martedì 11 febbraio 2014

I, Frankenstein


Il mostro ha appena seppellito l'inventore. Attira l'attenzione dei Gargoyle (?) in quanto è una creatura fuori dalla grazia divina che “pur si muove” e per lo stesso motivo è guardato con interesse pure dai demoni. I demoni ritengono che se possono rianimare corpi senz'anima potrebbero facilmente invadere la terra, in quanto gli esorcisti non possono buttarli fuori da un corpo senz'anima (il film non lo dice, ma potrebbe essere questo il motivo). Il mostro è riluttante, vuole stare per i cavoli suoi, su una montagna, a imparare il kung fu. Ci sta due secoli. Ma è troppo importante per le due fazioni in lotta, come di discreto interesse è il libro che il mostro porta in tasca “Come l'ho fatto” di Victor Frankenstein (Frankenstein junior. Cit). 
Il mostro in montagna un giorno si accorge di quanto si rompa le palle. Decide che si diverte di più a spaccare crani ai demoni e inizia a girovagare per il mondo a rompergli i coglioni. In genere i demoni le prendono, ma alcuni di loro scappano come donnicciole, ritornano alla carica con un po' di alleati e poi riscappano come donnicciole. Fino a che pure loro fanno due più due e pensano di catturare il mostro, motivo per il quale i gargoyle lo pigliano e lo mettono in una cattedrale in castigo. Seguono complotti, riscatti, attacchi, difese, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia. Il che non è male per un film d'azione...

Ma perché ho visto questo film? Potevo impiegare lo stesso tempo per andare in palestra, fare una donazione del sangue, guardare un musical egiziano sulla storia di un noto legislatore morto perché riceve una freccia gli ha trafitto il culo (succede veramente, se solo ricordassi il nome della pellicola potrei avvertirvi di starne lontani...). Invece no. Ed eccomi qui a ribadire l'ovvio, quello che ogni sano di mente che si fosse fugacemente imbattuto nel trailer poteva facilmente dedurre da solo in 10 secondi. Questo film fa rivalutare pellicole come Legion e Priest. 

I gargoyle quando sono in forma umana vestono con costumi presi dal cassonetto di qualche brutto telefilm del passato tipo il Robin Hood con il Little John che pareva il cantante degli Scissor Sisters. Quando sono in forma “gargoyle” sono tutti uguali, figli di un unico stampino digitale ripetuto “n” volte. I demoni, se possibile, fanno quasi più ribrezzo. In forma umana sono dei tizi qualsiasi. In forma “demoni” sono dei tizi vestiti in smoking con in testa una brutta maschera di plastica, fintissima e grezzissima.
Gli ambienti sono finti quanto i personaggi, la trama è qualcosa di insulso e improvvisato male, atrocemente soporifera e sinceramente anonima. Si poteva con poco renderla vagamente più interessante, giocando magari sul discorso dell'anima, della creazione, magari mettere qualche fulmine celeste qua e là. Di fatto il fulmine non è/dovrebbe rappresentare il dito di Zeus/Dio? Anche le anguille non le ha pur fatte Dio? La creatura non poteva nascere senza questa forza o animali al seguito, ci si poteva tirare una bella supercazzola, arricchire con flashback della storia di Mary Shelly, che schifo non fa, e invece nulla, il nulla. In effetti non si capisce nemmeno perché utilizzare Frankestein se poi si attinge così scarsamente dal personaggio originale. Sarei curioso di leggere il fumetto da cui questo film è stato tratto. Magari l'hanno distrutto i produttori e non è alla fine un'opera così orrida.

Verginelli... eheheh
L'unico che ci crede è Aaron Eckhart. Fai "Thank you for Smooking", "Il cavaliere oscuro", è credibile come presidente degli Stati Uniti in "Olympus has fallen" e poi si sputtana così? Poi scorri la sua filmgrafia e trovi cose come “Il prescelto” a fianco di Nick Cage: ti si apre un mondo. I filmacci gli piacciono. Contento lui... Il suo personaggio è scritto malissimo ma il nostro dedica anima e corpo nel rendere al meglio almeno le coreografie dei combattimenti. E in effetti le scene action non sarebbero nemmeno così terribili se tutto quello che non comporti il “menarsi” fosse tanto scarso. Finale che minaccia sequel con ridicolissima battuta ad anticiparlo. Consigliato solo se avete un alto grado di masochismo. Vorrei magari rivederlo per coglierne le potenzialità trash, ma è davvero un film troppo noioso. 
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