martedì 2 novembre 2021

Book of Boba Fett: il trailer

È il cacciatore di taglie definitivo di Star Wars, quello che pure Darth Vader deve ammonire prima di un incarico chiedendogli: “Niente disintegrazioni”. Ha un casco integrale che ne nasconde i lineamenti, un'armatura ammaccata e scucita che ha visto mille battaglie, un jetpack rugginoso e inaffidabile sulle spalle, un lanciafiamme armato sul polso, un cavo metallico con il quale immobilizza le prede. Parla poco, perché non ha troppo bisogno di parlare. E visivamente, per i fan delle action figures, è un “pupazzetto bellissimo”. 

Qualcuno si ricorda di averlo visto “per primo”, ai  tempi del famigeratissimo show natalizio di Star Wars, nel quale compariva una sua “versione a cartoni animati”, sul dorso di un brontosauro, armato e cazzuto. Ma nella saga cinematografica “classica” di Lucas, quella “del cinema”, Boba Fett ha vita breve ed è di fatto più “fumo che arrosto”. Poche scene e una morte indegna, all’inizio del Ritorno dello Jedi, dopo essere precipitato per una avaria del jetpack nella panza di un vermone delle sabbie, colpito di striscio, per puro caso, da un Han Solo sostanzialmente in stato di cecità. 

È andata così. 

Luke: “Attento, Han! C’è Boba Fett dietro di te!!”. 

Han: “Boba chi?” 

…e BAM!!, giù nello stomaco del verme dopo che Ian ha agitato nell’aria un bastone. 

La legenda poi vuole che Boba “non doveva finire così”, ma per colpa di uno screzio con l’attore, Jeremy Bulloch, reo di aver divulgato alla stampa anzitempo la trama del nuovo film. 

Ma il personaggio è amatissimo, i pupazzetti vendono insieme al mito di “quello che poteva fare un cacciatore come Boba nello spazio”, così arriva la seconda trilogia di Star Wars, con Lucas che ci ripensa e inventa per Boba un padre come Django Fett, interpretato dal granitico Jack la Furia di Once were warriorsTemura Morrison. Django diventa l’uomo da cui clonano i primi troopers imperiali e da cui è clonato lo stesso Boba. Piovono pupazzetti di Troopers imperiali che ricordano l’armatura di Boba Fett ma non basta. Così arriviamo al Mandalorian, serie in cui Pedro Pascal impersona un cacciatore di taglie dello stesso pianeta e “codice del guerriero” di Boba Fett. Piovono milioni di nuovi pupazzi ma non basta. Così sul finire della seconda stagione dello show in streaming per il canale Disney Plus ecco che torna in scena il Boba originale. Non è stato ucciso nello stomaco del vermone delle sabbie, ha sempre il volto di Temura Morrison ed è pronto per avere una serie tv tutta sua, The book of Boba Fett, che di sicuro venderà tanti nuovi pupazzetti. E voi siete pronti per la “Boba Fett Mania?” 

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