1) Il solito preambolo dove vi annoio a morte, passare al
punto 2 per leggere effettivamente delle novità di Lucca 2016 di Dynit.
La
pagnotta croccante, il più grande nemico di chi vuole anime doppiati in
italiano (una schiera di agguerriti folli di cui mi vanto di fare parte), sta
ormai obliterando tutto. Sembra "il nulla" della Storia Infinita,
inarrestabile, implacabile. Dynit e Yamato, che subbano per i vari Youtube,
Vimeo, VVVVID, Yamato play (rip...) e Man-Ga (e sono le uniche che dopo i
sub potrebbero doppiare in italiano, per lo meno i titoli più forti) devono
fare i conti per forza con lo strapotere
della "pagnotta" piglia-tutto. Lottano contro un colosso e
investono con coraggio, ma ormai doppiano poco, pochissimo, e poco arriva in
home video. Dalla scorsa Lucca, Yamato, a parte il "vintage" (sempre
buono e abbondante) ci ha portato di nuovo su disco solo Highschool of the Dead
e "la prima parte" di Sengoku Basara, mentre aspettiamo con le dita
incrociate Shin Jeeg per Natale (e io vorrei magari vedere, tratti dal loro
catalogo simulcast, almeno i blu-ray di Assassination Classroom e Ushio e
Tora... Ma già trovo simpatico il doppiaggio Food wars, sarà che sono
Masterchef Addicted... lo vedrei bene su Real Time... potrebbe essere un'idea per
andare oltre la faccenda Yamato Play).
Dynit a parte le graditissime
novità uscite effettivamente "ieri", annunciate al Cartoomics (si
vede che pure Milano vuole i suoi annunci esclusivi) o ventilate dall'estate,
ossia Sword Art Online II (che già piangevamo come segato e quindi siamo
contenti oggi di esserci sbagliati. Al punto che ora speriamo pure continui questo
trend positivo con la pubblicazione del film Ordinal Scale a breve distacco
dalla uscita jappo) e Yamato/Starblazer 2199 (di cui speriamo lo stesso, cioè
l'ok per seconda serie e film), si è limitata all'aggiornamento annuale di Code
Geass, Gundam Origin e Tokyo Ghoul (un nuovo dvd/blu Ray a testa) con
solo due novità, sempre graditissime, come One Punch Man e Prison School. Ma
soprattutto, ed è un peccato, ha diradato le uscite al cinema.
Anche Lucky Red
ci ha dato delle piccole gioie (un nuovo film di Doraemon e uno nuovo di
Dragon Ball, il completamento del catalogo Ghibli, il notevole The Boy and the
Beast presentato pure al Festival di Roma) e ce ne darà in futuro (I film di
One Piece, la Tartaruga Rossa dello studio Ghibli) ma sono ancora purtroppo
troppo poche. Sul lato della tv, almeno quella "in chiaro", c'è da
piangere. Mediaset manda in italiano Lupin terzo, pubblicizza bene
la cosa anche perché le avventure del ladro gentiluomo sono ambientate in terra
italica, trova un artista "di grido" per la sigla (e io grido ancora
al solo ricordo di quella sigla) e poi, in corso d'opera, quasi da subito, si
perde in un modo così parossistico e spettacolare da ridefinire nel suo modo di
fare l'espressione "alla vaffanculo". Continui cambi di orari e
canali, spesso trasmissioni alle due di mattina (forse il target di
riferimento sono i fornai? Non può non c'entrare la pagnotta croccante...),
impossibilità di accedere al prodotto anche solo in on-demand, zero canali per
l'home video pure per i precedenti Lupin e la serie su Fujiko. Vi prego, in
messaggio unificato a tutti gli editori italiani: Dateci il materiale di
Lupin che ancora manca in home video! Una donna chiamata Fujiko i
film su Gigen e Goemon, la serie in giacca blu, i televisivi film nuovi. Siamo
una valanga di persone a volerli! Preferibilmente senza censure, visto che sono
prodotti per adulti. Preferibilmente senza Moreno che canta, che ci sale l'odio
solo a pensarci. Fine proclama.
Passiamo avanti.
