sabato 19 settembre 2020

La stagione teatrale di fACTORy 32, il piccolo e rivoluzionario teatro di via Watt 32 a Milano

 


Ogni tanto vogliamo stupirvi con effetti speciali e per questo oggi il nostro blog di cinema e intrattenimento vi parla di Teatro. Nello specifico vi parliamo di un piccolo teatro, raggiungibile con una breve corsa di autobus dalla fermata Romolo della Metropolitana milanese. È il primo teatro ad adottare un nuovo sistema di sanificazione continua, una tecnologia MyDatec che consente di attivare una reazione fotocatalitica in grado di sanificare in maniera attiva, completa e continua gli impianti, gli ambienti e le superfici stesse, abbattendo batteri, virus, muffe, allergeni e odori. Un posto all’avanguardia per meglio rispondere alle tutele richieste da questo delicato momento storico, ma anche uno spazio intimo, avvolgente, dove il pubblico è a diretto contatto con gli attori ed è per questo possibile trovare un dialogo artistico appagante, autentico. Per continuare proficuamente questo dialogo, a due anni dalla fondazione fACTORy32 riapre la sua sala, dopo una fortunata rassegna estiva all’aperto, tra le prime organizzate a Milano alla fine del lockdown, che ha testimoniato la voglia di tornare a teatro. 

La direttrice artistica Valentina Pescetto in merito commenta: 

“Questa stagione di rinascita ci fa ricordare quanto la cultura sia sempre fondamentale per la sensibilità dell’essere umano e ancor più in un momento come questo”.

In cartellone opere inedite e testi classici rivisitati in chiave contemporanea. A partire dal 16 ottobre gli appuntamenti teatrali al fACTORy32 di Milano vedranno l’alternarsi sul palco di dodici spettacoli (in scena venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 16:30 e 19:30) per dodici weekend fino al 30 maggio 2021. 

Noi siamo stati invitati all’anteprima della stagione teatrale e insieme alle comunicazioni ufficiali abbiamo preso qualche appunto. 

 


Dal 16 al 18 Ottobre 2020

biograVIE – A spasso per le vie della città

di Carlo Decio e Alberto Oliva

con Carlo Decio

regia Alberto Oliva

produzione Teatro de Gli Incamminati

durata 65 minuti

 

“Vi siete mai chiesti chi sono i personaggi che danno i nomi a ogni angolo delle nostre città? Le vite che si nascondono dietro quei nomi sono storie straordinarie. Le vie sono la memoria del nostro passato. In futuro, a chi vorremmo che fosse dedicata una nuova via? Protagonista dello spettacolo è un vagabondo, in perfetto stile felliniano, sempre in viaggio per il mondo e talmente affascinato dai nomi delle vie che ogni sera ne sceglie una diversa per passarci la notte. Ogni nuova via viene aggiunta alla sua collezione di “biograVIE” che porta con sé come suo unico bagaglio.“

Per Alberto Oliva l’energia positiva che può nascere dal teatro è l’unico “vaccino prima che arrivi il vaccino” per sperimentare la nuova normalità. Lo spettacolo che sta allestendo con Carlo Decio è un invito a guardare la storia dal punto di vista delle persone e non degli eventi, partendo da ciò che forse nessuno guarda, ossia i nomi delle vie di ogni città. È un’occasione di “riappropriarsi del territorio” e valorizzarlo, dopo mesi in cui siamo stati rinchiusi a guardarlo dalla finestra.


Dal 6 all’8 Novembre 2020

CAFARDS – Il buio dopo l’alba

scritto e diretto da Nick Russo

con Giacomo Bottoni, Yuri Casagrande Conti, Gledis Cinque, Beatrice Gattai ed Emanuele Turetta

costumi Noemi Intino

produzione PaT – Passi Teatrali

durata 75 minuti

 

“In una villetta al mare, Matteo è di guardia alla sorella Claudia, incosciente sul divano per una ferita d’arma da fuoco, quando Vale, Filo e Mary trovano rifugio nell’edificio. Si ritrovano così a condividere dieci ore di interminabile attesa, colme di paure, incertezze e conflitti, che costringeranno i sopravvissuti a rimettere tutto in discussione. Cinque personalità a confronto, con un’unica possibile risoluzione: l’autodistruzione. L'obiettivo è spingere lo spettatore a immedesimarsi prima in uno, poi in un altro personaggio, mettendolo di fronte alla possibilità di riflettere su tutto ciò in cui crede.” 

Cafards è un giallo su 5 persone rinchiuse in un edificio e vuole riflettere anche sulla situazione di Lockdown che ha coinvolto la nostra popolazione. L’intento è elaborare quella tensione, condividerla e scomporla nei punti di vista di ogni personaggio. 

