martedì 19 agosto 2014

Space Battleship Yamato - tremenda mazzata fotonica

Chi vuole i merluzzi del capitano?
La Terra è messa male, bisogna trovare una nuova patria, nemici cattivi questa volta in formato insettoide, tagli di capelli terrificanti, effetti speciali che manco nel 63, tutine simil-motociclistiche bruttissime accompagnate da tagli di capelli terrificanti (lo so, mi ripeto), atroce, sconfinata, inarrestabile cortina di noia allo stato puro.
Sì, vi capisco, pensate che sono sotto acido, la saga di Masumoto è un capolavoro, questo film è un capolavoro, le tutine da simil-motociclista sono un capolavoro, i tagli di capelli a onda fonati sono un capolavoro. Capitan Avatar Findus è un capolavoro.

L'attore dell'anno con la pettinatura dell'anno
C'è gente che ha pianto davanti a questa pellicola, insostenibile, di 140, ripeto 140 interminabili minuti. Il che è impossibile scientificamente perché nemmeno con 30 litri di Redbull in corpo, potrebbero dimostrare i Myth Busters di DMax è possibile arrivare svegli dopo i primi 14 minuti di visione. Gente che magari quando era piccola è partita in fissa per la serie e per questo stimo. Perché è bello andare in fissa, intendo. Ma io davvero non ce l'ho fatta, come per altro sono caduto nel sonno dopo la visione di ogni singolo film della saga proposto in animazione. E dire che le puntate da 20 minuti mi piacevano! E dire che Harlock mi piaceva! Che la Blu Noah mi piaceva! Niente da fare, la Yamato-Starblazer in versione 180 minuti minimo ha su di me l'effetto di un potente sonnifero.
Ma li vedete i difetti prettamente visivi di questa pellicola?
Perché poi, se siamo su una corazzata che spara siluri e raggi fotonici ci devono privare di vedere l'effetto che cotanta forza bellica può sprigionare nei confronti delle navi nemiche? Perché dobbiamo sempre guardare l'immagine del personaggio che spara il missile senza poter poi guardare il missile stesso? Tutto è solo un cavolo di gioco di luci, asettico, sterile, insoddisfacente.

credetemi, sembra di stare in discoteca a Riccione,senza donne, alle 9 di mattina...
C'è anche la velocità warp naturalmente, ed è resa con un effetto tristissimo modello cono di luce della Valle dei Re di Gardaland. E che dire dei modellini dei caccia? Roba che U.F.O. è al confronto Guerre Stellari.
Ma Talk0, direte, basta con questa superficialità! Al diavolo l'estetica, il resto c'è tutto! Pensa alla grandiosità della trama, pensa alla bellissima e vibrante colonna sonora! Ci penso, certo che ci penso. Infatti sul tubo si può sentire la colonna sonora classica, per me ancora da brivido.


e pure il cantante era un bell'uomo, aggiungerei. Io quando la sento piango. Ma allora perché fare questo? Perché fare questo a uno degli aspetti di maggiore fascino della serie, perché questa armageddonata di Steve Tayler? Peraltro la sigla classica compare ma non cantata, praticamente uno stupro.

Credo che sia costata più questa canzone che tutto il film. E in quanto alla grandiosità della trama no, non l'ho vista! Anche per colpa degli attori. Non vedevo tante faccette da parte degli attori giapponesi da tantissimo tempo, dai tempi di Kamen Raider. Questo non è un cast credibile, pare un contest di cosplayer scarsi che si esprime attraverso espressioni esasperate da manga. E ve lo dice uno che ogni anno va a dei festival di cinema orientale: guardate Confesssions, Thermae Romae, Dark Water, Ichi the Killer, 13 assassins, Ran, un qualsiasi film di Kitano. I giapponesi sanno recitare alla grande. Quelli presenti in questo film no! E per sottolineare la bruttezza delle cosa, se c'è un anime in cui nessuno fa mai, ma proprio mai, faccette umoristiche, quello è Battleship Yamato.
Posso peraltro capire l'assenza di nemici umanoidi in ragione di alieni digitalizzati tutti uguali: se dovevano recitare male come gli attori del cast, meglio evitarli.
Non dico che poteva essere a livello degli Star Trek di J.J.Abrams, anche perché il budget di partenza era ben diverso, ma una cosa dignitosa alla Battlestar Galattica, tanto a livello di tematiche che di effetti, per me si poteva fare.
Niente. Magari tra un anno lo rivedrò e griderò al miracolo. In rete so che è un film molto apprezzato e ho un paio di amici che lo adorano. Io per ora a farmelo piacere non ci riesco proprio. Se venderà bene magari ci scappa la serie animata 2199 Yamato, che invece è molto bella, lavorata da Xebec e con un grosso seguito in patria.


Ecco, se  investiranno su questo sarò contentissimo di vedere nuove puntate della Corazzata Spaziale Yamato.
Talk0

3 commenti:

  1. è un film fatto da giapponesi per i giapponesi, difficilmente può incontrare i gusti di un gaijin...
    ...a meno che non si tratti di un gaijin con un'anima otaku!
    ;-)

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  2. Beh ma questo è fatto col culo a prescindere :)

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  3. Nonostante io mi reputi abbastanza patito di Giappone, nonchè ghiotto di tutti i b-movie splatter di Tak Fujimoto, scopro sempre di non essere mai abbastanza giapponese nei gusti. Ogni tanto mi escono cose come Gloy of the filmmaker" di Kitano e mi sembra di vedere un film realizzato dai marziani, con il classico ed inconfondibile umorismo marziano.
    Per questo magari non ho capito cose come mettere una attrice comica al posto del medico di bordo. Per questo non sono impazzito nel vedere la nuova forma del robottino rosso. Diciamo che il tono generale dell'opera non mi è piaciuto o, almeno, non rientra in quelle che erano le mie aspettative. Pur non tralasciando il fatto, come specificato in recensione, di non essere io fan dei film di animazione giapponese della Yamato, aspetto da non trascurare.
    Con queste mie (magari sbagliate) premesse, tuttavia il film mi è risultato dilettantistico, svogliato proprio sul fronte della recitazione. Un aspetto che per me va oltre il gusto e dovrebbe essere garantito, seppure in minimi termini, in ogni produzione. La pellicola mi è parsa priva di trasporto emotivo. e me ne dispiaccio.

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