venerdì 31 marzo 2023

Il viaggio leggendario: la nostra recensione del film per i più piccoli con protagonisti i Dinsieme ed Herbert Ballerina

In una casetta della Sicilia dei giorni nostri sembra una sera come tutte le altre, ma solo perché con Dominik ed Erick, il super duo “DinsiemE”, tutte le sere sono sempre super fantastiche!!! Così, dopo che la coppia ha provato a realizzare una pizza con qualche ingrediente che sa di torta e una torta con qualche ingrediente che sa di pizza, è stato chiamato il delivero e le amiche per un riuscitissimo “smalto sui piedi party”, fino a che tutti si sono addormentati sul divano davanti alla televisione. All’improvviso però, in piena notte, qualcuno bussa alla loro porta in un modo inaspettato che terrorizza tantissimo, con il rumore dei denti di Erick che iniziano a battere per la paura che riempie presto tutta la stanza. Avvicinatisi alla porta con tanto tanto coraggio, infine l'hanno aperta di scatto gridando, spaventandosi e spaventando il corriere espresso (Herbert Batterina) che era lì per consegnargli un pacco misterioso. Dentro la scatola c’è una console misteriosa con preinstallato un altrettanto misterioso videogioco. Dominik legge con stupore di sfuggita che la casa di produzione si chiama “Giniu”, come lo scienziato pazzo che da sempre li tormenta, ma non fa in tempo ad avvertire Erick che entrambi, come per magia, vengono risucchiati dentro il gioco stesso, nel leggendario regno di Leggendaria. Si trovano ora in un mondo medioevale, già vestiti come “provetti” abitanti di un mondo medioevale e pronti per partire per grandi avventure. Subito si imbattono in vecchie conoscenze come il robottino Omni e lo scienziato pazzo dottor Timoti, fratello “colorato diversamente” dello scienziato pazzo dottor Giniu. Scoprono presto che Leggendaria è divisa in tre reami e servono tre oggetti magici per passare da uno all’altro per infine tornare a casa. I legittimi tre regnanti sono misteriosamente spariti e un misterioso “reggente”, che si serve di cavalieri neri e pirati, ha gettato tutto questo strano mondo nel caos. Per tornare a casa e salvare tutti i due DinsiemE dovranno fare affidamento sul loro spirito di avventura e sulla fiducia incrollabile che hanno l’uno per l’altra e per se stessi. Ad aiutarli personaggio tra la fantasia e la realtà: una regina Ginevra indipendente e combattiva (Sofia Iacuitto) in cerca di Re Artù (Ladislao Liverani) e un filosofo barbuto che sembra tanto babbo natale e ha un nome simile a quello di un pianeta (Gianni Franco). Riusciranno i nostri eroi a terminare il videogioco e tornare a casa?

Arriva nelle sale la coppia di youtubers palermitani DinsiemE, composta dai giovani Erick Parisi e Dominick Alaimo, con la trasposizione cinematografica del loro libro “Il viaggio leggendario”. Molto attivi sui social e amatissimi da legioni di piccoli fans che collezionano anche le loro figurine e i vari gadget, i DinsiemE propongono da alcuni anni un intrattenimento leggero e garbato rivolto a bambini dai 3 anni fino alle scuole elementari, dando vita a scenette buffe, canzoncine da cantare insieme stile karaoke e piccole storie che con mirate scelte di linguaggio e tematiche riescono bene a stimolare l’attenzione del giovane pubblico, “incuriosendolo” anche con finalità di tipo educativo. È particolarmente interessante sotto questo profilo che all’interno dello strampalato videogioco in cui è ambientata la pellicola trovino posto, con le dovute semplificazioni del caso, tanto Re Artù che il filosofo Platone: quasi a fornire una felice “anteprima” di personaggi e narrative che negli anni della scuola saranno progressivamente approfonditi. Erick e Dominick scandiscono con chiarezza ogni frase, descrivono in modo semplice e diretto ogni situazione che vengono ad affrontare e non dimenticano mai di porre un particolare accento sulle emozioni che provano i vari personaggi, cercando in questo di stimolare i più piccoli verso competenze di stampo relazionale. Inoltre la loro vena comica, carica di giochi di parole e battute ad effetto pronunciate quasi sempre con gli occhi rigorosamente sgranati, rende i DinsiemE felicemente vicinissimi, anche per questioni geografiche, all’umorismo tipico di Maccio Cappatonda. Oltre a questa strizzata d’occhio al pubblico più grandicello, ci sono poi i buffi “scienziati pazzi” Timotei e Giniu (interpretati da attori ancora misteriosi, di cui si trovano poche notizie in rete). Con le loro maschere e tutine eccentriche, come per la continua necessità di gesticolare per esprimere fisicamente in modo buffo tutte le loro emozioni, la coppia di scienziati sembra come il robottino Omni essere uscita direttamente da una puntata dei Power Rangers. La combinazione di tutti questi elementi ci porta a uno spettacolo che coinvolge i più piccoli ma che si fa guardare con divertimento anche dai loro “accompagnatori” più grandicelli. Un effetto che rispetto ai video della coppia nella pellicola viene ulteriormente espanso dalla straordinaria presenza del mitico Herbert Ballerina, storico collaboratore di Maccio Cappatonda e genio della comicità surreale, a cui viene qui cucito addosso un improbabile ruolo da “cavaliere nero”, sir Romualdo, con un “minaccioso problema fonetico” nel pronunciare le parole calcando sulla “F”, tipo il papero Duffy Duck. 


La regia è di Alessio Liguori, che ha esordito dietro la macchina da presa con una campagna pubblicitaria per Save the Children e ha già esperienze con pellicole di genere fantastico. Liguori ha scelto di dare vita al mondo di Leggendaria utilizzando per scenari location di epoca medioevale realmente esistenti sul nostro territorio, costumi storicamente accurati e anche un discreto numero di effetti speciali, semplici ma efficaci. L’effetto finale, tra cavalieri, pirati e magia, è piuttosto riuscito e per stile rimanda esplicitamente alle produzioni fantasy televisive degli anni '80 come Fantaghirò.

Adeguato tutto il cast di supporto, tra cui si segnala Riccardo Cicogna nei panni del divertente e scombinato Capitan Sarrangia. 

Il ritmo della narrazione è ben gestito e il pubblico dei più piccoli riesce a stare incollato alla storia per tutti i suoi 78 minuti di durata, tra giochi di parole, momenti musicali e piccole scene d’azione.  

Il viaggio leggendario è una pellicola leggera e divertente, specificatamente pensata per il pubblico di giovanissimi fans della coppia di youtubers DinsiemE. Per gli  adulti anche una occasione inaspettata per raccontare ai più piccoli chi erano figure “misteriose” come Platone e Re Artù. Bravi gli interpreti e piuttosto ricercata la messa in scena. Imperdibile per gli estimatori della coppia come di Herbert Ballerina. 

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