lunedì 7 aprile 2014

Considerazioni sparse su Academy Awards e Razzie


Aka “quando il film è bello perché te lo dice qualcuno”


Giusto un'infornata di considerazioni a caso. Posso parlare di oscar 2014 solo ora, con cognizione di causa. Dopo che alcune pellicole, con calma, me le sono viste e quindi posso parlarvene. Non che mi compri sempre tutti i film che vanno agli oscar in home video! Seguiranno dettagliate elucubrazioni future e specifiche laddove non ne siano state già fornite in passato. Più che il palmares mi crucciava qui dire due battute sui film “da Oscar”, spesso per regole non scritte non dissimili per tematiche e liturgie dalle canzoni “da Sanremo”. Dalle sei nomination di Captain Philiphs neanche una statuetta! Tristezza. Pensavo facesse il pieno quanto Ben Hur anche se il motivo di 6 nomination non l'ho ancora capito, nessuno a dire il vero lo ha ancora capito. Film ad ogni modo bellino, didascalico ma non stagnante. Il regista è quello di United 93. Gli americani sono tizi panciuti come in Wall-E e tengono testa a pericolosissimi pirati terzomondisti pelle-ossa, armati di clave. Geniale chiamare ila pellicola come un filmaccio con Chuck Norris.
Direi che merita, in home video è pure bello e scopriamo che per il metodo Stanislsawski (che non si scriverà mai correttamente così), Tom Hanks ha deciso di imparare il lavoro del camionista dei mari. Malattie veneree comprese.
Certo "Flight" con Washington dell'anno scorso, che cito per analogie da storia “bigger than life”, stava su un altro pianeta. Molto contento per "Gravity", anche perché non ci speravo (riguardo alle statuette), davvero una pellicola notevole, soprattutto in 3d (vederlo in 2d è come stare su una Ferrari ferma in un parcheggio). Clooney ha la parte della vita, e per questo dura in scena pochissimo.Speravo in una poppa o due dalla Bullock, ma lei è solitamente restia a questi mezzucci (aka fondamentali-svolte-narrative) e nello spazio sono scene difficili da contestualizzare.  Kate Winslet ce la avrebbe fatta però..Scemenze a parte, è un film da vedere e rivedere. Bella tensione narrativa, moltissima immedesimazione, pura gioia sensoriale. in 3d pare davvero di avere ad un certo punto la Bullock in un occhio.  Felice per "La Grande Bellezza"(recensito anche su queste pagine), Sorrentino lo apprezzo da “Le conseguenze dell'amore”, Servillo è un attore così gigantesco che mi aspetto ora ce lo scippi Tarantino o Hollywood per farne un cattivo da film Marvel. è un film "grosso", pieno di simbolismi, carico di dettagli da scoprire, con una musica bellissima, attori meravigliosi e una fotografia da infarto. Archiviate magari una maldestra visione post striscia la notizia e con i postumi di una peperonata. dategli una possibilità, una visione con calma, magari con una tisana, ne vale la pena. "12 anni schiavo". visto. l'ho trovato un po' lento, bravi gli interpeti, troppa melassa, mi ripropongo di vederlo con calma ma per me fa troppo “film da oscar a tema discriminazione sociale-sottosezione storia-afroamericana”, categoria che non mi va a genio e di principio ho in antipatia, protagonisti compresi. Non dico che non si debba parlare di problemi sociali, di pagine nere della storia, discriminazioni ed altro. Anzi! Ma è possibile che si senta odore di Oscar ancora per storie che rappresentano afroamericani(pur dai buoni propositi e gran cuore) che sono o si trovano in genere come schiavi (Glory), delinquenti e/o corrotti (Trainig day), atleti ma trogloditi (Jerry Maguire), militari ma bastardi (Ufficiale e Gentiluomo), alcolizzati (Flight), disfunzionali (Precious), cocainomani (Dreamgirls), maggiordomi (A spasso con Daisy), ritardati (Il Miglio Verde). Non sempre vincono, ma sono sempre in selezione, nella rosa academy, questi tipi di storie. è giusto parlarne, è giusto manifestare il disagio, è giusto non dimenticare. Ora però, una volta ogni tanto,datemi storie e premiatemi storie che vadano oltre lo stereotipo(perchè di film che non discriminano o non fanno di discriminazioni il perno ce ne sono, ma non vincono statuette).Non mi aspetto un oscar per Django, Morpheus, Blade e War Miachine (e ritengo uno scandalo la mancata nomination di Samuel Jackson ai tempi di Star Wars), ma la strada, per me, è quella. "Nebraska" me lo sono perso. L'ho fatto apposta. Matthew McConaughey in "Dallas Buyers Club" mi è piaciuto quanto ho apprezzato Leto, ma il film è peso e triste a non finire (roba che se si va a vedere un film drammatico comunque non stona...), regala paccate di depressione, piacerebbe ad Ozpetek. Ha un buon ritmo, passa, ha un po'l'atmosfera alla Breaking Bad che ultimamente va di moda. Decisamente riuscito. e pensare che questo tizio ha fatto "Non aprite quella porta 4"!!!

