Direi che
tutto è incominciato così...
Andy
Serkis, che interpreta digitalmente Cesare nel nuovo corso de Il pianeta delle
Scimmie, si prepara alla battaglia insieme a Terry Notary, che interpreta
Rocket. Scimmia con scimmia, si coprono le spalle uno con l'altro in uno
dei momenti più importanti nella storia degli "attori digitali",
quelli che vanno al lavoro con la faccia piena di puntini colorati e un costume
ridicolo da spermatozoo...
Quelli
che stanno sotto il pelo digitale per capirci. Una casta di eroi silenziosi che
ha plasmato la cinematografia moderna. Serkis è stato per Peter Jackson Gollum
e poi, coronando il sogno del più grande regista neozelandese al mondo, divenne
Kong.
Il re. Lo
scimmione più grosso che un adattamento strano de La Bella e la Bestia poteva
immaginare. Il Kong di Jackson era alto 8 metri e rispetto al modello degli
anni '30 non sembrava un tizio vestito male da scimmia, quanto un orango vero e
proprio, di cui agevolo un disegno tecnico
Il Kong
di Jackson era protagonista di un filmone pazzesco ambientato negli anni '30,
che si svolgeva per molta parte a Skull Island, un isola misteriosa che
nascondeva il segreto del l'eterna giovinezza oltre a qualche centinaio di
dinosauri. Ricordate Splatters - gli schizza cervelli di Jackson? Il contagio
parte proprio da qualcosa che viene scoperto a Skull Island. La storia ruotava
intorno a Naomi Watts che veniva convinta da un oscuro regista interpretato da
Jack Black a partecipare a un film che in realtà era una spedizione su questa
isola maledetta. Ma non tergiversiamo: su Skull Island viveva Kong, e spaccava
mascelle ai dinosauri...
Il film aveva mille difetti, oltre al fatto di durare 4 ore, ma le botte con i dinosauri
sono ancora oggi da paura, così come l'Isola misteriosa era il clou della
pellicola. Andò bene ma non benissimo. Lo scimmione tornò nel cassetto senza
generare un franchise. Poi venne la notte e di nuovo il giorno... arrivò il
momento per la Legendary pictures di creare un nuovo franchise che unisse
Pacific Rim di Guillermo del Toro, il nuovo Godzilla di Gareth Edwards e King
Kong. Un unico monster - verso in cui esseri giganteschi si affrontavano sulla
terra utilizzando come armi delle barche mercantili o delle zanne affilate da
T-Rex mutante. Rim sarebbe stato ambientato nel futuro, Kong nel passato e
Godzilla ai giorni nostri e i tre progetti erano destinati a fondersi. Poi Rim
non andò così bene come si sperava e venne momentaneamente messo da parte, ma
Godzilla fece incassi da paura e si mise in produzione un Kong che avrebbe
comunque incrociare i pugni pelosi con il lucertolone jappo. Serviva un Kong
più alto, più epico, magari più simile ad un tizio in costume rispetto a un
gorilla vero, ma che sprigionasse una figosità da paura. Agevoliamo l'immagine.
Nel film,
affidato alla regia del talentuoso Jordan Vogt-Roberts, la storia parla di una
fotografa di guerra, Brie Larson, che durante la fine della guerra del Vietnam
viene avvicinata da un oscuro esponente governativo (John Goodman) che, con la
scusa di un servizio fotografico su un'isola inesplorata, la coinvolge in una
guerra contro mostri misterioso. Ma veniamo al sodo.
Serviva un nuovo scimmione per il nuovo
millennio ed è allora che venne chiamato Terry Notary. Era incazzato il giusto
per la parte, perché conosceva da anni il ruolo dello scimmione incazzato, da
quando coordinava Eli Roth come villain del bartoniano pianeta delle scimmie. Anche
per lui, grazie immaginiamo alla fratellanza con Serkis che abbiamo mostrato
simbolicamente a inizio articolo, era giunto il tempo di combattere nemici
clamorosi su Skull Island, primi fra tutti gli "striscia-teschi".
Dei
cosi... bruttini ma carismatici, un po' sfigati ma anche fighi, insomma. Che vengono benissimo nei combattimenti tra palme che diventano katane, bombe e
pugni pelosi.
Ma soprattutto Kong dovrà fare i conti con lui. Samuel l.
Jackson.
Vi ho
detto che il vecchio Kong era sugli otto metri? Questo arriva a 30, è un
maledetto grattacielo vivente. Ma Samuel sa il fatto suo, e per questo lo
trovate nei migliori negozi nella stessa confezione degli striscia-teschi...