Rai 4 ci crede tantissimo e ci spara una cannonata di episodi di Fairy Tales in
italiano, pure lei con sigle in lingua italica (ma carine, dai). Tuttavia pure
lei ci obbliga a fruirne in modo folle, all'una di mattina, manco cercassimo
dei porno e poi... dopo che ci ha distrutto la vita sociale, dopo che "only
the braves" hanno resistito, ci molla a 125 o su per giù episodi. Per
bassi ascolti. Di un anime di fascia giovani programmato alle due di
mattina, ma perché???
Il fan dell'anime in lingua italica in tutto questo soffre (cacchio se
soffre) ma, ardito, tiene botta, nonostante tutto. Quello più
"girellaro" scava nel passato, ciò che si era perso o non si ricorda
più. Si nutre dei ripescaggi a prezzo ridotto, a mezzo negozi online, come Gli
Astrorobot. Oppure ricerca i completamenti (in epoca moderna) di serie
come Getta Robot che escono in edicola con la Gazzetta, e finalmente vede il
sacrificio di Musashi che la tv italica da oltre 35 anni ci aveva negato.
Rincorre il limited box doppio di Danguard che costa pure un botto ma essendo
l'unico robotico di Matsumoto è a tutti gli effetti "cultura".
Ho scoperto che oltre certi limiti la "girella" non fa troppo per me.
Sono arrivato a ripescare Ginguiser e facendolo mi sono sentito
"sporco", quasi un alcolizzato allo stadio terminale. I più
"moderni" passano a Netfix e si arrendono ai sub. C'è poco da
schiantarsi contro mulini a vento, ormai il fan che vuole l'anime in idioma
italico è in estinzione, viene pure ritratto nel mese di ottobre del calendario
2017 del WWF. Alti e bassi di un momento storico in cui al cinema in qualche
modo si celebra il nostro legame storico / sociologico con gli anime giapponesi
con Lo chiamavano Jeeg Robot.
Ma qualcosa, da questa conferenza Dynit, è cambiato. Forse.
2- le novità (di cui mi frega qualcosa)!! Roba che avevo sperato e sognato
e di cui sono piacevolmente sorpreso.
Credetemi, non mi esaltavo così ad una conferenza Dynit da molto tempo.
A) Death Parade: Sarà che sono in cerca di conferme su "come funzionano le
cose", ma ho apprezzato un sacco l'annuncio di Death Parade in
home video. Soprattutto dopo che l'anno scorso a Lucca negli annunci non se lo
erano filato, nonostante fosse stato tra i simulcast più apprezzati. Così come
avevano "nicchiato" su One Punch Man fino al 23 dicembre. Oggi non
si sono filati a Lucca né Drifters (forse è in effetti presto) né My Hero
Academia (questo però ha già finito il primo "cur", Checcavolo, ma
magari volevano evitare l'effetto sovrapposizione con One Punch Man), che
come qualità e apprezzamento simulcast paiono forti. Aspetterò sicuramente fino
al 23 dicembre, ma se anche lì gli annunci non arrivassero potrei sperare nella
prossima Lucca. Death Parade lo ambivo fin dal simulcast perché merita,
merita un sacco. E' un horror dai contorni lynchani pieno di "figosità" e crea subito dipendenza. Partirà presto su VVVVID e ci sarà magari da
aspettare il Cartoomix per l'uscita home video, ma ne varrà la pena. E' molto
divertente, è MadHouse, introspettivo, ha dei personaggi notevoli e in 12
episodi, più uno bonus, una sorta di pilota doppiato anch'esso, e si
chiude abbastanza bene.
B) L'ospite- Kiseiju: è un horror un po' alla Devilman (nel senso
che tratta, tra uno squartamento e l'altro, anche di integrazione raziale).
