martedì 17 dicembre 2013

Hansel e Gretel – cacciatori di streghe


Medioevo con qualche licenza poetica, centro Europa senza particolari specifiche. Il mondo è pieno di streghe che rapiscono bambini per mangiarli, sventrano cacciatori che troppo si avvicinano ai loro covi, evocano demoni di ogni tipo. La gente ha paura. Nei villaggi vengono arse vive in continuazione donne accusate di stregoneria pur non avendo i cittadini prove concrete sulla loro natura demoniaca. Tutto sembra volgersi verso una prematura fine del mondo quando sta per approssimarsi in cielo la notte della luna di sangue. Ma come ci sono le streghe, c'è anche qualcuno che si oppone a loro come gli orfani coraggiosi Hansel e Gretel. Abbandonati nel bosco da piccoli, questi sono stati attratti da una casa interamente fatta di dolciumi abitata da una terribile strega. Imprigionati e messi all'ingrasso in vista di essere mangiati dalla fattucchiera, i due bambini riuscirono a opporsi, contrattaccare e spingere nel forno la loro aguzzina. Da allora cresciutelli e diventati Hansel un figo (Jeremy – occhio di falco – Renner) e Gretel una stratognocca (la divina Gemma Arterton) vestiti di abiti in pelle e armati pesantemente vagano di villaggio in villaggio nella loro personale opera di sterminio. L'obiettivo più grosso è la potente strega Muriel (Framke – Jean Grey - Janssen), ma avranno inaspettati problemi con il tutore della legge di un piccolo villaggio, l'ottuso sceriffo Berringer (Peter Stormare).

Nuovo B-movie dell'arrembante Tommy Wirkola, lanciatissimo dopo il simpatico Dead Snow. Il budget qui è considerevolmente accresciuto e possiamo quindi godere di stupendi effetti speciali dall'anima retrò- anni '80, di predatoriana memoria mi verrebbe da dire. Il focus è nel realizzare le streghe più brutte e grottesche possibili e si nota chiaramente l'omaggio alle fattucchiere-ninja di Raimi tanto nel make up che nelle movenze. I combattimenti tra orfanelli e le megere sono un autentico spettacolo, scanditi da humor nero ed eccessi di vernice rosso sangue e più di una volta ci si trova a pensare alla trilogia di Evil Dead. Le ambientazioni sono altrettanto evocative (sempre di Evil Dead verrebbe da dire), con piante che attaccano come nelle più tetre scene del Biancaneve della Disney e con i gustosamente spettrali villaggi medioevali. Gustosa in tutti i sensi la casetta costruita di dolciumi, al contempo innocua e sinistra fin dalle sue porte che si spalancano come una bocca dentuta. Al centro di una continua e concitata azione ecco che vediamo i nostri eroi. Il simpatico e sempre bravo Renner e soprattutto la divina Gemma Arterton. Pelle bianchissima, forme generose, viso che incanta. Non sarò razionale qui, nutro una profonda e incurabile cotta per la suddetta attrice inglese, roba che non mi capitava dai tempi di Jennifer Jason Leight e Juliette Lewis. Una fascinazione in grado di farmi dimenticare tutto, dalla trama alla fotografia al momento di pausa pubblicitaria, e rimanere in estatica contemplazione per ore. I produttori sanno del potere di questa sirena ammaliatrice e spesso la mettono in filmacci come Prince of Persia e Scontro tra Titani, dove io come un ebete passo il tempo a guardare solo ed esclusivamente lei, incurante di tutto il resto. Ho visto il seguito di Scontro tra Titani, ossia l'Ira dei Titani incurante della sua assenza e ho trovato per ampi tratti la suddetta pellicola terribile. Ho rivisto Scontro tra Titani cercando di isolare le scene in cui non appare Gemma, ma non ci riesco (Tuttora non mi importa nulla della trama di Scontro tra Titani o dell'anacronistico taglio di capelli del protagonista), sono completamente soggiogato e maledetto alla visione continuativa di film come Tamara Drew, la scomparsa di Alice Creed e Quantum of Solace (che apprezzo sempre tantissimo, ma potrebbe essere per via del “Tamara Drew bless”). È stato annunciato un Hansel e Gretel 2, anche se mancano ancora conferme specifiche è quasi sicuro che si farà. Gemma ha di nuovo fatto il miracolo dei titani, quello che comunque non è riuscito con Prince of Persia (era davvero un film troppo brutto quello... con un principe sbagliatissimo).


Tiriamo le somme! Il film è un B-movie dal chiaro e dichiarato old-style fashion per effettistica e trama. I riferimenti a Evil Dead sono evidenti, bellissimi e fanno da ossatura a tutta l'operazione. I due protagonisti si muovono in ruoli di stampo quasi supereroistico simpatici, eccessivi e soprattutto divertenti. Tanto ma tanto sangue, budella, deflagrazioni cefaliche e quant'altro, pare una puntata di Ken il Guerriero. Gemma Arterton. Non ho provato il 3d. 88 minuti che passano in un soffio, una pellicola che si presta a essere vista e rivista per i suoi eccessi visivi e per Gemma. W Gemma. Giudizio critico: una puntata di Hercules/Xena con tanto sangue (e a me piace Xena). Giudizio acritico: una figata spaziale per chiunque sogni scene come una strega che imbraccia la scopa per schivare i dardi intrisi si acqua santa esplosi da una balestra a ripetizione. Epico. 
Talk0

2 commenti:

  1. Mi è piaciuto questo film con humour ed azione, senza tante scene sul personale o romantico che trasformano un film d'azione in un film mieloso e poco emozionante... I due attori sono stati perfetti, Jeremy Renner e Gemma Arterton (lei molto carina ma ricorda che ha fatto quel film comico, scontro tra titani...ah scusa non è comico ma mi divertente guardare un film così rovinato)

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  2. Beh, qualcosa di romantico c'è SPOILER la love story tra la Arterton e l'orco mi ha commosso *_* FINE SPOILER : ) Talk0

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