-Considerazioni inutili, per stuzzicarvi la bile prima della visione del
trailer: inutile girarci intorno, Alien: Covenant, ex Prometheus:
Paradise Lost ex Prometheus 2/3, è il film di fantascienza che, fin dal primo
vagito produttivo, più si è fatto con il tempo odiare dal sottoscritto e da
larga parte del fandom. Prometheus era visivamente eccelso e aveva nel cast
attori straordinari come Fassbender e la Rapace, la Theron e Elba. Ma la trama,
scritta da Damon "satana" Lindelof, autore all'epoca di "grido"
(anche se sappiamo col senno di prima che, tanto, nello spazio nessuno può
sentirti gridare...) era parimenti da denuncia penale: contorta se non
addirittura "brutta" in vari passaggi, inconcludente e svilente pure
sulla genesi dei famosi xenomorphi. Poi Lindelof, a cui dobbiamo immonde
schifezze come le trame rimaneggiate di World War Z e Tomorrowland, si è
redento con quel telefilm da urlo che è The leftovers, ma la
frittata qui ormai era fatta. Prometheus film usciva brutto e consapevolmente
"monco", in virtù della tracotante arroganza di considerarlo già
degno di almeno due sequel in pre-produzione. Da noi in più usciva in ritardo
siderale per via di 20th Century Fox, un'etichetta che da sempre tratta il
nostro paese con totale disinteresse e arroganza (vedasi la mancata
distribuzione di X-Files in blu ray, la troncata pubblicazione di American Dad,
molte serie che iniziate in blu ray, come Vikings, continuano solo in dvd,
Independence Day resurgence uscito da noi eoni dopo il resto del mondo... e cose
di questo tipo all'infinito... mamma quanto sono trombone, pure sotto Natale!!!). Incassò, perché certi prodotti incassano a prescindere, come
Batman v Superman, ma furono in molti a disprezzarlo cordialmente, nonostante
gli indubbi meriti di cui sopra (in pratica "tutto ciò che non era
"la trama"). Archiviato in disgrazia, pareva che il brand di Alien
fosse pronto a tornare nel congelatore per una ventina di anni quando,
all'improvviso, ecco giungere Neill Blomkamp con il progetto di Aliens 2. Un
seguito diretto del film di Cameron, con tanto di Sigurney Weaver già arruolata
insieme a un redivivo Michael Biehn e una nuova attrice a interpretare Newt. Un
film che già dalle prime idee di produzione parlava di maxi guerra tra
space-marine e xenomorphi, esoscheletri e razze aliene strane e tentacolari e tutti quei gingilli alla Warhammer 40.000/ Starcraft che ci
avevano fatto assaporare in Aliens, per poi negarci con Alien "Cube"
(poi ho imparato a voler bene, pur in modo diverso, ad Alien Cube e ad Alien:
la clonazione... e ogni tanto vedo pure gli Alien vs predator, apprezzandoli per
la tamarrata che sono). Il brand con Blomkamp torna a farsi
interessante, l'hype è a mille quando ecco che si intromette Ridley Scott, che
come i peggiori tiranni medioevali urla "Alien è mmmmmmiiiioooo!!!" e
di fatto uccide il progetto di Blomkamp, con la 20th Century Fox che glielo fa
fare. Scott, che l'anno prossimo fa ottant'anni, impone che si continui con la
storyline iniziata con Prometheus senza che nessuno sulla terra glielo abbia
davvero chiesto. Vuole un film che torni ad avere il sapore del primo Alien al
punto da creare ex novo l'ennesimo equipaggio spaziale che incontra gli alieni
(è un nuovo epigono di Ripley, si dice), mentre il fandom si era già
molto positivamente espresso sul remake guerrafondaio di Aliens. Per di più
Scott non vuole fare un film, ma tre (di cui non si sa nulla, tranne il fatto
che ne vuole almeno un altro se non di più). E vuole che abbiano la priorità
assoluta rispetto al progetto di Blomkamp, che di fatto era già con il copione
scritto e con gli attori pronti. Verrebbe da urlare alla gerontocrazia
imperante in questo periodo storico, con Pippo Baudo e Costanzo fermamente in
televisione senza lasciare spazio ai giovani. Ci si potrebbe chiedere come dei
blockbuster possano di fatto a Hollywood essere approvati per supplire alle
carenze di una pensione integrativa. Ma si dimenticherebbe un dato non così
scontato, Ridley Scott è, pur nella tracotanza, ancora un regista pazzesco e il
suo Prometheus non avrebbe certo "bucato" il botteghino se non fosse
stato per demeriti di Lindelof. E qui, in Covenant, la sceneggiatura è stata
riarrangiata da John Logan, un mostro di esperienza nonché braccio destro di
Scott ne Il Gladiatore. E poi torna Fassbender (e si parla già di "più
Fassbender"), che in Prometheus è stato grandioso, tornano la Rapace, Guy
Pierce. Tra i nuovi arrivi c'è la Waterson, stupenda in Vizio di Forma e
dolcissima in Animali fantastici e dove trovarli. C'è quel matto divertente di
Andy McBride (un comico della cricca di Rogen e compagni, che lavora ogni
tanto con il frat-pack di Stiller), James Franco (pure lui socio di Rogen),
Billy Crudup (che è un po' che non lo vedevo ma sono contento di vederlo) e
pure la cazzuta ambulanziera de La notte del Giudizio: election day, Carmen
Ejogo (nonché Seraphina Picquery in Animali fantastici). Un bel cast, un team
di sceneggiatori più "solido" (incrociamo le dita... c'è dentro il
team pure il tizio di Lanterna Verde, speriamo in minoranza) ed effetti che
già si preannunciano tosti dagli scatti sul set. E quindi con questo spirito
che mi accingo a vedere questo primo trailer, anticipato sul sito ufficiale con
alcune gustose foto ufficiali distribuite nelle ultime ore insieme a un codice
numerico che fa pensare a un conto alla rovescia. Nell'ordine le foto: dei tizi
armati come space-Marines (ma che farebbero parte del corpo armato della
Weyland), quella che pare una branda da sonno spaziale criogenico e un
corridoio gigeriano stile quello che introduce nella camera di comando del
primo storico space jockey (o "architetto", se preferite). Manca
poco.
Per
dovere di cronaca, attualmente all'uscita del film oggi, 26 dicembre, mancano
143 giorni (almeno in America). Non lo dico perché sono pazzo, ma perché lo
dice il sito ufficiale. Ed ora finalmente, eccovi il trailer
...che
in pratica è il primo alien del '79, con in più le cosacce sotto la doccia. Ma
tanto sangue, tanto ritmo e con un Fassbender, anzi "tanti
Fassbender" che paiono tutti mattissimi!! Molto horror e molto sexy, con
una fotografia da paura e tanti bei corridoi rugginosi in cui correre urlando.
La canzone in sottofondo è una bella cover di Nature Boy di Nat King Cole, di
Aurora (che suona meglio della versione di Ewan McGregor dell'inizio di Moulin
Rouge), davvero appropriata e inquietante. E... udite udite, c'è un Andy
McBride serissimo!!! Mai visto così serio!!
Insomma,
tutto pare davvero niente male anche se, diavolo, tutto sembra
"troppissimo" simile al primo Alien. Spero comunque di sbagliarmi e
che il film sappia trovare strade interessanti e nuove per raccontare l'epopea
cenomorphica più amata di sempre!! Questo vi dovevo, da parte mia e del mio
socio i nostri migliori auguri di buon Natale sereno e felice insieme alle
vostre famiglie e ai vostri cari.
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