 

Dal 27 al 29 Novembre 2020

FAIL 

concept e regia Francesca Franzè

con Francesca Franzè e Michele Mariniello

drammaturgia Letizia Buoso

costumi Antonio D’Addio

disegno luci Mauro Faccioli

con il sostegno di Industria Scenica, Residenza Idra, Teatro Due Mondi, Molino Rosenkranz

durata 50 minuti

 

“FAIL è la rilettura del legame tra l’autrice - Francesca Franzè - e suo padre, passato attraverso l’esperienza del fallimento della sua azienda, dove si lavorava il plexiglass. Come affrontano padre e figlia la crisi economica del 2007 e il fallimento di una piccola media impresa? FAIL parla di imprenditorialità e di resistenza, di naufragio e di rinascita. Il pubblico più che spettatore è testimone e può rispecchiarsi in ciò che guarda, perché oggi riguarda tutti“.

Francesca Franzè interpreterà se stessa, Michele Marinello sarà invece il padre. La storia vuole riflettere sulla capacità di resistenza, cambiamento e trasformazione delle persone, davanti a una situazione di crisi che arriva dall’alto ed è difficilmente gestibile. Un naufragio di vite dal valore universale. 


Dall’11 al 13 Dicembre 2020

CANTO DI NATALE

liberamente ispirato a A Christmas Carol di Charles Dickens

scritto, diretto e interpretato Angelo Ciccognani e Fabio Paroni

produzione Ciccognani/Paroni

durata 50 minuti

 

“In questo adattamento della celebre novella di Charles Dickens, il testo del Canto Di Natale viene ritrovato da Angelo e Fabio, due anonimi inservienti che stanno sistemando il palcoscenico prima di una rappresentazione. I due hanno sempre avuto una segreta passione per il mondo del teatro. Così, aprendo il libro per gioco, iniziano a raccontare la storia con l’aiuto dei bambini del pubblico: riprendono i passaggi fondamentali, scambiandosi i ruoli, utilizzando costumi e oggetti trovati sul palco. Lo spettacolo è adatto a tutte le fasce d’età. “

Lo spettacolo vuole rileggere Dickens in chiave Cabaret, allontanandosi dalle atmosfere più lugubri dell’ultimo adattamento cinematografico di Robert Zemekis. Per gli autori sarà come un Cartoon Pixar a teatro. 

 

Dal 22 al 24 Gennaio 2021

LA CULLA

di e con Fabrizio Bianchi e Alessandro Grima

primo spettatore Daniele Turconi

musiche originali Massimo Naggi

produzione Viandanti Teatranti

durata 60 minuti

 

“Alessandro e Fabrizio sognano di diventare famosi. Vengono selezionati per fare un reality show, dal nome “LA CULLA”, in cui verrà messa a dura prova la loro resistenza alle condizioni del programma televisivo. Una sfida continua, l'uno contro l’altro, per eleggere un vincitore. Lo spettacolo ripercorre, in forma non cronologica, l’intero periodo della messa in onda con tanto di interviste a spettatori appassionati, psicologi e agli stessi autori del programma. Il pubblico vedrà così ricomporsi la successione degli eventi davanti ai propri occhi fino a impattare con la realtà.”

Alessandro Grima vuole con quest’opera dare una sua interpretazione dei meccanismi mediatici e culturali che si occupano della gestione della fama occasionale da “reality”. Una fama sempre più ricercata, ma dalle conseguenze non delineate, con una sovraesposizione che può essere nociva, foriera di manipolazioni. “Anche Pasolini non si sentiva libero di parlare il tv” richiama Grima, in quanto “ogni parola può essere fraintesa”. Lo spettacolo vuole offrire un’immagine ironica e dissacrante del mondo dei reality, riflettendo in specie sul fatto che chi si espone a questi spettacoli di fatto ceda i suoi diritti nelle mani di altre persone. 

 

Dal 12 al 14 Febbraio 2021

VENERE IN PELLICCIA

di Leopold von Sacher-Masoch

adattamento Martino Palmisano

con Manila Barbati e Martino Palmisano

regia Emanuela Bonetti

produzione Baroni Rampanti

durata 75 minuti

 

“Venere in Pelliccia è una rilettura contemporanea del celebre romanzo di Leopold von Sacher-Masoch scritto nel 1870. Il testo porta sulla scena il tema del rapporto tra sensualità e potere in una lotta che anticipa il gioco delle maschere pirandelliane. L’aristocratico galiziano Severin stipulerà con Wanda, nobildonna rimasta vedova, un perverso contratto: lui sarà il suo schiavo, lei indosserà una pelliccia. Un testo visionario, che per la prima volta in letteratura, tocca i temi di libertà, emancipazione femminile e dominio della donna sul maschio.”

