mercoledì 24 luglio 2013

Now you see me


Premessa sul Trailer: se volete vedere questo film e godervelo evitate come la peste di vedere il trailer. È uno dei più scandalosi spoiler-trailer di tutti i tempi e rivela tutto, finale compreso. Una vera vergogna. Il trailer di Now you see me. Se lo conosci lo eviti. Se lo conosci non ti uccide.


Fino a un anno fa il prestigiatore “alla Dynamo” Atlas (Jesse Eisenberg), l'escapologa Henley Reeves (Isla Fisher), l'esperto di micromagia Jack Wilder (Dave Franco, fratello di James Franco) e il mentalista Merritt McKinney (Woody Harrelson) facevano fatica a sbarcare il lunario. Poi qualcuno, qualcuno di misterioso, li ha radunati, li ha istruiti e addestrati per un anno. Ora, patrocinati dal potente Arthur Tressler (Michael Caine) si fanno chiamare “i quattro cavalieri” e sono i maghi più famosi del mondo. Non perché conoscano incredibili giochi di prestigio, non perché possano ipnotizzare chiunque o far credere nell'impossibile. I quattro cavalieri sono famosi perché al termine dei loro spettacoli regalano al pubblico soldi, milioni. Solo che questi soldi appartengono a qualcun altro, motivo per cui sono tallonati dalle forze dell'ordine, diventando la personale ossessione dell'agente dell'F.B.I. Dylan Rhodes (Marc Ruffalo) e dell'agente Interpol Alma Vargas (Mélanie Laurent, la bellissima Shosanna di Inglorious Basterds). I cavalieri sembrano imprendibili, ma Rhodes ha ancora una carta da giocare, chiedere aiuto a Thaddeus Bradley (Morgan Freeman), uno di quei maghi “venduti” che svelano in televisioni i trucchi dei prestigiatori. La partita si farà subito accesa.

Louis Leterrier è ormai una garanzia quando cercate un action movie di grande intrattenimento. Muove i primi passi alla corte di Luc Besson, per il quale arriva a dirigere Danny the Dog e Transporter Extreme (basta solo questo titolo per noi de “le conseguenze” per inserirlo nella nostra personale hall of fame), viene sedotto da Hollywood, dove gira il robusto Incredible Hulk con Edward Norton e il simpatico trashone Scontro tra Titani (e c'erano dei pazzi che si aspettavano una cosa seria!!! Ad ogni modo se potete evitate di vederlo in 3d, non fatelo mai...) e approda quindi a questo You See Me. Un connubio abbastanza originale quello tra i film sulle rapine (alla Ocean 11 o Italian Job per intenderci) e i film sui prestigiatori (The Illusionist, The Prestige), ma che a conti fatti mi ricorda parecchio un ipotetico film su Lupin III che non è stato ancora realizzato.
Apro parentesi. In passato avevamo pure favoleggiato, quando si pensava che Spielberg (invece che ossessionarsi poi per quella caga... quella “diversamente interessante” operazione di recupero di Indiana Jones) avesse in mano i diritti del Castello di Cagliostro di Miyazaki per un adattamento live, che i nomi coinvolti fossero Jim Carrey per Lupin, Jean Reno per Jegen, Donnie Yen per Goemon e Audrey Tautou per Fujiko (bisognava un po'gonfiarla in effetti... ma la Bellucci non avrebbe fatto altrettanto bene e altre attrici adatte non ce n'erano...) con un Ben Affleck adattissimo Zenigata... Chissà se prima o poi un Lupin Hollywoodiano prenderà forma... Chiudo parentesi.

L'inizio del film è folgorante e il ritmo narrativo appare buono per quasi tutta la pellicola, salvo un momento un po' di “stanca” prima della parte finale. Gli attori sono bravi. Eisenberg e Harrelson, già visti insieme in Benvenuti a Zombieland lavorano benissimo e amano scambiarsi battutacce, Ruffalo è come sempre convincente, Caine e Freeman sono i mostri sacri di sempre. Dave Franco batte la seconda fila, viene usato più per doti atletiche che altro, ma le sequenze che lo riguardano sono anche le più belle del film. Le attrici sono semplicemente bellissime e ovviamente brave, letteralmente illuminano la pellicola (la Fisher) e le donano cuore (la Laurent). L'azione è di classe, con un tripudio di effetti speciali fantastici che si estendono anche oltre il classico palco dei prestigiatori e fa bella mostra di sé una straordinaria sequenza di inseguimento, prima a piedi poi in auto precedente alla parte finale, qualcosa che in home video è da vedere e rivedere.

Un ottimo spettacolo, non c'è che dire. In effetti però non tutto gira, e faccio riferimento alla sceneggiatura. La domanda principale, che nasce dopo tre minuti scarsi di pellicola, è come facciano i quattro prestigiatori in un anno a diventare i quattro cavalieri. Sono stati a Tana delle Tigri? Un seminario accelerato con Danny Ocean ? Mistero. La seconda riguarda la somministrazione continua di informazioni apparentemente di scarso interesse. Sì, tutto è funzionale poi a qualcosa, ma questi momenti “informativi” sono pure noiosetti. Da ultima la coerenza logica della sceneggiatura in virtù di un utilizzo spinto di colpi di scena. Se c'è un colpo di scena che ci fa improvvisamente apparire qualcosa come differente da quanto abbiamo in origine pensato serve che gli eventi pregressi si adattino anche alla “seconda interpretazione”, aspetto che qui non funziona del tutto. Su questo ultimo aspetto voglio comunque serbarmi il beneficio del dubbio, magari una seconda visione mi permetterà di leggere meglio situazioni che in prima battuta mi sono sembrate un po' forzate.

Film ad ogni modo promosso. Se cercate un po' d'azione e non volete vedere film con mostri, supereroi o robot giganti, in questo periodo Now You See Me è quasi una scelta obbligata (ci sarebbe anche il nuovo film di Bay, Pain & Gain, con Wahlberg e The Rock, ma per ora non l'abbiamo ancora visionato... vi faremo sapere presto). 
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