Si sono tenute sabato 8 e domenica 9 a Parigi le
finali del Secondo Anno del Red Bull Dragon Ball Fighterz World Tour, che hanno
decretato la vittoria del grande Go1 contro l'aggueritissimo Fenritti al
termine di un torneo esaltante e ricco di colpi di scena, con molti nomi
illustri che non sono riusciti nemmeno ad arrivare al giorno finale (Sonic
Fox). Unica costante la presenza, nel roster di praticamente tutti i
partecipanti, del personaggio Goku GT, che da quando è uscito in
digitale, il 9.5.2019 per il "Goku Day", è diventata costante
irrinunciabile e soporifera in qualsiasi sessione online. Facilissimo da
usare, piccolo, velocissimo, estremamente forte e dotato di caratteristiche che
lo rendono ancora più temibile quando rimane da solo in campo, il piccolo
demonio è diventato incubo e arma segreta di tutti i player. Goku GT a parte, i
match parigini sono stati una sfilata infinita dei personaggi di tipologia "attaccante" come Goku, Kid Gohan, Kid Buu, Trunks e Adult Gohan, il
sempreverde Yamcha e i tremendi (pur depotenziati) "Tank" Cell e
Piccolo. Davanti a questi combattenti veloci e relativamente facili da usare, a questa ultima tornata mondiale del Game Arc System non è sembrata ai
professionisti valere la pena investire sui personaggi più complessi ma lenti
del roster, tranne qualche eccezione meritevole come il player DekillSage che
ha fatto un ottimo uso del "tank" Broly (Z). A fronte di infiniti
attacchi di energia (diretti e dei personaggi "support")
intervallati da un costante gioco di nervi per rompere la difesa avversaria,
nessuno ha scelto di affidarsi alla potenza del "counter" da distanza ravvicinata come Jiren,
pochissimi che hanno optato per il "semi-tank" Broly o per i deboli attacchi a distanza di Janemba, zero utilizzi per Videl, Beerus e per lo più
scomparsi e pur in passato gloriosi C-16 e Hit. Il piccolo mostro Goku GT ha
reso in pratica tutti "i più grossi" e "più
sfiziosi" desueti, compreso il personaggio che più gli somigliava sulla
carta, Gotenks, a cui viene preferito quasi sempre. Bisogna cambiare un po' le
meccaniche di gioco e la sempre bellissima e dolcissima producer del gioco,
Tomoko Hiroki, ha già messo le carte in tavola per quello che vuole fare da
fine febbraio.
In sostanza si vuole fare in modo che ogni personaggio
abbia diverse azioni di supporto tra cui scegliere, si vuole fare in modo che
sia necessario schierare un personaggio grosso contro uno grosso o piccolo contro piccolo, si cerca di
scardinare il meccanismo perverso per cui se un giocatore ha solo un Fighter in
campo, finisce presto inevitabilmente per perdere in pochissimo tempo (salvo se usa Goku GT). Un
programma ambizioso che permetterebbe di vedere impiegati negli scontri online
per una volta tutti i personaggi e non solo i soliti 8 tra cui il sempreverde
"Tusaichi". Incrociamo le dita.
E parliamo quindi anche dei nuovi personaggi del
season pass 3. Annunciati 5 combattenti che da fine febbraio usciranno a
cadenza bimestrale, i primi due rivelati con un trailer sono Kefla, prevista
per il 28 febbraio e Goku Ultra Istinto (probabile come per Goku GT per il 9.5
in occasione del Goku Day). Kefla sembra veloce e divertente da usare, Goku
U.I. mi dà tutta l'aria del personaggio complicato e rognoso (da
professionisti, anche se manco loro lo usano) come Jiren o Janemba.
Ovviamente posso sbagliarmi.
Dragon Ball Fighterz a distanza di due anni è ancora
vivo e vegeto, ricco di una schiera di fan adoranti e con tanti buoni propositi
di miglioramento.
Sono contento di giocarci e non vedo l'ora dei prossimi
aggiornamenti.
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