” questa premessa? La risposta è semplice. Fare una cosa simile è per lo più stupido e porta a conseguenze mortali. Forse però ne vale comunque la pena. Con queste strambe premesse, il fumetto di Millar per i disegni di Romita jr descriveva nel primo arco la nascita di un supereroe sui generis. Un tizio (Aaron Taylor-Johnson nella pellicola, un biondino cupo nel fumetto) per noia e perché il mondo non lo considera, compra una tuta da sub da e-bay e la adatta a costume per poi, armato di mazze, andare a vigilare nel quartiere. Il primo scontro con la teppa totale lo vede quasi morto ma con il tempo, e grazie ad un uso costante di antidolorifici a scopo riabilitativo, il folle, giovane, supereroe riesce a far fronte a uno scontro e a salvare la vittima. Qualcuno lo filma con il telefono e manda in rete la vicenda. Nasce il mito di Kick Ass. 
Alcuni vigilanti, gente seria che combatte la malavita ma comunque fuori di testa, decide di lavorare con lui. Così a Kick Ass si avvicinano anche Big Daddy (interpretato da uno straordinario Nick Cage) e la figlia Hit-Girl (Chloe Grace Moretz, giovanissima ma già molto attraente e dotata attrice che vedremo presto anche nel remake di Carrie sguardo di Satana). Il primo è un ex-poliziotto che ha allevato la figlia fin da piccola per farne il Killer definitivo e vendicare insieme a lei la morte della madre. Per rendere la cosa più digeribile ha spiegato tutto alla figlia in chiave supereroistica e i due affrontano la mafia mascherati. Ma ci sono altri vigilanti in giro, come Red Mist (Christopher Mintz-Plasse). Come vanno a finire le cose non ve lo dico, dovete vedere il primo film o leggere il primo arco narrativo del fumetto, che trovate in fumetteria anche in volume unico by Panini. Più cupo e disperato il fumetto, più pop e sbriluccicoso il film diretto da Vaughn, già untore degli ottimi Pusher (con Craig pre-Bond) e Stardust e che letteralmente viene lanciato nell'olimpo di Hollywood grazie a questo lavoro, cui seguiranno X-men: first class (cioè X-men l'inizio, con Fasbender e McAvoy) e sarà dietro i lavori del prossimo X-men giorni di un futuro passato di cui abbiamo già parlato QUI e accreditato anche per il futuro film dei Fantastici Quattro (che sia la volta buona per avere un film degno di questo nome... magari che riproduca proprio l'arco di Millar). Entrambe le opere sono godibili. Dopo aver già letto il secondo arco narrativo, è tempo di gustarsi sul grande schermo la nuova trasposizione, a questo giro dirige Wadlow (noto per Never back down e Cry-wolf, conosciuto da noi come “Nickname enigmista” per curiose strategie produttive: avendo perso i diritti di distribuzione di Saw l'enigmista, la Eagle ha voluto comunque cavalcarne l'onda... tutto sommato Cry-wolf, pur con un sempre inguardabile e pessimo attore come Bon Jovi, è un film gradevole) e speriamo che il livello sia lo stesso cui ci ha abituato il primo regista. Ai supereroi si aggiungono il Colonnello Stelle e Strisce (Jim Carrey), pazzo armato di mazza che si porta dietro il suo bel cagnolone, Night Bitch (Lindy Booth) e una autentica schiera di eroi fai-da-te, pronti a contrastare la minaccia del nuovo supercattivo Mother-fucker e della sua letale schiera di sgherri, tra cui figura la fortissima e pericolosa Madre Russia. Nel fumetto è un autentico bagno di sangue, vedremo il film come sarà, ma presumiamo come per la prima pellicola un approccio più soft.
Ma oltre a Kick Ass c'è ben di più.
Si chiama “Millarverso” il nuovo “mondo” supereroistico nato dalla penna di Mark Millar, con il beneplacito di Marvel e supportato da alcune delle matite più amate del panorama dei comics. Un nuovo e largamente inesplorato scenario nel quale scorrazzano tizi mascherati sfigati e senza poteri (Kick Ass), silenziosi e letali killer stile Elektra (Hit Girl), vigilanti a metà tra Batman e il Punitore (Big Daddy), superuomini a metà tra Shazam e Superman (Superior) e pericolosissimi supercriminali psicopatici (Nemesis). Opere a fumetti di difficile classificazione, eccessive e ruvide (Kick Ass -Hit Girl), a volte quasi irritanti (Nemesis), spesso non banali e con molto “cuore” (Superior). Pulp, volgari, cattivi e senza dubbio compiaciuti fumetti, che sembrano concepiti per essere istant-block-buster (se si usa ancora questo termine), descritti con una scansione narrativa molto cinematografica e accattivante. 
Le schiere dei detrattori non mancano, soprattutto tra chi ritiene che il fumetto supereroistico debba essere latore di valori morali e intenti educativi, tra chi poco digerisce le volgarità spicce, tra chi non apprezza una certa vena commerciale dell'operazione, tra chi dà a Millar del “bollito” già dai tempi di Civil War. Per molti di questi, i comics sono metafora di un mare calmo e sempre uguale, dove immergersi per evadere dal mondo: non è un caso che oltre a Millar gli stessi osteggino “cattivi ragazzi”, come Ennis e Bendis e a volte abbiano da ridire pure su Ellis, autori per i quali i comics sono piccoli specchi delle ipocrisie del mondo reale, dove chi vuole innocentemente “fare la cosa giusta” è destinato a perdere e perire tra grasse risate dei “cattivi”. Critiche a parte, il Millarverso vende, vende come non capita da tempo. Hit-girl, viene ristampato a velocità luce, Nemesis fa scalpore in quanto racchiude nella stessa persona le fisime di Jocker e Batman e vende altrettanto. In rapido aggiornamento, siamo già in attesa nell'imminente del terzo ciclo di Kick Ass, del secondo ciclo di Nemesis e di nuove sorprese. Non vi sorprenderà sapere che dopo Kick Ass 1 e 2 seguiranno al cinema anche il 3 e Nemesis. Magari poi si vedesse sul grande schermo una trasposizione più fedele del fumetto Wanted (che non è Millarverso ma sempre fumetto di Millar), il film con McAvoy, Freeman e la Jolie non è nemmeno l'ombra della spettacolarità originale e ricchezza tematica. Come sempre, vi terremo aggiornati! 
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