Il Regista Bonetti decide con questo adattamento di rileggere il romanzo originale, una acuta analisi del rapporto sado-masochista, alla scoperta del legame più intimo e sentimentale che lega i due personaggi, che a ruoli alterni appaiono come aguzzini e vittime del loro legame. Per Bonelli è possibile tra le pagine portare alla luce l’amore reciproco dei personaggi, rimasto compresso nella sulfurea e affascinante riduzione cinematografica ad opera di Roman Polanski. Anche quest’opera possiamo dire che parli della ricerca e rinuncia della libertà, sebbene i toni siamo divertenti e piccanti.

 

Dal 26 al 28 Febbraio 2021

GIOCHI DI CARTA

Regia di Francesco Leschiera

Drammaturgia di Luca Pasquinelli

Con Ettore Distasio, Mauro Negri, Francesco Leschiera e cast in via di definizione

Scene e costumi di Paola Ghiano e Francesco Leschiera

Luci di Luca Lombardi

Elaborazioni e scelte musicali di Antonello Antinolfi

Assistente regia Serena Piazza

Grafica di Valter Minelli

Produzione Teatro del Simposio

Durata 75 minuti

 

“Dopo il successo della scorsa stagione, torna il Teatro del Simposio con il terzo capitolo del percorso sul tema della memoria. Lo spettacolo racconta la storia di Matthias Sindelar, calciatore austriaco tra i più forti di sempre. Nato cattolico da una famiglia di origine ebraica, pagò per la sua scelta di non aderire all'ideologia nazista rifiutandosi di fare il saluto del regime alle autorità, durante la partita che avrebbe unificato le Nazionali austriaca e tedesca. Scelse di ritirarsi dall’attività di calciatore piuttosto che entrare a far parte della neonata Nazionale tedesca del Terzo Reich. “

Lo spettacolo fonde la Storia con lo sport, mettendo al centro del racconto un campione ricordato per la sua costituzione segaligna come “uomo di carta”. Un calciatore all’epoca molto famoso, che rinunciò alla fama di giocare per una squadra tedesca per amore e per coscienza. 

 

Dal 5 al 7 Marzo 2021 

THE RIDERE

di Salvatore Aronica

con Salvatore Aronica e Stefano Barra

regia Salvatore Aronica e Daniele Turconi

produzione Aronica/Barra

durata 60 minuti

 

“THE RIDERE è il viaggio di Pappa e Gallini, una coppia comica che non fa ridere, che si parla a suon di tormentoni, che fa la gavetta, che vuole entrare nella storia ed è disposta a tutto per farlo, anche a sacrificare uno dei due. Una coppia comica seppellita, affogata nelle proprie risate amare. Pappa e Gallini sono tutti coloro che ammirano le grandi coppie comiche del passato, sapendo di non poterle raggiungere mai in bravura, ma volendone eguagliare la fama. Sono i giovani artisti divisi tra quello che vorrebbero fare e ciò che viene loro imposto.“

Gli attori comici Aroncia e Barra, del duo comico Stefano e Salvatore, un giorno, pensando a Zuzzurro e Gaspare, si sono posto la terribile domanda “cosa succederebbe se uno di noi morisse?”. Da questo interrogativo nasce lo spettacolo teatrale sul “potere del ridere” e sul “tempo del ridere”, entrambi in qualche modo chiavi di accesso del senso della vita della coppia comica. Sarà uno spettacolo sulfureo e scorretto. 

 

Dal 26 al 28 Marzo 2021 

IL CALAPRANZI

di Harold Pinter

traduzione Alessandra Serra

con Gianluca Sollazzo e Vincenzo Paladino

e con Vincenzo Paladino e Gianluca Sollazzo

scene Francesca Martinalli

regia Riccardo Italiano

produzione fACTORy32

durata 60 minuti

 

“L’atto unico di Harold Pinter, il Calapranzi, è la prima produzione di fACTORy32. L'azione si sviluppa in un seminterrato spoglio e desolato dove due uomini, Ben e Gus, sono in attesa di qualcosa. Nel corso delle battute si scopre che essi sono due sicari professionisti in attesa di istruzioni da un misterioso committente che sembra comunicare con loro tramite un calapranzi. Non conoscono la vittima designata, sanno solo che prima o poi entrerà dalla porta dello scantinato dove sono chiusi e dovranno ucciderla.”

Gianluca Sollazzo nel presentare lo spettacolo sostiene che il testo originale di Pinter non sarà cambiato, se non nella scenografia, ma che risulterà ad ogni modo attuale. In quanto l’immagine di uomini rinchiusi in casa in attesa di ordini non è troppo diversa da quanto è capitato a tutti durante il Covid. Un tempo che si allunga senza soluzione, l’incertezza del compito e la posizione antitetica di Gus e Ben: ribellarsi a quella condizione o accettarla. Per giocare e far riflettere sul “mettersi nei panni dell’altro” gli attori che interpreteranno Gus e Ben si alterneranno nel ruolo, fornendo punti di vista interpretativi inediti. 

