giovedì 28 novembre 2013

Old Boy – il remake di Spike Lee



Un uomo vive segregato da anni, in punizione, tra le pareti di una stanza d'albergo dalla quale non può uscire. Il motivo per cui è lì nemmeno se lo ricorda. Ricorda di essere stato una brava persona, di aver voluto bene a tutti. Qualcuno deve però odiarlo tanto, l'uomo nella stanza ha compiuto qualcosa di irreparabile e pertanto deve essere prosciugato di tutta la sua vita, costretto a guardare il mondo che scorre attraverso un televisore, per anni e anni. Ma l'uomo ha indole forte, il recluso trova anch'egli nell'odio la sua ragione d'essere, al punto che ogni minuto di reclusione viene dedicato alla fortificazione del corpo quanto dell'anima. Non sa perchè è lì dentro, ma appena si apriranno le porte farà una strage di tutti i secondini e mandanti e solo in seguito si reimpossesserà della sua vita. Poi un giorno si sveglia all'interno di una scatola che apre con il suo peso, è di nuovo all'aria aperta. In cerca di vendetta e risposte. Che arriveranno dure. Non è libero, qualcuno lo ha volutamente liberato per continuare a muoverlo a distanza come un burattino. Qualcuno che cova ancora rancore.

Nel 2003 usciva il secondo film della trilogia della vendetta (il primo è Mr Vendetta, il terzo sarà Lady Vendetta... trovate la trilogia in un bel cofanetto della Dolmen che vi consiglio) di Park Chan-Wook, Old Boy, basato su un manga di successo di Garon Tsuchiya. I tre film parlano appunto della vendetta, la pulsione animale a “regolare i conti” per i torti subiti presentando tre situazioni limite. Old Boy è sicuramente il film più riuscito del trittico e ha avuto anche importanti riconoscimenti in ambito internazionale, nonché il classico "Tarantino approved" in copertina. Un film duro come un pugno allo stomaco, viscerale, cattivo ma anche profondamente ironico, di cuore, carico di lirismo e girato in un modo quasi poetico. Un film completo in tutte le gamme si può dire. Per molti è uno shock soprattutto perchè Park Chan-Wook è straordinariamente bravo nella scelta delle inquadrature, misurato nel dosare le scene più cruente, eccelso nel dirigere i suoi attori: perché un tale regista era ancora tanto misconosciuto in occidente? Min-Sik Choi interpreta “l'uomo nella scatola”, Dae-su Oh, e la sua è un'interpretazione straordinaria, da brivido. L'attore subisce in prima persona anche la metamorfosi fisica del personaggio passando da rubicondo cicciottello a derelitto anoressico, in seguito all'inizio del suo periodo di detenzione, arrivando a una massa di muscoli perfettamente scolpita. Di contro da personaggio superficiale, comico e alcolizzato l'attore muta in ostaggio vittima di paranoie e ossessioni fino all'ultimo stadio, la resurrezione quasi a killer senza scrupoli a cui seguirà un progressivo ritorno all'umanità. Un'interpretazione difficile, sfiancante, che negli anni mi ha fatto pensare, in ragione di un molto probabile remake americano che avrebbe prima o poi preso forma ( e infatti siamo qui...) all'utilizzo di un attore come Christian Bale, capace di passare da L'uomo del Treno a Batman. Anche per il regista avrei senza dubbio optato per l'autore delle due pellicole appena citate, Nolan, soprattutto per l'aria che si respira nel suo Memento e le suggestioni del suo Inception, ottimi “sogni paralleli” in cui ambientare un american Old Boy.
C'è un problema però. Old Boy è un dannatissimo capolavoro. Un film estremo, non per tutti, decisamente violento e disturbante, ma a ogni modo un film che si ricorda, che si insinua nella mente dello spettatore da cui non esce più, anche per il suo agghiacciante finale. Riusciranno gli americani a rifarlo, con la stessa forza e dolore? La sfida la raccoglie il mitico Spike Lee, regista decisamente discontinuo (vedi gli obbrobriosi Miracolo a Sant'Anna e Girl 6, il troppo lungo Malcom X) ma in grado di autentiche perle (He got game, la venticinquesima ora). Dae-su ha di sicuro qualcosa in comune con il Norton della Venticinquesima ora o con il Washington di He Got Game. La scelta del regista mi appare quindi appropriata; Lee è dotato dello spirito giusto per reinterpretare il film di Park Chan-Wook. L'attore è però altrettanto importante, si può dire che in questa pellicola faccia da solo il 70% del lavoro su schermo. Josh Brolin è il nuovo uomo nella scatola. Un attore spesso relegato alle secone file che di recente sta acquisendo sempre più (meritata) fama nei ruoli da “duro” o “cowboy”, come nei recenti Jonah Hex, Gangster Squad e Men in Black 3 e nel futuro sequel di Sin City. Ma Brolin sa essere più di un duro riuscendo a toccare registri ben diversi, lo dimostrano ruoli come quello del fratellone in Goonies nel suo inizio di carriera e soprattutto il ruolo dell'idiota in Non è un paese per vecchi, che tanto ricorda il Dae-su prima maniera, pre-ingabbiamento. Un attore interessante e anche auto-ironico (vedasi la voce Planet Terror) che quindi pare cucito per la parte. Vediamo un trailer quindi del nuovo allestimento:



