sabato 13 settembre 2014

Ghostbusters 3


Un po' di storia...

Correva l'anno 1984 e Ivan Reitman riuniva attorno a sé i suoi migliori amici con l'obiettivo di girare un bel filmetto, divertente, con qualche effetto speciale. Nasceva così Ghostbusters, voluto forse più come una scommessa tra amici ritrovati insieme dopo aver lavorato qua e là. Leggenda vuole che quasi tutti i ruoli principali fossero stati scritti per altri attori, tra cui John Belushi, amico di Aykroyd (che aveva steso il primo script), che purtroppo scomparve prematuramente. Sta di fatto che quella che all'inizio era solo una delle tante passioni passeggere del buon Aykroyd si trasformò in un fenomeno di massa. Incassi record, un sequel già pronto, varie serie animate, giocattolini di ogni tipo stavano per invadere i centri commerciali americani (eh sì loro già li avevano trent'anni fa...). I quattro Ghostbusters divennero un mito da imitare specialmente per i bambini che cominciarono a pretendere dai genitori il costume da Acchiappafantasmi per Halloween (eh sì loro già l'avevano trent'anni fa...). Oltretutto anche chi non aveva i soldini per prendersi il costumone con tutti i crismi poteva facilmente costruirsene uno con un po' di ingegno: bastava un tubo e uno zainetto dopotutto. Bill Murray, Dan Aykroyd e il compianto Harold Ramis erano diventati famosi come Babbo Natale o Luke Skywalker (Ernie Hudson un po' meno...). A completare il ricco cast un nevrotico e arrapato Rick Moranis e una bellissima Sigourney Weaver.

Cinque anni dopo tocca al secondo lungometraggio tentare di bissare gli stratosferici risultati ottenuti dal primo film. Ray Parker Jr canta ancora una volta "if there's somethin' strange in your neighborhood...", il cast torna al gran completo. I quattro dopo la disinfestazione di New York si erano separati per mancanza di fantasmi da catturare, ma ancora una volta Dana (Sigourney Weaver) dovrà chiedere loro di riunirsi per aiutarla. Il secondo botto, questa volta atteso, non arriva; il film, pur incassando benino, non riesce a spopolare, il fenomeno cinematografico si sgonfia, Bill Murray si scoccia e dichiara guerra eterna a ogni possibile sceneggiatura futura. Nonostante ciò, la canzone, i giocattoli, i cartoni, le figurine continuano a girare permettendo al brand si sopravvivere non solo nella memoria di qualche nerd di mezza età sparso per il globo...


Fino a ieri...
Molti sono stati i tentativi di riportare sul grande schermo i quattro cavalieri, tentativi che si sono sempre scontrati contro il muro imposto da Murray. Ogni sceneggiatura è stata bocciata, se non addirittura accantonata senza neanche essere degnata di lettura (parole di Murray eh...). E sì che qualcuna sembrava anche buona; Ramis riscriveva come un dannato, Aykroyd scalpitava. Ogni paio d'anni il progetto sembrava pronto per partire...ma si sa, senza Bill non si fa nulla. Straccia tutto e riscrivi, sia mai che la prossima vada bene.
A febbraio ci ha lasciato Harold Ramis, l'anima dei Ghostbusters, il collante del gruppo. Tutto si è fatto più difficile in sua mancanza. Se ai fan sarebbe comunque piaciuto un film senza Murray (basta rivedere la Ecto 1 sgommare per le strade di New York), un film senza Ramis no.


E oggi...
La scomparsa di Ramis sembra invece aver dato la scossa definitiva al progetto. Forse si è davvero quasi alla pre-produzione! Vuoi per onorare la memoria di Egon, vuoi perché a trent'anni dal primo sembra essere passato un tempo sufficiente, vuoi per il periodo in cui stiamo vivendo cinematograficamente parlando, pieno di sequel, prequel e reboot. Insomma ci siamo.

MA
Bella è bella, ma saprà acchiappare fantasmi?
C'è un MA gigantesco, elefantiaco, gargantuesco. La volontà sarebbe quella di dare una svolta al brand. Limitare la presenza dei protagonisti degli originali a dei brevi cameo. I nuovi Ghostbusters saranno delle ragazze. Con tutto il rispetto sia chiaro. La cosa che spaventa è il progetto nella sua globalità. La regia sembra sarà affidata a Paul Fleig autore i memorabili lungometraggi come Le amiche della sposa e Corpi da reato. 
La sceneggiatura è stata invece affidata alla coppia Eisenberg - Stupnisky, autori del simpatico Bad teacher, ma onestamente con poca esperienza per un lavoro di questa portata, che sicuramente sarà la base per un possibile nuovo brand. Qualche nome caldo per il cast c'è: Kristen Wiig, Linda Cardellini, Emma Stone... belle attrici, brave può essere, ma carismatiche quanto? 
Nell'attesa di avere notizie più fresche non ci resta che montare la nostra Ecto 1 versione Lego!

Gianluca


2 commenti:

  1. Complimenti, bell' articolo, non sapevo nulla di questa riesumazione di Ghostbusters.
    Sempre difficili queste operazioni di rilancio di questi miti: io da bambino degli anni 80 vedevo questo come uno dei pochi film con effetti speciali incredibili (cavolo, bisogna dire che per i mezzi dell' epoca ancora oggi fanno la loro porca figura), in più la carica di ironia e sarcasmo. Insomma un vero spasso.
    Quando è uscito il seguito di Blues Brothers, mi sono rifiutato di vederlo per non rovinarmi il gusto della prima pellicola...spero di non dover fare lo stesso, e che gli sceneggiatori invece di scimmiottare il passato, offrano una trama interessante e conivncente

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  2. Grazie per i complimenti, io la vedo davvero grigia. Sono dell'opinione che piuttosto che arrabattare una sceneggiatura tanto per sfruttare il brand, sarebbe meglio a dedicarsi ad altri progetti e lasciare il bel ricordo al pubblico...

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