martedì 29 aprile 2014

In partenza per il Far East Film Festival di Udine

Dopo un paio di giorni dall'apertura dell'evento (ed essermi perso il film del secolo, The Raid 2) è giunto anche per me il tempo di unirmi alla festa del cinema asiatico che ogni anno si celebra presso il Teatro Nuovo Giovanni Da Udine. Un occasione imperdibile per vedere e apprezzare il cosiddetto cinema invisibile, ossia paraticamente tutto ciò che non sia americano o non riguardi Boldi o Chezzo Zalone. Film a volte bellissimi che sembra siano i distributori che, conoscendone l'esistenza non facciano nulla, anche perchè i film che passano al FEFF sono film campioni di incassi, commedie, horror, arti marziali e drammi esistenziali. Così dopo che ci si imbatte in un bellissimo film agrodolce film giapponese sulla vita nei carceri come Sukijaki, in una dolorosa commedia sulla condizione della donna nella Cina anni 60 come Feng Shui, in un mega thriller action come Viral Factor o una bellissima love story come I Have to buy new shoes, ci si chiede davvero perchè queste pellicole non arrivino da noi, perchè non abbiano lo spazio che meritano in un cartellone che spesso è asfittico.
La Tucker Film in collaborazione con la Cecchi Gori negli ultimi anni ha portato in home video molte delle gemme passate nelle sale di Udine dutrante il FEFF, non limitandosi a portarci il film in italiano ma spesso arricchendo le pellicole di extra come interviste a critici italiani esperti del settore, nell'ottica non solo dell'intrattenimento ma anche della divulgazione di peculiarità culturali uniche.  Sono iniziative da sostenere, che quando possiamo mettiamo in scaletta anche sul nostro piccolo blog con estremo piacere.
Bene, vi rinnovo l'invito a partecipare all'evento se siete in zona Udine. Troverete anche me in fila per le proiezioni con il mio accredito "white tiger"e se volete scambiare due chiacchiere sarò ben contento. Ci sentiamo!

Ecco il vostro Talk0 in modalità pre-viaggio, con mal di testa e occhiaie paura..

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