"The Wolf of Wall Street" è bellino, uno Scorsese classico-pachidermico-cocainato che pertanto non vince in genere una mazza. Di Caprio è bravo ma se c'era Liotta era pure meglio. Se volete vederlo tutto di filato controllate di avre una settimana di ferie. non che sia un male.  "Her" non l'ho ancora visto, Jonze mi piace un sacco, il fatto del programmatore che si innamora del suo programma mi deprime ma ispira. Anche perchè ha la voce della Vedova Nera in originale. Il film dei Cohen l'ho trovato lentissimo, ma pure lui devo rivedermelo con calma. I Cohen sono in genere dei grandi. Ti fanno un anno una cazzatina e poi sparano il capolavoro l'anno dopo. E spesso pure più capolavori di seguito! Devo rivederlo (sì, l'ho appena detto, ma ora me lo appunto bene). "American Hustle" paga il successo del precedente filmone di O.Russell forse, di fatto viene abbastanza ignorato incolpevolmente. è un bel film e io mi sto innamorando di Jennifer Lawrence. dico sul serio, è grave. "Frozen" infine batte gli altri “cartoni animati”, in pieno tempo di restaurazione Disney si premia un film che sicuramente alle bambine di tutto il mondo e di tutte le età è piaciuto. Lunga vita a Topolino.Frozen mi è piaciuto un sacco, ho cantato tutte le canzoncine al cinema. Certo, sotto voce, al buio...
Razzie 2014. Fiumi di pernacchie per Smith e figlio. non se lo meritavano, per me. Afther Earth è un film carico di difetti, ma un film da vedere con gli occhi di un bambino. Ai bambini è piaciuto. I bambini non votano i razzie. Purtroppo anch'io sono adulto. Frozen permettendo. Altro affronto il premio come peggior remake a The Lone Ranger. Una autentica bastardata per uno dei film più incompresi della stagione. Assolutamente d'accordo comunque per la pioggia di premi piovuta su Movie 43 aka Comic Movie. La dimostrazione che il male esiste e trova finanziamenti per essere girato. Inorridisco al pensiero di quanti bravi attori e registi abbiano partecipato a Movie 43. Spero che fosse ben chiara l'idea di fare il film più brutto della storia. non mi spiegherei altrimenti un tale conclave di scoppiati.
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2 commenti:

  1. Un sacco di questi film (tipo Gravity e The Wolf of Wall Street) sono andati ad ingrassare la mia lista dei film da vere. Ne producono più di quanti io riesca a guardarne (il che è un po' triste XD)

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  2. Non dirlo a me! Sto diventando una specie di accumulatore compulsivo tipo quei matti che su real time passano in "sepolti in casa". O_O Poi però mi capita una cosina come la serie di Breaking Bad e il tempo di vedermela tutta di segnito magicamente lo trovo, magari rinunciando al sonno *_* Viva la mia incoerenza ^_^ Talk0

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