In anticipo di un mesetto, ma con molte più tappe del DBF World Tour, si chiude il Dragon Ball Fighters National Championship. È stato un campionato diverso dal solito, a distanza come prevede questa infelice “era covid”. Da spettatori ci sono mancati i collegamenti dagli stadi, i cori ed entusiasmo del pubblico, la telecamera che scruta i campioni nelle loro complessità e fragilità. Quindi è mancato l’urlo di gioia ed esaltazione che ha accompagnato l’apparizione del Cell di Fenritti, lo sfogliare del suo quaderno magico per trovare la concentrazione di GO1, il cosplay peloso di Sonic Fox, la compostezza da pianista di Wawa.
I bei tempi passati con Sonic Fox
Da amanti del fighting game Bandai Namco abbiamo avuto pane per i nostri denti, una vera kermesse di abilità che ha messo in luce come Fighterz sia ancora vivo e vegeto, in continua evoluzione e ricalibrazione della sfida. I giocatori hanno in parte confermato i loro combattenti abituali più “iconici”, tenendo anche conto del roster di vecchia data che ha subito le migliori implementazioni recenti. Goku Base e Vegeta Base sono più scelti di prima, Gotenks è ancora più potente, Kid Buu sempre presente, il granitico Broly (ambo le versioni, ma più la “classica”) risulta sempre sorprendentemente agile, c’è ancora amore per Vegetto (meno per Gogeta). Pur ridimensionato nel meta, Goku GT, versatile e terribile, rimane una scelta centrale, ma la sorpresa è tutta per i nuovi arrivati, i complessi Goku Ultra Istinto e Master Roshi. Con questi ultimi due personaggi i programmatori Ark System si sono davvero sbizzarriti nel percorrere strade nuove per il gameplay, rischiano di scontentare chi predilige personaggi dall’approccio più diretto, ma hanno vinto in pieno la sfida e ora rilanciano con gli ultimi DLC della stagione 3. Ma prima di parlare dei prossimi personaggi mi duole constatare la perdita di centralità dei personaggi più avvezzi all’incontro ravvicinato come C16 (che era fisso tra i campioni nei primi tornei), Majin Buu e Jiren, La sfiducia nei combattenti “doppi” come Videl e C18, dei lunga distanza come Freezer, Piccolo. Inspiegabile il sotto-utilizzo di Hit o Kefla.
Il nuovo campione giapponese Kazunoko, un uno dei suoi massimi apici di gioia
Ma il gioco è in continua mutazione e queste non
sono che peculiarità del momento, pronte a essere girate nel prossimo meta, che
hanno saputo interpretare bene i campioni. Così la piccola trottola sayan di
Katsunoko Ha saputo con i suoi fantasmi avere la meglio sul Goku GT di Go1,
mentre entrambi hanno fatto uso del quasi onnipresente Goku Ultra Istinto, in
particolar modo forte se abbinato anche a Roshi. È stata una finale sofferta e
ricca di capovolgimenti. Personalmente da fan di Fernitti mi è dispiaciuto un
po’, come in generale constatare che questo campionato a distanza e prolungato
ha forse eroso lo spirito di molti campioni, fiaccandoli sul piano della
resistenza. Chissà se nelle brevi pause tra i match i campioni avevano
qualche rito scaramantico, abusavano di Gatorade, facevano qualche training
autogeno. Certo ci sono stati bei momenti anche nei campionati spagnolo,
francese e americano, ma il Giappone ha dato come sempre il meglio per mio
parere personale.
Ed ora i nuovi combattenti, come
consueto annunciati dopo la proclamazione del vincitore con consegna della
cintura di campione direttamente dalle mani, opportunamente e spietatamente
coperte da guanti anti-covid, della dolce (e sempre più sexy) Producer Tomoko
Hiroki, nel mini studio a distanza sociale scenario della
premiazione.
Tomoko Hiroki, come appare ai fan di DragonBall Fighterz
C’è stato il colpo di scena, peraltro
gradito. Se i rumors parlavano da mesi e mesi di Omega Shenron, andando a
pescare tracce audio da un aggiornamento di sistema fino ai rebus sui social
della sezione Latina di Bandai Namco, ci hanno depistato benissimo. Da pochi
giorni le scan clandestine di V-Jump hanno strombazzato e imbalzato dappertutto
l’imminente arrivo a super sorpresa di Super Baby, ma andando al season pass 3
ancora uno slot con probabilità mille di essere rivelato nella finale del
campionato, tutti credevano si parlasse per scontato di Omega Shenron comunque.