L'omonimo manga l'ho letto una vita fa e il "dittico" di film
live-action, bellissimo, davvero un prodotto eccellente a livello delle
produzioni americane, l'ho visto un paio di anni fa al Fareast Film Festival di
Udine. Parla di strane creature (più creaturine direi) che come gli Ultracorpi
(attualizzo... Tipo The host dell'autrice di Twilight) vogliono
impossessarsi di nascosto della terra sostituendosi con i terrestri dopo averli
divorati da dentro, partendo dalla testa. Il protagonista per uno scherzo del destino
riesce a non essere mangiato ma anzi a "convivere" con una di queste
creature, che si installa sulla sua mano e ha pure un aspetto puccioso, ma alla
bisogna sa commutarsi in una lama affilata con cui non c'è nulla da scherzare.
Si scopre poi che ci sono alieni buoni e alieni cattivi e diventa Arma
non convenzionale (mamma mia se sono vecchio!!! Chi lo ha visto tra i
lettori del blog questo film? Sarà di un secolo fa... VAbbeh che cito pure gli
ultracorpi). Molto splatter, molto veloce. Un po' si ride, un po' si piange per
via di molti momenti drammatici, i personaggi rimangono bene impressi. L'anime
non è affatto male, è pure lui MadHouse e l'opera rientra bene nel filone
orrorifico tornato di interesse per i "giovini" con Tokyo
Ghoul e condivide l'aspetto di forze di polizia speciali per contrastare
i "mostri".
C) Shin Godzilla / Godzilla Resurgence di Anno: questa è una delle due bombe.
E' vero che con Minerva Pictures la Dynit ha iniziato a portare in Italia squali
giganti e tarantole laviche varie, ma non avrei mai sperato nel vedere arrivare
il Lucertolone per antonomasia, scritto da Anno, e pure con un passaggio
al cinema. E' la risposta Jappo all'ultimo Godzilla americano, è pupazzesco e
classicissimo e ha i toni cupi cupi che tanto ama Anno. Ne abbiamo già
parlato qui.
E' il film
che inoltre ha fatto uscire Anno dalla depressione creativa e magari avrà
dentro una anticipazione nei temi del prossimo, ultimo e atteso fino alla morte
quarto capitolo di Evangelion. Io stavo già pensando a un home video import
costosissimo quando Dynit mi fa questo regalo. E magari è solo il primo di
molti altri film di Godzilla che potrebbero arrivare in seguito. Se Minerva e
Dynit ci vogliono portare i mostri, io preferisci quelli gommosi jappi come
Godzilla e Gamera, rispetto agli affari della Asylum... Incrocio le dita.
D) Gundam Thunderbolt: december sky, al cinema con Nexo: l'Universal Century
negli ultimi anni è stato più vivo che mai grazie a Gundam Unicorn (fighissimo
anche se un po' ingolfato intorno al sesto anime, ma con un finale spaziale)
Gundam Origin (partito lento, ma al terzo anime decisamente notevole) e più di
recente con Gundam Thunderbolt. Tutte opere con un cast tecnico stellare, che
spesso passa da una serie all'altra, e una qualità finale davvero alta. Sono
inoltre opere non troppo lunghe e questo aspetto permette di portarle nel
nostro paese doppiati senza troppi costi (ma io spero che Gundam Orphans in
simulcast abbia convinto abbastanza da pianificare la sua uscita nonostante le
50 puntate che andrà a formare, è una serie che merita, così come spero sempre
per il recupero almeno dei tasselli mancanti dell'UC: Z, ZZ, 8thMs, 0080...
Chissà che in futuro non possa essere accontentato..).
Non ero certo che Dynit
ci portasse Thunderbolt, ma lo speravo tantissimo. Da quando ho preso in mano
il fumetto edito da Star Comics, da quando ho con gli occhi spalancati e la
bava alla bocca per aver intravisto l'anime online. La storia della divisione
"Living Dead" di Zion, composta interamente da soldati mutilati che con
armi antidiluviane e ms rugginosi cerca di sopravvivere al classico pilota-dio
al comando di un Gundam nel più sfigato buco dell'universo è forte, esalta.
