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Premessa: Dormo in lenzuola col disegno del piccolo Simba che vuole diventare
presto un re, la suoneria del mio iPhone è Circle of life, la ciotola per la
pappa del mio gattino ha il disegno di Simba, ho i peluches di Simba, Pumbaa e
Timon in scala e, spesso e volentieri, sono schierati in fila sul mio divano
come se dovessero cantare Hakuna matata. Ho il peluches di Simba versione
musical e, regolarmente, se si trova nelle vicinanze, obbligo mio fratello ad
innalzarlo al cielo, a qualsiasi ora del giorno... Mai comprato gioielli
Pandora ma, essendo uscita la limited edition Lion King... insomma: io AMO Il Re Leone!
- Micro-sinossi: Simba è ancora un leoncino quando vede morire davanti ai suoi
occhi il padre Mufasa, il re della savana. Per questo fugge dalla sua casa e
inizia una vita spensierata in compagnia di un suricato e un cinghiale che si
protrarrà fino all'età adulta. Ma un giorno il destino fa incontrare Simba con
Nala, la leoncina che era sua grande amica quando era piccolo. I due decidono
di allearsi contro Scar, lo zio di Simba e attuale detentore del trono, che ha
svenduto la pace della savana dandola in mano alle terribili iene. Forse è il
momento per Simba di tornare nella sua vecchia casa e affrontare da adulto il
suo destino.
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Tagliando corto, che la trama del Re Leone della Disney tanto la conoscono
tutti: Il rischio di mega schifezza col live action era dietro l’angolo
ma, FORTUNATAMENTE PER ME, il film è bellissimo!!!!! Jon Favreau dopo Il libro
della giungla confeziona, tre anni dopo, un nuovo ottimo adattamento
live-action di un cartone animato Disney. Le scene animate sono totalmente
ricreate nel film, tranne che per i balletti perché, come caspita puoi far
ballare un maiale selvatico??? Grazie ad un sapiente uso delle inquadrature lo
spirito dell'opera non viene però perso e lo spettacolo risulta di ottimo
livello. Niente cambi di parole ai testi delle canzoni, cosa che non
sopporto negli altri film Disney tratti da cartoni, quindi sing-a-long
obbligatorio.
Le voci nuove di tutti i protagonisti
sono azzeccate. Nota di merito a sua maestà Luca Ward che riprende il ruolo che
in Italia fu di Gassman e che in lingua originale è ancora di James Earl Jones
(voce storica anche di Darth Vader nonché re Joffy Joffer in Il principe cerca
moglie di John Landis, uno dei film-culto di casa mia). La voce di Ward è
talmente profonda che tremava il pavimento del cinema. Marco Mengoni perfetto.
Perché ti aspetti da Marchino nostro tutte le timidezze e insicurezze che
sfociano in una voce micidiale. Fresi e Leo new Pumbaa e Timon fanno ridere.
Scar è interpretato da Massimo Popolizio, che di recente è stato al cinema
Mussolini in Sono Tornato, una scelta coerente anche con l'idea citazionista
legata al personaggio animato. Elisa non c’azzecca nulla con Nala. Ma proprio
nulla. Ad ascoltarla sembrava che dovesse sempre uscire da un cespuglio la
principessa Poppy dei Trolls... Rispetto al film ci sono solo un paio di scene
aggiuntive, legate principalmente alla presenza di Beyoncé nel cast. Una
canzone nuova durante il film e una sui titoli di coda. Film consigliato a
tutti. Non è come temeva mio fratello una versione "Focus Channel"
del Re Leone Disney, qualsiasi cosa (di insensibile) volesse dire. Gli animali
sono più realistici ma non per questo meno simpatici, su tutti il più
buffo rimane quel prosciuttone di Pumba. Da vedere in 2D, in 3D, Imax, lingua
originale. Insomma, promosso a pieni voti da una vera fan.
B-Gis
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