E invece no, pochi secondi prima della fine del trailer ed ecco il super
annuncio di Gogeta SSJ4. Ancora niente sul move-set, giusto la possibile intro
pre-gara, ma tutti già a bocca aperta per nuovo materiale su di lui e un’uscita
che sembra già papabile intorno o poco più la data del 15 marzo 2021, momento
in cui ci sarà uno show online dedicato ai giochi di Dragon Ball competitivi di
Bandai Namco (Legends, Heroes e ovviamente Fighters, con buona pace di
Xenoverse). Considerando che abbiamo avuto Vegetto con il primo season pass e
Gogeta Super con il secondo, constatando che Kefla è donna e quindi “non è la
stessa cosa” per molti masculi pre-puberali, non era inaspettato vedere il
peloso e arancione mix definitivo GT di Goku e Vegeta. Ma eravamo già in palla
con Shenron, ci aspettavamo al massimo lui e siamo come fandom (parlo dei 6
che conosco che seguono con me il gioco) un po’ sorpresi e un po’ contenti.
L’impressione comune (a me e i 6 di cui sopra) è che “il cerchio non si è
ancora chiuso”, Omega Shenron, nemico finale della serie GT, deve ancora
arrivare “per forza” e per questo a marzo, insieme all’uscita di Gogeta
arancione, si parlerà di un nuovo season pass per il gioco. Vuoi mettere non
avere un personaggio disponibile per il Goku Day di maggio? Vuoi mettere
sognare di vedere nella stagione 4 i molti eroi ancora assenti ma
richiestissimi come Radish, Toppo, Darbula, Pikkon, Zarbon, Mister Satan e
compagnia? Vuoi smettere di far sognare chi attende anche lottatori
magari più naif come Majin Vegeta, Turtles, Gohan del futuro e senza un
braccio, Ribrianne, Bergamo, Tapion, Hatchijack, Fu, Mira, Towa, Cumber...Ecc.?
La scan della mitica rivista V-Jump dedicata al nuovo personaggio di Fighterz
Credo anzi che con il grande successo
del gioco, che da poco Ha superato le 6 milioni di copie vendute nel mondo, sia
per i fan della serie che per gli appassionati di giochi di combattimento,
qualcosa oltre la stagione 3 sia possibile oggi aspettarlo di concreto. Magari
ieri prima di conoscere l’arrivo di Super Baby non lo pensavo, immaginavo una
doppietta Omega Shenron, Mister Satan e fine, pensavo “ci può stare”.
Ma veniamo allo scimmione parassita Baby. Forse il villain più spietato e odioso della serie, quello che ha giocato di più con i sentimenti dei protagonisti, ma anche un ottimo character, imponente e ricco di idee. A ripensare a Baby oggi, dopo il ritorno di fiamma per Dragon Ball con la serie Super, fa quasi strano constatare come la fusione del parassita Baby con Vegeta e poi con i Sayan “terrestri” abbia portato a dinamiche incredibilmente vicine alla “futura” nascita del Super Sayan God... sta di fatto che le capacita manipolatorie di Baby saranno evidenti anche nel gioco, permettendogli di utilizzare i compagni di squadra sconfitti come burattini anche una volta sconfitti. Questo a livello tattico potrebbe farlo scegliere come “ultimo uomo” da mettere in campo, al pari di Goku GT, ma c’è un ulteriore e inaspettato extra. A livello goduriosamente visivo, Super Baby può trasformarsi nella sua Level 3 in forma Ozaru, l’aspetto da scimmione gigante tipica dei Sayan. Il plus di questa trasformazione “visiva” consisterebbe nella possibilità di usare l’alitata scimmiesca come mossa di assist se si ha un altro combattente in campo. È incredibilmente e sorprendentemente la prima volta in fighterz che vediamo un Sayan in forma scimmione gigante, stante il gran numero di Sayan in gioco e il processo è reso in un modo molto fico. La telecamera di gioco si inclina dal basso verso l’altro e nel massimo dell’imponenza, vincendo i limiti spaziali dello scenario, lo scimmione comprare e prende a pugni un avversario fuori scena. Davvero spettacolare, nonché qualcosa che potrebbe funzionare (animazione quanto colpo assist) bene anche su un personaggio come Tapion in versione Hildegard (forse il mio sogno proibito per eccellenza riguardo ai dlc). Me lo immaginano a tirare pugni-assist o calci-assist “Da fuori campo” come i Megazord nell’ultimo picchiaduro dei Power Rangers. Vedremo! Baby appare da subito imponente, carico, un vero Bad Guy.
Non vediamo l’ora di metterci le mani sopra e di seguire i nuovi aggiornamenti del game Bandai-Namco.
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