Premesse: Siamo andati a vedere per voi Wicked - part 1, tratto dal fantastico musical di Broadway. E dato che ci piace fare le cose per bene, abbiamo visto sia la versione in inglese (sottotitolata in italiano) che la versione interamente in italiano, canzoni comprese.
Trama: il film inizia con la morte della malvagia (wicked, appunto…) strega dell’ovest (Cynthia Erivo) e l’arrivo, volante in una bolla gigante tutta rosa, della buona strega del sud (Ariana Grande) nella terra dei mastichini. Grandi festeggiamenti, tutti contenti, a fuoco manifesti e fantocci raffigurati la malvagia strega, finché una mastichina chiede a Glinda (la strega buona) “ma tu la conoscevi la malvagia strega?” e Glinda inizia a raccontare la storia di Elphaba, dall’infanzia difficile dovuta, principalmente, al suo colore differente dagli altri, verde smeraldo, fino al loro incontro all’università Shiz.
Nel racconto incontriamo i genitori di Elphaba, col padre governatore della terra dei mastichini (Andy Nyman), che non l’ha mai accettata, alla tata orso che le ha fatto da madre, dalla sorellina Nessarose (Marissa Bode) costretta da una disabilità sulla sedia a rotelle fino ai bambini che l’hanno sempre bullizzata per il colore. Elphaba ha una grande venerazione per una persona: il mago di Oz (Jeff Goldblum), colui che può realizzare qualsiasi sogno. Ha anche una piccola caratteristica: quando si innervosisce, qualcosa di strano succede…
Diventata grande, Elphaba accompagna la sorella Nessarose all’università di Shiz, dove incontriamo gli altri protagonisti della storia, prima fra tutti Galinda. Elphaba non è destinata a frequentare Shiz ma la grande maga Madame Morrible (Madame Morrible) intuisce le sue grandi potenzialità e la tiene sotto la sua ala protettrice. Galinda sogna di frequentare il corso con Madame Morrible ma non mostra alcun talento magico, per un errore si troverà a condividere la camera con Elphaba e qui nascerà un rapporto speciale. Altro personaggio fondamentale è il professore Dillamond (voce in originale di Peter Dinklage), una capra vera e propria, ultimo insegnante-animale rimasto all’università. Comparirà poi anche il bel principe Fiyero (Jonathan Bailey), che metterà in subbuglio gli ormoni di tutti gli studenti della Shiz. Ultima menzione va a Boq (Ethan Slater), studente proveniente dalla terra dei mastichini. Innamorato di Galinda e disposto a fare tutto per lei.
Non sto a raccontare quello che c’è nel mezzo (che se no è tutto uno spoiler…), tranne che Galinda cambierà nome in Glinda, ma alla fine le nostre incontreranno il fantastico mago di Oz.
Gli attori: son tutti molto molto bravi e perfettamente a loro agio nei panni dei personaggi assegnati. Elphaba, interpretata dalla sorprendente Cynthia Erivo, stupisce per dolcezza e intensità in tutto quello che fa. Galinda/Glinda interpretata da Ariana Grande è super esuberante e bellissima nei suoi completini rosa e adorabilmente divertente in tutto quello che fa. Michelle Yeoh, che interpreta Madame Morrible, dimostra ancora una volta l’incredibile eleganza e fascino che la contraddistinguono. Così come Jeff Goldblum, che dopo lo scienziato pazzo de La Mosca, il matematico di Jurassic Park e la divinità burlona in Thor, sembra essere nato per interpretare il mago di Oz. Menzione d’onore per il bravo Jonathan Bailey, super gigione nei panni del principe Fiyero.
Prima di passare a rivelarvi quale versione sia meglio, piccolo angolo della “nerd dei musical”! Wicked è un musical datato 2003 che nasce a Broadway con protagoniste Idina Menzel (futura Elsa di Frozen) nei panni di Elphaba e Kristin CHEROKI nei panni di Glinda. Senza dimenticare Joel Grey nei panni del mago. Musiche e canzoni a opera di Stephen Schwartz, leggenda vivente del settore, e pluripremiato premio Oscar per film come Pocahontas, Il principe d’Egitto. Ma citiamo anche Come d’incanto, film dove la principessa protagonista si chiama come me, ovviamente in mio onore! (scherzo!)
Canzoni come “Popular” (esiste anche una versione Mika feat. Ariana Grande, pure quella in stile Oz), “For good”, ma soprattutto “Defyin’ gravity” sono entrate nella storia dei musical (memorabile anche la versione “Glee” ad opera di Kurt) come capolavori. Ho visto Wicked a Londra qualche anno fa e l’ho trovato strepitoso. Il perfetto pre e post per quel capolavoro che amo da tempo immemore che è Il mago di Oz. Quando hanno annunciato la realizzazione del film, ho tremato, perché c’è sempre il rischio che si facciano dei danni. A casa mia The phantom of the Opera e Cats si citano a memoria, ma guai a tirar fuori le versioni cinematografiche… il fantasma in italiano mi ha sempre provocato l’orticaria mentre i miei amati gatti Jellicle mi hanno dato incubi per intere settimane… Wicked, invece, è la più bella trasposizione da teatro a cinema, nel mio cuore seconda solo a Les Miserables.
Chiudo con un altro piccolo “angolo della nerd dei musical”: attenzione ai “cameo”… uno ve lo spoilero, Stephen Schwartz. Gli altri li lascio a voi per un effetto wow. Nel film poi sono presenti innumerevoli rimandi a Il mago di Oz, ma anche quelli li lascio trovare a voi perché io me li sono gustata uno dopo l’altro. Consiglio: ascoltate bene i testi delle canzoni perché i personaggi già rivelano il loro futuro… Come andrà a finire? Lo scopriremo tra un anno con l’uscita della seconda parte.
Il film di Jon M.Cho arriva in sala in modo davvero sgargiante, come una delle più belle e inaspettate sorprese.
Merito di una produzione molto curata e attenta in ogni dettaglio
Scenografie enormi e particolareggiate, cariche di infinite suggestioni paesaggistiche e artistiche, unite a magnifici effetti visivi e speciali, ci trasportano in un universo fantasy davvero affascinante, in grado di stregare ogni fan del Mago di Oz, ma che può risultare molto interessante anche per i più giovani fan di Harry Potter.
Bravi tutti gli interpreti e particolarmente riusciti i lunghi ed elaborati momenti musicali, in grado di fondersi con “freschezza” alla trama, anche in momenti spiccatamente “action”.
La durata della pellicola è poderosa, ma il tempo in sala riesce a scorrere molto in fretta, grazie a un montaggio attento e preciso, in grado di valorizzare ogni aspetto della narrazione con toni leggeri uniti a un grande senso dello spettacolo.
Wicked si candida a essere uno dei migliori film da vedere a Natale in famiglia.
Buona visione da B-Gis
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