domenica 20 settembre 2020

Dragon Ball Fighterz si aggiorna con il maestro Muten


Il famoso e apprezzatissimo picchiaduro Bandai Namco, realizzato dalle sapienti mani dei maghi dei Cell Shading di Arc System Works, torna a far parlare di sé grazie a un evento svoltosi il 16 agosto sul canale twitch ufficiale. L’era Covid ha messo in panchina gli straordinari tornei ufficiali in giro per il mondo, costringendo campioni e fans a rivolgersi ai soli tornei on-line, ma l’amore per quello che è il vero grande picchiaduro competitivo degli ultimi anni non è calato. Così come non si sono fermate, anche se a tempi più allungati, le aggiunte al roster dei combattenti da selezionare prima di scontrarsi nelle arene virtuali, tutte facenti parte del variegato universo narrativo e animato opera di Akira Toriyama e il suo Bird Studio. Dragon Ball è un’opera immensa, carica di personaggi iconici a bizzeffe, e c’è da dire che Arc System Works e l’amarissima producer del gioco Tomoko Hiroki si sono davvero impegnati a fondo nell’ascoltare la fan base e a tradurre in digitale i combattenti maggiormente richiesti. Il maestro Muten Roshi o Eremita delle Tartarughe di Mare o semplicemente  Maestro Tartaruga era in assoluto il personaggio più richiesto di tutti e oggi eccolo finalmente annunciato da un trailer e in uscita a settembre, come terza uscita del Season pass numero 3.


Roshi è il maestro di Goku, uno dei personaggi più forti e misteriosi di tutta la serie, per stessa ammissione del Dio della Distruzione Beerus l’unico essere umano in grado di aver appreso da solo le basi dell’Ultra Istinto. Anche se nella serie Roshi fa spesso la figura del vecchietto maniaco e un po’ rintronato, dietro i suoi buffi e imperscrutabili occhiali da sole si nascondono degli occhi di ghiaccio in grado di elaborare tattiche fulminee. Dentro il suo corpo da vecchietto rachitico è in grado di scatenarsi, gonfiandosi quanto Broly, una massa gigantesca di muscoli. La mossa che rende la figura di Roshi centrale nel manga è però l’onda energetica, l’esternazione del potere marziale del “Ki”, l’energia interna, la cosiddetta in origine Kame (Tartaruga) hame (Distruzione) ha (Onda). Il nome del colpo “kamehameha” sembra essere stato scelto dalla moglie di Toriyama, affascinata dall’assonanza con il nome di una dinastia di sovrani hawaiani, motivo per cui Roshi ama circondarsi di tartarughe, si veste di camicie sfarzosamente colorate e vive nella sua piccola e carina “Kame house”, su una micro-isoletta con palme che potrebbe essere benissimo dell’arcipelago Hawaiano. 

Al contempo la kamehameha (1984-5) è stata vitale per la storia dei videogiochi, in quanto ha ispirato l’hadouken, il colpo a “palla di fuoco” di Ryu e Ken visto per la prima volta in Street Fighter (1987) di Capcom. Parliamo della base dei “colpi a distanza”, replicata in ogni dove da lì in seguito. SNK in Fatal Fury ha realizzato un personaggio che di fatto si ispira al 100% a Roshi anche nella sua capacità di “gonfiare di muscoli il suo corpo”, Tung Fu, che a sua volta ha ispirato una “variante fantasy” dello stesso, Cliff, nella serie Guilty Gear di Arc System Works, di fatto etichetta nata come costola di SNK. Si può dire che dopo un “lungo giro” Arc System è arrivata a realizzare un “Roshi ufficiale”. Ma torniamo a noi. 