Il film è in uscita dal 5 dicembre dalle nostre parti. Il paragone con l'originale è decisamente pesante e si affianca alla canonica considerazione: “Perché voler rifare un film già perfetto?”. Ad ogni modo, vi faremo sapere. 
Talk0

7 commenti:

  1. l'ho appena visto questa sera su cielo...bellissimo, intrigante con ottimo finale... Non vedo l'ora di vedere il remake solo per vedere la differenza, sperando che non lo sputtani :)

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  2. Sono contento che ti sia piaciuto! Molti si soffermano sul fatto che è un film molto violento e tralasciano di guardarlo più a fondo perdendo i tanti e bellissimi aspetti della pellicola. In italiano con lo stesso regista e attore principale(ma usato da comprimario) ti consiglio la visione anche di Mr.Vendetta e Lady Vendetta, citati in articolo(catalogo Dolmen),se cerchi invece un film con lo stesso attore c'è il leggero action-western Il buono il matto e il cattivo (catalogo cecchi gori, linea far east movie), dove lui interpreta "il matto". Invece su amazon in inglese puoi trovare anche lo splendido ma ahinoi inedito Thirst, sempre di Park Chan-Wook e con protagonista principale sempre Song Kang-ho. Tornando a Old Boy di Spike Lee: chissà se arriveranno al punto di far mangiare un polipo vivo anche a Brolin.. : D Ciao! Talk0

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    1. ahahah vero, voglio vedere anch'io quella scena...e comunque ci sono film più violenti o violenti allo stesso livello ma con trama scadente... Questo ha il vantaggio che la trama regga bene... in teoria e se non sbaglio lady vendetta lo fanno settimana prossima su cielo...

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    2. Ciao anche da parte mia! posso chiederti un favore puramente statistico? Visto che ci segui volentieri (speriamo), potresti aggiungerti ai nostri follower? Ti spiego, siamo arrivati rapidamente a 17, ma da circa sei mesi siamo fermi e non capiamo il motivo... forse non siamo così fighi :) In tutta libertà ovviamente...

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    4. Certo che vi seguo volentieri quando posso...
      scusa la domanda, ma come faccio ad aggiungermi ai vostri follower?

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  3. è semplice, qui di fianco trovi la sezione "lettori fissi", basta che clicchi su "unisciti a questo blog" e diventi nostra follower... il diciottesimo follower è un'ossessione da mesi ormai :)

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