L'anime è pazzesco a livello visivo ed è straordinario per la colonna sonora al
punto che sembra di assistere a un film musicale. Un episodio
della Fantasia di Walt Disney (dai ritmi mi ha ricordato la
Rapsodia in Blu, presente in Fantasia 2000) ambientata nel mondo di Gundam. Io
Fleming, lo spaccone e tronfio pilota del Gundam, è un fan del Jazz e muove il
suo MS con la velocità e prontezza di un musicista consumato. Daryl Lorenz, lo
sniper malinconico vissuto con il mito della Cometa Rossa, ascolta
nostalgia-rock stile Beach Boys, ricordando di quando aveva ancora le gambe e
correva in riva al mare. I due stili musicali si incontrano e si scontrano a
tutto volume sullo schermo, con i piloti della Federazione e di Zion che si
muovono quasi seguendo il ritmo imposto dalle scelte musicali dei rispettivi
"eroi". La Federazione è fredda e veloce. Zion calda e sognante. E
c'è pure una dolorosa e importante riflessione sulla disumanizzazione dei
soldati, che parte dall'intuizione geniale, ma dalle derive inquietanti, di scienziati di Zeon disposti a studiare e considerare la sindrome dell'arto
fantasma, di cui soffrono molti mutilati, al pari di una capacità New Type, ossia a spanne: "un mix di riflessi e pre-cognizione che permettono a un
pilota di guidare un MS al massimo, in genere capacità che si sviluppano con
più frequenza tra gli "spazianoidi"... sì ... È complicato per i non
addetti a Gundam, ma alla fine molto più semplice da vedere che da spiegare.
Molto buono anche il chara design, che devia dallo stile di YAS ma risulta di
molto impatto e realistico.
Per me Thunderbolt ha uno stile e impatto non
inferiore al capolavoro Gundam 0083, da cui venne fuori l'autore di Cowboy
Beebop. L'unico "problema" è che December Sky, film che raccoglie i 4
ONA (gli ONA sono oav creati per la rete) usciti finora, presenta una storia
che non si conclude, perché il manga va avanti e la storia trattata arriva
solo al capitolo 28. Certo un secondo gruppo di ONA e un nuovo film non
dispiacerebbero e dato il successo internazionale sono decisamente auspicabili.
Se solo penso all'orgasmo sensoriale che provo a vedere questo anime sullo
schermo di un cellulare, non riesco nemmeno a immaginare quanto potrebbe venire
bene sul maxischermo di un cinema. Sono contento che Nexo lo porti in sala.
E) i film di Makoto Shinkai, e pure loro al cinema! Dopo il bellissimo
esperimento de Il giardino delle parole, che mi sono gustato in una
saletta graziosa del cinema Arcobaleno di Milano, sembra che Dynit voglia
portarci pure Beyond the clouds e Your name, e ci sia
in qualche modo anche un piano per il recupero delle altre opere (spero soprattutto
Viaggio verso Agartha, per via del doppiaggio criminale infertogli da Kaze
Italia). Sono film poetici e molto ben realizzati, romantici, ci dicono quanto
siamo soli e perennemente pendolari in questo mondo moderno. E poi Il
giardino delle parole era il sogno bagnato di ogni feticista dei piedi!
Battutaccia a parte, sono contenti all'idea di tornare in sala a vedere nuovi
film di quello che chiamano già il nuovo Miyazaki.
F) Mushishi, forse. Per Mushishi non ancora un annuncio, ma di sicuro una speranza.
VVVVID sta varando un piano di salvataggio per le opere meritevoli, una vetrina
"in più". Se avrà successo potrebbe un giorno arrivare in Italiano
non solo la prima serie ma anche la seconda, anche il film. E sarebbe bello
perché Mushishi è davvero una perla rara, un'opera singolare, intelligente e
meditativa, che avrebbe un grande successo se incontrasse il mercato a lei più
consono, quello soprattutto femminile, adulto e colto. Scusate se qui provo a
dare, da completo dilettante, una strategia possibile per aiutare questo anime.
Servirebbe più pubblicità, magari sui blog e canali youtube anche di di cinema
e cultura. E magari servirebbe un accesso all'anime che non richieda una
registrazione obbligatoria. VVVVID la richiede e per me questo castra da
subito del pubblico potenziale, quello che vuole "sbirciare senza
registrarsi" perché si sente troppo adulto per vedere dei cartoni animati.
