Beat Takashi, Stuntman Mike, Otis B.
Driftwood, Tamashi Nation myth cloth, Kengo Hanazawa, Zion Daikun,
Rapture, Energer Z, Nicholas Tze, Billy the Butcher, Ezio Auditore da
Firenze, la Death Records, Nicholas D. Wolfwood, lo Studio Bones,
l'MSN 06S Sinanju, Gannicus, Alex Louis Amstrong, Spider Jerusalem,
Donnie Yen, Gunpla, Michael Myers, il Doomguy Jack Burton, Lord
Grifis, Char Aznable, John Rico, il Comico, l'inquilino di Craven
Road, Sadako-Samara, i fratelli Saga e Kanon, Albert Wesker, Erik
Maria B ark,Corvo Attano e i viali fumosi di Dunwall, Billy the bat,
John Connor, gli Scrociati,il dottor Satana, la notte di Walpurgis.
Un frullatore di nomi oscuri per i più, purtoppo-meno male,
illuminati dal buio dei tempi, dalle passioni-ossessioni di
appassionati invasati veri, presunti, inconsapevoli. Niente
razionalità tra le righe, la passione è illogica o logica in un
senso tutto suo, moto e pulsione, spesso è inutile-non-proficua o
utile in modo non adatto ad ogni uomo della strada. Tempo
perso-dedicato a rimuginare, rileggere, valutare, fantasticare spesso
sullo stesso tempo perso-dedicato. Trovata una passione, chiamala
pure l'amore, di una vita in proporzione di quanto ci macini dentro le
budella anche se solo (e doverosamente per i benpensanti) con la “a”
minuscola, questa cresce come uno xenomorpho. Cresce anche se è
mal-riposta per beni di consumo per i più considerati-creati di
mono-uso come film e fumetti, videogiochi e modellini. Il tempo
perso-dedicato non è comunque-purtroppo mai abbastanza, la fame mai
doma, se qualcosa è rimasto dopo la fruizione è biologicamente
dovuto al fatto che non siamo ancora morti o analiticamente che non è
morto-privo di valore l'oggetto che fugacemente cio ha colpito. Da
questa ottica niente è definitivo, categorico,
catalogabile, digerito-espulso né potrebbe aspirare ad esserlo
all'insaputa del suo adoratore-amante.
Qui non troverete nulla di definitivo,
certificato come assolutamente vero o falso, brutto o bello. Più che
il giudicare trovo molto più stimolante il parlare delle cose,
trovare modi di leggerle, magari rimanere abbagliati da qualcosa che
poi si giudicherà diversamente a mente fredda e quindi parlarne due
volte, un prima e un dopo, se ci si sente del tutto traditi. Chi ama
in fondo non ragiona, ma ripensa e rivaluta di continuo. Mi spiace
per chi cercherà qui delle recensioni, dei punti assoluti su una
questione. Lascio fare questo lavoro ad altri, di certo migliori di
me. Altri che magari dopo aver giudicato un prodotto, magari
dedicandoci molto tempo e tecnica sopraffina, applicando severi e
rigorosi metri di giudizio (che spesso a fare i severi si dice che si
è pure autorevoli) accantonano e mettono da parte, passano in modo
alimentare a quello successivo, fare numero, guadagnare la paga. Una
cosa futile-momentanea-inidonea alla sopravvivenza magari un oggetto
di plastica colorata può essere in grado di cambiare una giornata
storta? Se convinco anche solo uno sono contento di aver aggiunto
alla schiera un altro pazzo felice. Perchè di pazzi infelici cronici
il mondo dispone già di una vasta necropoli. Mi piacerebbe che chi
capita su queste pagini apprezzi di più il voler bene agli oggetti
piuttosto che il ricercare necessariamente il guasto, lo storto. Il
film è epocale ma il doppiaggio è pessimo, questo gioco mi commuove
ma perchè non è in full hd, perchè questo modellino è in ferro
quando è meglio il titanio. Motivi per essere infelici di chi è
predisposto per natura a essere infelice anche davanti al suo
giocattolo nuovo. Sarebbe bello se qui si soffermassero solo pazzi
felici e non musi-linghi mai-contenti, incapaci di provare emozioni
positive anche per delle cose che nascono e finiscono solo con lo
scopo di sollazzarli. Perchè chi perde il tempo per qualcosa che ama,
il tempo magari lo ha investito in modo proficuo. Ma prima del
baratro facciamo subito un passo indietro sul cornicione, sperando
che quel dannato piccione personalmente, o per mezzo del suo sterco
sparso ovunque, non venga a farci cadere prematuramente (altrimenti la
quitter inc. l'avrà come sempre vinta)...la vita vera è là fuori,
diceva il grande pensatore moderno Chris Carter...Leggete, godete e
non perdete troppo tempo su questi lidi, oltre le quattro mura si
dice ci sia pure dell'altro e non parlo di fumetterie, cinema e
centri commerciali ....... A tutti una buona lettura!
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