 

Dal 16 al 18 Aprile 2021

GRAZIE PAPÀ

testo e regia Andrea Narsi

regia associata Claudio Zanelli

con cast in via di definizione

direttore musicale Giacomo Buccheri

produzione CDM – Compagnia del Musical

durata 90 minuti

 

“Grazie Papà e’ una black-comedy che affronta il tema dei rapporti familiari. Quattro fratelli e sorelle si ritrovano alla lettura del testamento del padre recentemente morto. Tra di loro ci sono dinamiche consolidate di amore e odio, gelosia, complicità e tensione pregressa. Lo spettacolo mostra con i crismi della commedia all’italiana - divertente e spietata - una famiglia, rappresentazione della nostra società che vede di continuo messe in dubbio le proprie certezze. “

Grazie papà sarà un musical con parti in prosa, realizzato da una piccola compagnia composta da diplomati della Scuola di Musical di Milano. Parlerà di famiglia in un’epoca in cui la “struttura tradizionale” non è più attuale, incentrandosi sul valore dell’eredità, intesa come legame tra padri e figli. La grande sfida sarà proporre un musical con in scena solo cinque attori. 

 

Dal 7 al 9 Maggio 2021

TABÙ

di Dario Merlini

con Monica Faggiani, Francesca Verga e Angelo Maria Tronca

regia Angelo Maria Tronca

aiuto regia Silvia Soncini

produzione Faggiani/Merlini/Tronca

in collaborazione con Teatro dell’allodola – Le Irriverenti

durata 80 minuti

 

“Lo spettacolo Tabù narra una storia d'amore tra due persone che rivendicano il proprio diritto all'imperfezione, a essere egoisti, inadeguati, soli, ma che hanno il coraggio di amarsi nonostante tutto. I due protagonisti, incuranti o inconsapevoli del pubblico, danno voce a tutto ciò che gli altri si vergognerebbero anche solo a pensare. Il risultato è un confronto continuo di tematiche, sbeffeggiate nei loro aspetti più imbarazzanti, più meschini, più umani da un'improbabile coppia.“ 

Danilo Merlini porterà in scena un’opera sulla massima libertà di espressione, quella di poter ridere della morte, della malattia, della depressione. La libertà di potersi prendere gioco di tutto, ma di salvare l’amore, che sarà concessa a un protagonista insolito e impenitente che per vivere fa il becchino.

 

Dal 28 al 30 Maggio 2021

ACCORDO DI MARE – Il viaggio che abbiamo in comune

testi e canzoni di Enrico Ballardini

con Enrico Ballardini e Riccardo Dell’Orfano

produzione Odemà

durata 60 minuti

 

“Accordo Di Mare è un canto epico e onirico che trova le sue rime tra realtà, mito e fantasia, per chi pensa che non sia mai troppo tardi per partire, viaggiare, realizzare un sogno. Canzoni e racconti che esplorano le acque di quella necessità - recondita e nascosta in ognuno di noi - di non volersi fermare mai. Il viaggio non è sempre fatto di chilometri, ma di sguardi, fuori e dentro di sé. Viaggiare significa non fermarsi davanti alle proprie paure, alle proprie convinzioni e convenzioni. Viaggiando si può incontrare chiunque, anche se stessi. “

Enrico Ballardini vuole mettere in scena uno spettacolo per “attraversare le proprie paure”. Per lui, noi nasciamo e moriamo nell’acqua, lungo le correnti incrociamo le altre persone. Il mare ha un suono preciso, un accordo in settima maggiore di un brano di Lucio Dalla, “Come è profondo il mare”, ma ha anche mille altre voci e suoni. Ballardini ha cercato per molti anni di accordarsi con il mare e questo spettacolo, in collaborazione con il fisarmonicista Riccardo d’Orfano, è il frutto di questa ricerca.

 

Una stagione ricca e piena di spunti con l’attualità. 

Rimandandovi alla pagina internet di fACTORy32 per ulteriori informazioni, ricordo che  oltre a essere spazio teatrale, ospita numerosi percorsi formativi per bambini, ragazzi e adulti, guidati da professionisti di grande livello come Michael Rodgers docente di tre corsi di acting, Pietro De Pascalis ospite per sessioni di “training fisico dell’attore”, Pachy Scognamiglio vocal coach per cantanti/attori e docente del corso di Voce, Lisa Vampa docente bilingue che propone un corso di teatro in inglese dedicato ai bambini, English Theatre For Kids. Da quest’anno si aggiungono al corpo docenti anche Alberto Oliva insegnante del corso di regia online e del laboratorio-spettacolo e Graciela Salazar docente del corso di teatro per ragazzi.

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