venerdì 1 maggio 2015

Dragonero 22 - 23: L'uomo delle foreste; sangue chiama sangue

Scritto da Enoch, disegni di Trono e Porcaro




E' primavera ed è tempo di campeggio! Così Ian e Gmor decidono per un pacchetto vacanze nel verde con agriturismo. La meta è celebre per l'eleganza della cornice esotica alla "Emmanuelle nera" e per la presenza in loco di un celebre orsetto parlante...


Il gestore del campeggio è però un tizio severo, nonostante le rimostranze dei nostri eroi, tende singole per tutti. Ma il tempo è bello e i marshmallow sul fuoco un classico intramontabile dai tempi dei Peanuts. Esattamente come i racconti del terrore dopo due canzoni di Battisti intorno al fuoco. E la storia che non farà chiudere gli occhi al gruppo è delle più tremende. Parla delle donne cacciatrici, esattamente come quella dal nome impronunciabile che fa da capo escursionista. Si dice che queste donne, e quindi anche lei, oltre che avere un fisico da top model siano perennemente arrapate. Si dice abbiano anche denti da tigre impiantati senza anestesia per un rituale di passaggio, ma non andiamo fuori tema... Sembra che le cacciatrici con il favore della notte si intrufolino nelle stanze dei campeggiatori. Per farci le cosacce. Sopravvivranno Ian e Gmor, soli nelle proprie tendine, a una lunga notte? La cacciatrice abuserà di loro? O Winnie The Pooh arriverà in loro aiuto?


Ok, questo è dittico di volumi (alcuni dicono bilogia, che pare una malattia esantematica), in cui si affronta un tema classico del fantasy, la caccia al mostro. Non si capiva molto dalla sinossi temo... Un mostro che pare imparentato con l'uomo orso-lupo quanto con il mitico "anello mancante" dell'evoluzione umana, inteso alla Livingstone, che cito avendo da poco letto un bel numero a tema di Adam Wild (comprate Adam Wild che è Figo). Quindi è tutto un susseguirsi di trappole,  azioni kamikaze, un po' di roba alla Predator che non guasta e tante, affusolate, arrapanti curve femminili splendidamente tornite da Trono (e ho fatto il gioco di parole...), uno che di carnalità ne capisce quanto Serpieri. Micro-bikini, corpetti strizza - poppe, almeno una quinta di seno come standard femminile, questo è il bel fumetto che vogliamo leggere!! E c'è pure tutta l'azione convulsa e splatterosa che ci piace, un "monster character" accattivante dalle parti di Rick Baker; visivamente tutto funziona a tuono.  Così come molto bella, e pure toccante, è la storia della cacciatrice che fa da appendice al secondo numero. I disegni di Porcaro non sono qui da meno. Dal punto di vista narrativo, Enoch conferma il suo talento nello scrivere tra le righe qualcosa di più di quello che all'apparenza pare. C'è molto divertimento, come è giusto, ma la "sua" cacciatrice è un personaggio straordinario, capace di rubare la scena ai nostri eroi grazie ad un intrigante mix di forza e fragilità. Ti colpisce al cuore. Enoch si conferma un grande narratore del meraviglioso mondo interiore femminile.
La storia quindi funziona, tanto visivamente quanto narrativamente e il nostro Dragonero incassa un altro paio di bei numeri. Iniziano a delinearsi però un paio di situazioni tipiche e inquietanti...
SPOILER
Possibile che tutte le fighe che si avvicinano a Ian sono destinate a cadere nel vuoto e spesso morire male? Non staremo arrecando al nostro eroe una specie di trauma ricorrente? Non mi finirà impasticcato con un maxi - parcella dello psicologo? 
FINE SPOILER
A quanto pare il futuro di Ian è sempre più cupo!
Talk0

Nessun commento:

Posta un commento