martedì 1 luglio 2014

L'attacco dei giganti: anime in Italia by Dynit


Con comunicato del 30 giugno direttamente dal suo sito, Dynit si aggiudica i diritti per l'anime de L'attacco dei giganti. Un titolo grosso, attesissimo da legioni di fans, realizzato a regola d'arte dal blasonato studio Production I.G. Un titolo che presto godrà anche di una seconda stagione animata, poichè il manga va fortissimo e sta già raggiungendo una considerevole quota di episodi inediti da trasporre. Un titolo che si appresta a fare il salto sul grande schermo in un film con attori dal vivo.


Del manga abbiamo già parlato su queste pagine (fate una ricerchina e lo trovate), ma è giusto ribadire il concetto. L'opera di Hajime Isayama è ambientata in un mondo distopico in cui l'umanità vive in piccoli castelli medioevali circondati da mura e assediati da famelici giganti. I protagonisti sono dei giovani diventati grandi troppo in fretta che con indosso uniformi militari e armati di tanto coraggio combattono contro questi colossi, lanciandosi di palazzo in palazzo come spiderman grazie a una complicata attrezzatura steam-punk. I giganti tendono a mangiare le loro prede, i soldati cercano di colpirli nel loro unico, difficile, punto debole, il collo. Seguono drammi, morti e distruzioni.  Nonostante una realizzazione grafica molto ruvida (ma vivida, quasi Munchiana, ottima nel sottolineare la componente orrorifica dell'opera) il manga  ha da subito saputo imporsi nel panorama nipponico grazie a idee innovative, una storia coinvolgente, personaggi ben gestiti e pazzeschi colpi di scena. Raramente si erano visti combattimenti così geniali e arzigogolati come quelli de "L'attacco dei giganti", raramente in un manga si è avvertita uguale forza e disperazione nei personaggi. Io poi devo ancora riprendermi dall'ultimo colpo di scena... Uomini ridotti a formiche, inermi, contro colossi che aspirano a mangiarli vivi. Uomini che combattono con la forza della disperazione in attacchi suicidi. Terrribile ma anche epico. Un classico, che migliora esponenzialmente e trova nuovi fan grazie a questo anime, che porta all'eccellenza l'opera in tutti i campi, regalando uno spettacolo unico nel suo genere.


L'opera piace un casino. I fan ne vogliono sempre di più. Gli spaventosi giganti divengono amatissimi. Lo spaventoso "gigante colossale" ormai è più famoso di Totoro!
I giganti, o "Titans" nella denominazione internazionale, sono dappertutto in Giappone. Testimonial per il ramen, al posto delle ombrelline nelle manifestazioni motoristiche.

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E cosa dire dello spot della Subaru?

Panini ha portato in Italia il manga de "L'attacco dei Giganti", che oggi prosegue in pari con il Giappone, e già molti si sono attaccati alla giganto-mania. Ora è il tempo dello sdoganamento definitivo, tanto atteso quanto fino a ieri insperato. Siamo una piccola penisoletta dove tutto quello che arriva doppiato è tanto di guadagnato. Io che arrivassero i giganti ci speravo, ma in un periodo di crisi come questo ci speravo poco (anche perchè la gestione di questa licenza è stata piuttosto "tormentata"). Felice di essermi sbagliato. E ora, trionfalmente, vi metto qua sotto la opening. Che è una figata, carica da paura ed è animata "daddio". Da ascoltare e riascoltare e imparare a memoria.


Bene! Manga, anime, i primi pupazzi che già si trovano nelle fumetterie specializzate e negozi on line A questo punto siamo al prossimo step. Il film!
Ma in questo caso sapranno i giganti di Isayama fare meglio di quelli di Singer? Vi faremo sapere..
Intanto godiamoci questa bella notizia. 
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