sabato 27 settembre 2014

Bad Milo! - come imparare ad accettare il piccolo mostro che c'è in noi


Sinossi: Duncan (Ken Martino, un viso che avrete sicuramente già visto in giro...) ha una bella moglie (Gillian Jacobs), un lavoro da contabile e una strana massa nel colon. Niente di apparentemente grave, semmai qualcosa di strano, probabilmente dovuta allo stress.
Così il nostro riluttante Duncan viene spedito dalla moglie dallo psicologo (il grande Peter Stormare, mattatore di "Fargo" e uno degli attori più gettonati quando cercate un istrionico pazzo), sperando che questo possa aiutarlo a vivere meglio.
Milo è una creatura dagli occhi dolci, simile a Gismo dei Gremlins per carineria. Paffuto, tutto rosa e con l'innata capacità di infilarsi in posti molto più stretti di lui. Vive in una casina accogliente e vuole bene al suo papà, tanto bene. Al punto da intervenire direttamente per lui nei confronti delle persone che gli fanno male.

e canticchia pure come Gismo!!

Quando è in modalità attacco diventa tremendo come un Critter e non si fa problemi a fare a pezzi i nemici di papà. Sfoderando le sue unghiette e i suoi dentini carini trasforma ogni luogo di vendetta in un autentico mattatoio. La polizia ritiene che sia un procione, un procione psicopatico.

Milo a piena potenza
Duncan è la persona più buona del mondo, ma ahimè un lavoro stressante, un rapporto con la madre grottesco, una crisi coniugale in atto per impossibilità di avere figli, un collega pazzo. Questo non fa che peggiorare i suoi disturbi corporali, al punto da essere alla costante ricerca di un bagno dove placare momentaneamente il suo nervoso. Dopo pirotecniche evoluzioni sul water Duncan è in genere sudatissimo ma rilassato.
Duncan e Milo hanno qualcosa in comune. Una sorta di coabitazione.

Dai paesi bassi: Inaspettatamente ecco che arriva anche in Italia, in dvd Sony, una delle più strane commedie horror americane. Giuro, tra tanti film che non passano il confine, vedere arrivare questo, non me lo sarei mai aspettato. Peraltro un film simpaticamente inaspettato, che combina sapientemente due elementi vincenti. Diciamo che tutto parte dai paesi bassi...


Le gag sulle chiappe e sul loro "colorato" mondo... le toilet... sono sempre gettonatissime. Ogni tanto, come nel caso di Delta Force, certe inquadrature "ambigue" sono addirittura latrici di importanti messaggi socio politici. Per sottolineare la portentosità dell'esercito Usa, in questa pellicola infatti Chuck Norris dimostra che quando bisogna combattere i terroristi, lui è in grado di scoreggiare razzi...


Ma non c'è solo virilità. Le fondamentali metafore legate al mondo della toilet riescono a volte anche a rappresentare dell'altro. Addirittura del sentimento. Grazie ad una toilet un povero bambino di South Park cui è vietato per questioni religiose celebrare il Natale come i suoi amici, può ogni anno, se ha mangiato abbastanza fibre, incontrare un amico...


Insomma..le chiappe ed espletamenti collegati... hanno una certa storia filmica e televisiva alle spalle... Che dire dell'importante metafora sociale dietro a questa scena dei Goonies? Proletariato contro classi altolocate, quasi come un urlo della terra in rivolta...


Viva i pupazzi: Il secondo elemento che rende imperdibile questo Bad Milo! è l'amore per i pupazzi dei film anni '80. Milo è un pupazzino bellissimo, che ricorda E.T., Gismo, i Critters, i goblin di Labyrinth, Chucky e tutta una serie di buffi pupazzetti animatronici che un tempo spopolavano al cinema, prima di essere soppiantati da creaturine realizzate in digitale. Il gusto del bambolotto artigianale, realizzato e controllato da burattinai, protagonista sovente di scene raccapriccianti, rimane negli anni inconfondibile, al punto che James Wan, tra un Saw e un Insidious passando per Dead Silence e l'Evocazione, mette sempre qualche bel bambolotto in scena (chissà cosa farà per Fast'n'Furious... io almeno un pupazzo sullo specchietto retrovisore me lo aspetto)
So che non lo ammetterete in pubblico... ma quanti di voi hanno il cofanetto con tutti e quattro i dvd dei Critters?

Bad Milo! punta a quei fan storici... e naturalmente agli amanti delle chiappe. Una combinazione vincente!

Più commedia che horror: In aggiunta a questi fattori immediati vi è una sceneggiatura con buoni tempi comici, degli attori assolutamente in parte, effetti speciali adeguati. Il film per questi motivi si rende da subito simpatico, peraltro sfoggiando pure una discreta dose di scene splatter. Tuttavia le meccaniche diventano subito un po' ripetitive e presto la pellicola vira verso tematiche più tranquille e meno tragiche di quanto inizialmente si potrebbe aspettare. Prevale infine la componente più sentimentale dell'opera e il potenziale omicida di Milo viene di molto ridimensionato.
Il film è carino ma lascia alla fine un po' insoddisfatti. Anche quando si ride lo si fa sovente con il freno a mano tirato. Il pupazzo rimane bellissimo, davvero un amore.  Vederlo entrare e uscire dalla sua "abitazione" è un vero spettacolo.
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