Consentire i 10 minuti di prova per me (ribadisco, è una mia sensazione) non
basta, in questo caso specifico. Ok, questi sono i miei "due
cent" e potete far bene quanto volete. Se Mushishi avesse il successo che
merita io non potrei che esserne felice.
G) Death Note in blu ray insieme a tutti i film live action finora usciti. Ok,
non è un Blu Ray nativo ma un up-scale, ma è la versione che probabilmente io
comprerò. All'epoca dell'anime edito da Panini mi sembrava davvero un'opera
troppo simile al manga, così l'ho giusto spulciato in tv. Oggi si torna
fortemente a parlare di Death Note, poiché sta per uscire il live action con
cast americano voluto da Netfix ed era un peccato che non fossero ancora
presenti in Italia (insieme al telefilm live-action di recente fattura, visto
anche su VVVVID da luglio 2015 subbato sempre grazie a Dynit) i molto
riusciti film live-action giapponesi. Dynit ce ne propone 3, manca lo spin off
L change the WorLd, adattamento di un romanzo legato alla serie come prequel, il cui ultimo è recentissimo, del 2016. I primi due, Death Note e Death Note:
the last name, rielaborano la lotta tra Light e "L", il terzo, Death
Note: Light up the new world, è invece a tutti gli effetti un sequel del manga,
ambientato in un mondo dove coesistono sul piano "umano" ben 6 Death
Note. Ancora non è chiaro come tutto sto popo' di materiale su Death Note arriverà,
ma non mi dispiacerà affatto.
3- le novità (di cui me ne importa un po' una fava, ma chissà mai).
A) il film Yugi-oh! Dark Side of Dimensions. Questo film parla di quelli che
accade sei mesi dopo la fine del primo storico manga e tornano protagonisti
Yugi e Seto Kaiba. Mi perdonino i fan di manga, anime e carte collezionabili,
sarà la mia età (quasi 40), ma il fenomeno Yugi-Oh, esattamente come il
fenomeno Pokemon, non mi ha mai toccato particolarmente. Io quando vedo 'sti
fighetti che fanno i duri giocando con delle carte colorate (per lo più sempre
tirando in ballo le stesse ad ogni puntata), non ce la faccio. Comunque sono
contento per i migliaia di fan che seguono la serie e che ora esulteranno.
Direi comunque che se c'è in ballo una uscita al cinema, magari qualche carta
omaggio ci potrebbe scappare. Vi faremo sapere.
B) Vickie il vichingo 2: come il primo film, esiste. Ma io per ora non lo ho
ancora avvicinato.
3- le cose che avrei voluto sentire alla conferenza.
Ok, procedo veloce senza
dettagliare, la mia prospettiva più che una wish list è sulla base di scelte
editoriali già intraprese da Dynit. Avrei voluto più informazioni se non
conferme su: a) il film di Stein's Gate; b) la seconda serie e film di Psycho
Pass; c) info su possibilità di SAO Ordinal Scale (online si parla di lancio
europeo simultaneo con quello jappo, ma non si specifica se Dynit c'entri); d)
info su Gundam Orphans in home video, anche solo per sapere se è più un sì che
un no; e) info su My hero Academia; f) avrei voluto risentire, almeno tra le
domande del pubblico Accel World, perché se SAO funziona, potrebbe funzionare
pure lui (e a me non dispiace affatto, è pure molto action).
4- finale: tante belle cose.
Dynit torna al cinema e lo fa con roba
spettacolare. Due serie che aspettavo escono in home video. Buono il recupero
di Death Note. Magari portare Yugi-oh! al cinema è una'idea davvero buona che
finora non ha mai sfruttato nessuno. Come sempre vi ho sfiniti di parole,
grazie a tutti gli audaci che sono finiti a leggere fino a qui.
Grazie Dynit per aver deciso di farci tornare al cinema a vedere il Gundam più
spettacolare possibile! E speriamo presto di vedere sui tuoi canali le nuove
serie di anime di successo come L'attacco dei Giganti, Tokyo Ghoul, One punch
man, Starblazer, Sword Art Online, Stein's Gate.... E pure Prison School, che
la gnocca tira sempre!! Buona vita a tutti!
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