mercoledì 13 aprile 2016

Doctor Strange - un primo sguardo al trailer!


Scott Derrickson, uno dei nostri registi horror preferiti (Sinister, L'esorcismo Emily Rose, Liberaci dal Male), approda ai cinecomics Marvel insieme a Benedict Cumberbatch per il film sullo stregone supremo custode dell'occhio di Algamotto. E i registi horror quando arrivano in Marvel, vedi James Gunn (un sacco di Troma e soprattutto Slither per poi blockbusterare tutto con I guardiani della galassia) ci piacciono un sacco. Ma chi è il Doctor Strange? Un super dottore con mani prodigiose che a causa di un incidente perde tutto e inizia a girovagare per l'oriente dove trova spiritualità e nuova vita come, direbbero i ragazzini nati "ieri" il Batman di Batman Begins di Nolan. Chissà da dove avrà preso la trovata del viaggio in oriente Nolan... Mistero! Solo che in oriente Stephen scopre nientemeno, come Harry Potter, la "magia", un elemento da sempre presente nell'universo Marvel ma del quale salvo Ghost Rider e poco altro (qualcosa negli X -men, ma che serviva per "dire altro") si è parlato troppo poco. E com'è il Doctor Strange nella scala di "chi è più forte" dell'universo Marvel? Uno che fa tremare le gambe a chiunque, un puro agglomerato di potere onnisciente, un personaggio così fuori scala che gli autori, per costruire storie che non abbiano esito troppo scontato, devono  metterlo sempre fuori gioco, costringendolo a combattere infinite battaglie ultra-dimensionali con strane e oscure entità mistiche, demoniache e immortali. E quando non picchia diavoloni immensi e cattivi come Dormammu in persona, Strange sta a riposare per riprendere forza o è in viaggi infiniti tra i piani della realtà. Insomma,  non c'è mai e scrivere qualcosa su di lui è un casino, una sfida per "only the brave", come Peter Milligan, Warren Ellis, Straczynski, Bendis. Ma il buon stregone supremo c'è sempre, nei cross-over principali come House of M, in Siege, tra gli Illuminati, nei Difensori (e nei difensori si fa qualche sana risata ogni tanto per lo meno). E non poteva quindi mancare anche nel Marvel Universe cinematografico.


Una origin story quindi ci sta bene in vista del mega-maxi crossoverone Infinity Wars, anche perché una delle gemme di cui è alla ricerca Thanos probabilmente apparirà in questa pellicola. Com'è Cumberbatch sulla carta? Se rispecchierà la carta stampata potrà essere uno Strange perfetto quanto lo poteva essere Hugh Laurie o Peter Capaldi, british nell'umorismo e tic, aristocraticamente sopra le righe. Fa un po' Doctor Who, è innegabile, soprattutto nella versione di Milligan, quella che mi piace di più. Il problema, ripeto, è che è veramente un personaggio "over -powered" e quindi toccherà fare i miracoli per renderlo al meglio, come il fatto che materiale per sue storie "singole" ce n'è ma non troppo. Credo ad ogni modo che prenderanno come modello di questa pellicola un po' del cartone animato del 2007 .



Oppure si ispireranno all'indimenticabile film del 78!


Ma soprattutto la vera domanda che dovete farvi, la questione che non vi farà prendere il sonno stasera è: ma sta bene Benedict Cumberbatch col pizzetto? Vi auguro una tormentata notte con questo dilemma. 
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