lunedì 16 dicembre 2013

Robocop


Nuovo trailer un po' più convincente



Ne abbiamo già parlato su queste pagine. L'iniziale entusiasmo per la realizzazione di un reboot di una delle più belle e splatterose pellicole “anni ottanta” si è andato spegnendosi notizia dopo notizia fino alla visione del primo trailer, dove lo scoramento ha raggiunto preoccupanti livelli di guardia, quasi da caduta testicolare verticale. Il problema è la tremenda scelta, già evidente da una manciata di immagini, di livellare il target, di fare di Robocop un film per tutti come i Teletubbies. A essere onesti lo stupro del povero Murphy in senso “spettacolo per tutti” si è avuto subito all'indomani della seconda pellicola quando cartone animato e serie tv sono provvidenzialmente partite con l'intento di fare di Robocop un pupazzo da vendere, cosa che la prima pellicola non voleva, cosa che la prima pellicola cinicamente criticava, ma che giocoforza la serie è diventata a colpi di cartoni e pupazzi. Non metto nel livellamento target i videogiochi perchè negli anni “ottanta” era già costume sul c64 o sull'Amiga o Megadrive proporre giochi per adulti, cosa che di fatto Robocop era... ricordo in proposito un leggendario Robocop vs Terminator sanguinolento come pochi di cui un remake non schiferebbe, anzi. Noi, nerd sadici, che amiamo il sangue e sbudellamenti della prima, cinica e disperata, pellicola del crociato meccanizzato non possiamo nulla contro le major. Ci aggrappiamo al regista già noto per Tropa d'elite, Padilha, ma le immagini sconfortano. Fanno tornare alla mente Street Hawk, Kamen Raider, Captain Power.


Tutto questo fino al nuovo trailer di cui sopra, una leggera botta di entusiasmo. Nelle poche scene vediamo gran sfoggio di attori, dal mitico trash-hero Samuel L. Jackson al mai dimenticato Beetlejuice Michael Keaton al sempre valido Gary Oldman. Anche la computergraficaccia del primo trailer pare dimenticata e l'aspetto visivo speciale non lo trovo così sgradevole; infine, direi quasi figlio di suggestioni calate (bene) da Io Robot o Real Steel (sperem). Certo Robocop di Verhoeven era “acciaio che schiaccia carne, carne che si comprime e scoppia schizzando” (questa frase è mia, già depositato il copyright.-.). Qui siamo molto più dalle parti di bullone schiaccia bullone, più innocuo e socialmente accettabile. Ma se il tutto sarà veloce e divertente chissenefrega e benvenga anche questo “Robocop Light”, con la sua moto rombante, psicologia appianata e la stupidissima (almeno a vederla così) “mano umana”. Potrebbe almeno essere una valida alternativa ad Ironman in fondo. Forse. 
Talk0

Nessun commento:

Posta un commento