Roshi si presenta nel trailer, purtroppo brevissimo, con l’outfit della serie Dragon Ball Super, quello più brutto di tutti: pantaloni color cacca e canottiera bianca da avventore della bocciofila di fine agosto. In confronto alle camicie hawaiane con allegato guscio di tartaruga sulla schiena o al kimono di Jackie Chun partiamo malissimo a livello “carisma”, anche se di fatto è l’outfit più recente del personaggio. Ci riprendiamo quanto il nostro eroe è in movimento e dà sfoggio delle sue celebri mosse tratte dall’arte marziale “dell’ubriaco”. È una tecnica letale anche se volutamene goffa, usata da Toriyama fin dalla prima apparizione di Muten per “spiazzarci” sul vero potenziale di questo combattente, per far apparire come casuale (il muoversi a caso di un vecchietto brillo) quanto in realtà è ultra-tecnico (il fatto che colpisce e schiva in modo letale anche se non ortodosso). È una tecnica di cui è maestro riconosciuto l’attore Jackie Chan, non a caso citato da Muten nel fumetto nel suo travestimento più noto “Jackie Chun”, nonché sfoggiata nei picchiaduro dal poliziotto Lei di Tekken, un personaggio fortemente ispirato al divo di Hong Kong. Oltre all’ubriaco, Roshi si scatena in una delle sue tecniche marziali più peculiari, l’arte di contenimento dei demoni detta Maafuba, usata per intrappolare l’avversario dentro un piccolissimo vaso, dopo avercelo spinto attraverso un vortice verde a risucchio. Questa mossa in Fighterz potrebbe essere una Mossa finisher (che chiude la partita dopo il KO di tutti i tre sfidanti) quanto una mossa che temporaneamente può bloccare uno dei tre contendenti avversari di uno scontro. Sarà interessante vedere come la Maafuba si presenterà alla prova dei fatti, potrebbe essere una geniale arma tattica. 

Entusiasmo a palla, ne vogliamo ancora e... E poi il trailer finisce, con Roshi che festeggia. 

Purtroppo sono solo 15 secondi il tempo effettivo in cui vediamo il personaggio, con lo svelamento di tutto quello che potrà ancora “dare” assegnato alle pagine del mensile V-Jump di agosto, ai futuri trailer e demo dedicate ai professionisti. C’è tempo da qui a settembre, possiamo un po’ fantasticare. Quello che un po’ tutti si aspettano è vedere Roshi che, attraverso una mossa di tipo install o in ragione di una limitata sequenza di mosse, riesce di colpo a riempirsi di muscoli in luogo della sua forma “da vecchietto”. È un evento che accade così spesso nella serie che sarebbe davvero strano ometterlo, anche perché in genere attesissimo. Un’altra mossa che sarebbe veder realizzata è il Zanzoken, c’è poi il colpo della ninna nanna. Roshi è molto versatile. 

Una strana querelle voleva che Roshi non potesse far parte del roster di Dragon Ball Fighterz in quanto una delle tecniche base del gioco è una scivolata aerea che ha per presupposto il fatto che il personaggio sappia volare. In Dragon Ball quasi tutti i personaggi hanno l’abilità di volare e tra chi non vola c’è Roshi. È più che un limite una “ripicca”, dovuta al fatto che è una tecnica sviluppata da un maestro marziale rivale, l’eremita della Gru. Per volare di fatto Muten fa affidamento di una sua amica tartaruga, che assomiglia in tutto e per tutto al mostro Kaiju Gamera, ma nulla vieterebbe a Muten di effettuare una scivolata aerea attraverso una onda energetica invertita, come usato da Kid Goku nel gioco. Ora che Roshi è stato confermato nel gioco è molta la curiosità su come sarà realizzata tale tecnica, di cui questo trailer di 15 secondi ovviamente non parla. 

Mancano solo due ulteriori combattenti alla fine della stagione 2 dei DLC di Dragon Ball Fighterz, previsti da qui alla fine dell’anno. Le speculazioni e attese sono molte. Vi terremo aggiornati una volta che ne sapremo di più. 

Vi lascio con la massima di vita che Roshi, da grande maestro, lascia ai suoi alunni sul punto di un combattimento davvero incerto per lui: 



Muovetevi bene, imparate bene

Giocate bene, mangiate bene, riposate bene

Godetevi la vita, completamente e allegramente 

Lo stile della tartaruga è con voi

Chi ha detto che i cartoni animati, oltre a divertirci da generazioni,  non insegnano niente? 

Talk0

Aggiornamento: abbiamo anche un bel gameplay




Con il tipico umorismo giapponese, hanno scelto di far rivelare i movimenti più complessi da una idol che non ha mai preso in mano un Pad in vita sua.

1 commento:

  1. Complimenti per gli aggiornamenti Talk0! Analisi sempre efficace. Mi piacerebbe se in futuro, oltre a mantenere questi aggiornamenti su Fighterz, tu potessi dedicare qualche articolo leggermente più tecnico sul gioco: per esempio, una tua riflessione sulle scelte dei campioni online in merito ai personaggi del roster selezionati per i match, o una qualche tua considerazione sulle combinazioni di personaggi più efficaci per le partite.
    Chiaramente, il mio è solo un consiglio, poi sei tu il padrone della tua creatività.

    Zorbas

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