martedì 3 settembre 2013

World War z

Il blu ray potrebbe fare giustizia

Se avete letto la nostra recensione dell'ultimo film di Foster, sapete già quanto la abbiamo disprezzato, per la puerilità dell'intreccio, per i boccoli del protagonista e soprattutto per il mer***issimo adattamento commissionato al “genio”, sì “genio di 'sto ****o” Damon Lindelof. Nonostante queste brutture il film, da considerarsi uno dei peggiori crimini contro l'umanità cinefila, ha incassato oltre 500 milioni di dollari mentre Pacific Rim arranca ancora nei box office americani e Lone Ranger se lo sono fumato in pochi, segno che gli americani hanno, come sempre, una personalissima visione del “bello” o che per un angusto gioco del destino i pop corn che si trovano nei multisala che proiettano i film più orrendi sono più buoni degli omologhi che si trovano dove proiettano delle pellicole valide. Leggi di mercato, e mai siamo più consapevoli, alla luce di quanto nel recente venuto a galla, di quanto sia vera questa affermazione. Internet è come sempre la nostra fonte e a dimostrazione che la nostra non è solo la follia di due o tre nerd cialtroni-indignati ecco che pure siti di peso si interessano della querelle, pertanto rimandiamo al molto più autorevole di noi Bad Taste, che ha pure scritto un paio di articoli in merito. L'articolo specifico che segue contiene ovviamente riferimenti al vituperato finale originale, pertanto si consiglia la lettura unicamente se avete già visionato la pellicola o se della stessa non ve ne fregasse una sega (alternativa non disdicevole)


Come potete constatare, ecco la novità più importante; il film era già stato girato (probabilmente “non finito” negli effetti speciali) quando i capoccia della Paramount, che probabilmente non avranno letto nemmeno una riga dell'adattamento e volevano vendere un film di zombie per un pubblico di “minori accompagnati”(si stavano forse confondendo con Warm Bodies?...mistero), hanno detto: “non mi piace”. A questo è seguita l'epurazione del sangue, che quindi effettivamente e logicamente un tempo c'era, e l'assegnazione della riscrittura a Damon “Satana” Lindelof, che come killer prezzolato ha provveduto al troncamento di personaggi chiave, uccisione della logica e riscrittura integrale (e demenziale) della terza parte della pellicola. Terza parte della quale più emergono i dettagli più appare evidente quanto risplendesse per logica, tragicità, dramma e passione. Risultato, uno dei ruoli più belli e completi di Pitt (pettinatura a parte che comunque distrae troppo...) si è trasformato nel “producer's cut” in una cosa così brutta, ma così brutta che manco Steven Seagal l'avrebbe accettata. Pitt purtroppo ci metteva i soldi e si è fatto plagiare.
Ho i boccoli!!
Ma ora ecco spuntare (forse) un'occasione di pentimento, sotto forma della versione Uncut che uscirà in America a metà settembre e ad ottobre da noi. Sembra, e il nostro è un sembra piccino piccino ma cazzuto, che sarà disponibile anche il vecchio montaggio e potrebbe essere, e qui il nostro “forse” è di dimesioni intorno al micron, che le vecchie scene saranno finite e integrate. La fonte è nientemeno che Entertainment Weekly


Forse c'è ancora tempo per salvare il salvabile. La versione uncut promette Pitt che regalerà molta azione che non si è vista al cinema, ma potrebbe essere tutto un abbaglio e ridursi ad un paio di fegatelli, scenette eliminate in quanto inutili in cui, tipo, Pitt beve una coca, Pitt legge le istruzioni di un dopobarba, Pitt apre una porta. Ma il materiale buono ci sarebbe, speriamo sia quello il vero regalo.


Speranze. Speranze di cui ci ha visto del buono in questo film. Speranze di chi ha letto magari il libro. Speranze di chi aspetta ancora oggi la versione uncut di Kill Bill, l'adattamento originale de L'esorcista La Genesi mai arrivato alle sale ma girato, Johnny Mnemonic versione estesa come uscito in Giappone, con quaranta minuti in più dedicati al personaggio di Kitano (segati da lungimiranti produttori occhi a palla). Il cinema è pieno di casi di questo tipo, di “sarebbe stato bello se”, che non sono andati in porto per lo più per idiosincrasie idiote del mercato. Assurdamente, il film di Foster è andato così bene che ora non si esclude un seguito. Magari 2. E io lo darei di nuovo in mano al genio Lindeloff che dopo essere scappato senza saper come continuare Prometheus dopo che lui stesso lo ha stravolto, qui si trova in una situazione assolutamente analoga. Perché un seguito e un senso l'adattamento originale ce lo potevano avere, ma il World War Z scritto da Lindeloff no. WWZ si riduce ad una unica deflagrate scoreggia, è la barzelletta di tutti i disaster movie e, puerilmente, non è programmato per un seguito. Ci cappottiamo dal ridere, con un bel groppone di amaro in bocca. 
Talk0

1 commento:

  1. Non gliel'ho data una possibilità a questo film, ma magari gliela darò e vedrò la versione Uncut ad ottobre, sperando di non vedere scene in cui Brad Pitt legge le istruzioni del dopobarba :D

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