E con
questi terribili nemici in campo allora sì che arrivano le botte vere. Sassate
sui denti con salto diabolico a palate.
Kong
Skull Island è un film che dura meno di due ore ma che passa in cinque minuti,
divertente, carico di situazione alla Apocalypse Now (c'è pure un personaggio
che si chiama Conrad, come lo scrittore di Cuore di tenebra), con una
fotografia spaziale, splendide scenografie ed effetti e un cast di attori molto
affiatato. Ma soprattutto con scene d'azione belle esagerate, esaltanti, lunghe
e piene di trovare visive. Si cita un po' anche Predator e non manca un tocco
da Hamburger Hill, c'è pure qualcosa di orientale, che richiama agli spiriti
della natura visti in Princess Mononoke. Anche se il tasso di violenza è sempre
tenuto sotto il livello di guardia e le scene più cruente sono
"stilizzate", alla maniera di Jurassic Park. Ci si diverte e si
vorrebbe rifare subito un altro giro di giostra, e per questo è tassativo che
rimaniate seduti anche dopo i titoli di coda. Ci sono molti riferimenti visivi
al Godzilla di Edwards, ma qui non si lesina a mostrare Kong che combatte in
pieno giorno, incazzato e maestoso, contro una marea di mostri. Tutto alla
grande quindi? Direi di sì, anche se il film dichiara apertamente, con
un'onestà sempre più rara, di giocare la partita come pellicola di serie - B
extra deluxe. La fisica dei mostri, alcuni passaggi narrativi, l'azione
esagitata: tutte le regole di realismo vengono sconvolte con il sano principio
di farvi divertire ed esaltare. Sull'altare dell'intrattenimento si sacrificano
quindi un po' di epica e i classici temi crepuscolari, ma è un prezzo su cui
possiamo gioiosamente soprassedere. Kong diverte parecchio e questo ci basta.
Avremmo magari voluto un terzo atto, memori dell'infinito titolo di Peter
Jackson, ma va bene anche così.
Cosa ci riserva il futuro di questo
franchise? Sembra che Pacific Rim Uprising stia procedendo bene e potrebbe
essere nuovamente incluso del monster - verso. Nel 2018/2019 dovrebbe
arrivare il secondo Godzilla e nel 2020 sarà il turno di Godzilla contro King
Kong. E noi ovviamente non vediamo l'ora perché, tra troppi film impegnati e
saghe complicate da seguire, è un piacere andare in sala a vedere un amabile
scimmione che butta giù elicotteri come fossero mosche. È liberatorio e ci fa
tornare un po' bambini, quando con i nostri pupazzetti di plastica in mano
facevamo dei versi strani e abbattevamo dei castelli di lego mentre gli omini
al loro interno gridavano "aiuto, aiuto!". E sognare di essere uno
scimmione di 30 metri è più appagante di immaginarmi come uno da otto. Ma del
resto le donne lo sanno, noi maschietti abbiamo un po' la fissa dei numeri.
Talk0
N.B.
Delle fan di Tom Hiddleston mi chiedono di specificare qualcosa sulla sua
performance, magari tracciando un parallelo con la prova di Adrien Brody nel
King Kong di Jackson. Beh, il buon Tom fa una parte molto action e di poche
parole, più che l'Adrien Brody di King Kong pare l'Adrien Brody di Predators.
Pertanto non vincerà nulla come attore drammatico per questo ruolo, ma c'è una
scena in cui con la maschera antigas taglia a fette dei mostri volanti che è
molto cool. Una menzione d'onore va invece per John C. Reilly, che riesce a costruire
un ottimo personaggio, pazzoide quanto eroico, sopra le righe quanto molto
umano. Il suo Hank Marlow è il cuore del gruppo nonché l'elemento che regala i
siparietti più gustosi.
N.B.2: oltre a Notary c'è nel cast anche
un antro degli attori digitali del Pianeta delle Scimmie, Toby Kebbel, che
interpretava Koba.
N.B. 3: come Andy Serkis compariva in
King Kong anche come attore, nella parte di chef, Notary compare senza costume
in Skull Island? No, ma interpreta anche insieme a Vin Diesel Groot ne I guardiani
della galassia. Che notizie spaziali che vi scrivo ...
Talk0
Una tamarrata allucinante. Lo adoro!
RispondiEliminaEsatto!!!
RispondiEliminaMa è vero che Jordan Vogt-Roberts dirigerà un film su Metal Gear solid?
RispondiEliminaZorbas
Così pare da vari rumors in rete e in canali anche piuttosto attendibili... se così fosse, figata!!
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