martedì 16 aprile 2013

Injustice – God Among us


La strada giusta per concepire dei dlc?

Si avvicina la data di uscita di Injustice, ultima fatica Nether Realm dopo il bellissimo, ultimo episodio di Mortal Kombat. Mi pare che ne abbiamo già parlato di recente QUI . Questo post ha in realtà uno scopo diverso, ossia parlare dei tanto vituperati dlc.
La guerra è persa.

Ormai la particellizzazione dei videogame è disciplina comune, al punto che a opporsi si va contro ai mulini a vento. Circa lo spazio fisico che tali aggiunte arrecano, la tecnologia rende sempre più tollerabile il problema, stante la recente possibilità di disporre on-line di hard disk virtuali così come di console che hanno 360 gb in luogo dei 60 di inizio ciclo. Circa il prezzo, è diventato uso comune delle software house predisporre dei pacchetti o “season pass”: pagando un pacchetto si ha accesso a tutti i futuri dlc di un determinato periodo, in genere con una forte scontistica rispetto al comprare singolarmente tutti i contenuti. Permangono le prese in giro: personalmente trovo inconcepibile che su disco ci siano dei contenuti sbloccabili unicamente previo il pagamento di una chiave a pagamento. A chi dice “lo facciamo per dare qualcosa in più a chi paga la collector da 200 euro” rispondo serenamente: se avete il pelo sullo stomaco di far pagare 200 euro un gioco trovate i 15 centesimi per dare a questi clienti con privilegi delle copie del gioco con contenuto aggiunto stampando dischi a parte con incluso il suddetto contenuto extra. E non venite a fare economie con noi, considerato che di recente siete così tirchi da togliere pure la copertina e qualsiasi contenuto narrativo dal libretto delle istruzioni dei videogiochi! Altra cosa intollerabile è vendere un gioco a cui manchi il finale, che per vedere bisognerà comprare apposito dlc. Io compro un prodotto completo. Se volete darmi delle aggiunte fornitemi esperienze diverse e soprattutto nuove. Di recente pure Dead Space 3 ha il finale via DLC... Cacchio ma perché? In Dead Space 2 c'era sì un dlc di storia, ma riguardava un altro personaggio e una storia  legata, ma differente. Avrei comprato felice 6 dlc da 10 euro l'uno di quella storia alternativa e mi sarebbe piaciuto se dopo un anno in una sola soluzione mi fosse stato fornito un disco con tutta questa storia aggiunta. Ma la storia principale non si deve toccare e se deve essere una fruizione a puntate che lo sia, ma di puntate da 10 euro l'una. 
Chiarito come la penso, eccoci a Injustice. Già previsto, come per Mortal Kombat ai tempi, un season pass da 15 euro per 4 personaggi via dlc e dei costumini in regalo. Penso che il season pass di Mortal Kombat sia stata una delle migliori esperienze passate, anche alla luce del fatto che è stato commercializzato alla fine un disco denominato “Mortal Kombat Komplete collection” con dentro tutti i contenuti aggiunti a un prezzo sui 40 euro. Come a dire: schifo la politica dei dlc, tra un anno posso comprarmi il gioco intero e a prezzo ridotto come era giusto che fosse fin dall'inizio. Attualmente appare evidente come identica impostazione, usata da warner oltre che per Mortal Kombat anche per i due Arkham, si voglia replicare, anche solo per il dato di fatto che tali prodotti si vendono come il pane. Quello che davvero mi piace di questi dlc di Injustice è che, mi pare di aver capito, rappresenteranno oltre che nuovi personaggi e stage anche storie autonome nuove. I supereroi sono da sempre dei sandgames di carta... (questa la devo brevettare..), i personaggi e scenari sono dati, basta mischiare le carte per creare le storie, imponendo ciclicamente qualche cattivo o una lettura diversa dei fatti. A maggior ragione un picchiaduro potrebbe essere l'incarnazione corretta per poter ambientare un sacco di racconti a fumetti anche passati alla storia. Un cambio d'abiti, scenari noti (Metropolis è sempre Metropolis e Gotham è sempre Gotham), un paio di filmati scriptati o, perché no, delle canoniche vignette e con Injustice possiamo facilmente ricreare La Morte di Superman (c'è pure come antagonista il roccioso Doomsday), Il ritorno del Cavaliere Oscuro, Batman Day One. Il succo sarebbero sempre i combattimenti, ma Injustice ha anche una struttura interna a missioni, o minigiochi, che permetterebbe infinite e duttili applicazioni. Il salto era facile e fattibile anche per Marvel vs Capcom 3; quando ho visto il costume di Iron Patriot ho favoleggiato sulla possibilità che capcom imbastisse un mini dark reign anche perché bastava relativamente poco: un paio di costumi che già c'erano, due vignette, un paio di filmati. Ma si vede che Capcom non la vedeva così. Mi fa quindi oltremodo piacere che a “guardare meglio” a tali prospettive ci pensi Nether Realm, anche perché lo story mode da loro ideato per Mortal Kombat è un modello eccellente da seguire, in pratica un film corale cui partecipano tutti i personaggi del picchiaduro con decine e decine di filmati di intermezzo. Ed ecco così che i sogni da nerd vengono dolcemente cullati dai produttori di giochi. Mark Millar tempo fa fece scalpore con Red Son, unico dei “what if” più famosi e giustamente acclamati della storia. Come sarebbe stato Superman se fosse atterrato da piccolo non nella opulenta America ma in Russia? Per Millar avrebbe avuto vita dura e sarebbe stato attivamente impiegato dal suo paese. Se non conoscete questo essenziale tassello della storia dei comics vi consiglio di recuperarlo, in fondo vedere un Kriptoniano che reca sul costume non una S ma falce e martello non è cosa di tutti i giorni. Ma se non riuscite nell'intento sappiate che storia e personaggi di Red Son saranno presenti via dlc in Injustice.

Questo il trailer di Red Son. Non ci resta che augurarci che non di solo costumi e missioni extra si tratti, ma di una trama articolata che riprenda e specifichi l'originale millariano.
E non è tutto. Anche uno dei più recenti e fortunati archi narrativi di Lanterna Verde, Blackest Night , sarà riprodotto via dlc. Preparatevi a vedere le versioni zombie di tutti i supereroi...

Questo il trailer del pacchetto dedicato a Blackest Night, anche qui, speriamo il meglio. Sarebbero in questo caso specifico davvero pochi gli aggiustamenti richiesti per dare vita a molte trame disegnate. Stringi stringi sarà sempre un picchiaduro, ma volete mettere la bellezza per un fan di riaffrontare le sue storie preferite quando basterebbe davvero tanto poco per riprodurle. Se la mission di Warner e Nether Realm avrà successo, ve lo faremo certamente sapere. Si potrebbe aspettare la versione con tutti i dcl inclusi, ma volete davvero farvi sfuggire la statua di Baman che affronta Wonder Woman di circa 30 centimetri allegata alla collector's editon?



Io non so se ce la faccio...ho giusto un angolo sulla scrivania...
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