martedì 29 ottobre 2013

Evangelion 3.33 You can (not) redo

ULTIMA PARTE

5) il senso del tutto a.k.a Evangelion è una melodia già scritta a cui si possono porre solo poche variazioni a.ka. Ma potrei sbagliarmi

Quanto segue è un disperato tentativo personale di unire i puntini. Diciamo che alla fine il quadro generale mi piace e quindi volevo condividere con voi le mie idee. Niente di incredibilmente innovativo o eccelsamente espresso, suggestioni che sono comuni a molti fan di Evangelion (magari inconsciamente pure) e che non mi stupirei di ritrovare esattamente riportate e meglio argomentate in altri siti, anzi! Tuttavia sono suggestioni che possono essere interessanti anche solo dal punto di vista ludico e panacea per intrattenere i più audaci, color che si sono spinti fino qui in questa interminabile dissertazione di quello che, ricordiamo ai posteri, è comunque un cartone animato. Ma siamo su un blog che ama perdere-investire tempo in queste quisquilie e chi ci segue con affetto ci vuole bene anche per la nostra logorrea.

Un po' di storia. Neon Genesis Evangelion costò una follia e sforò ampiamente il budget. Per di più non se lo calcolò nessuno durante la messa in onda e qualcuno decretò anzitempo di chiudere i rubinetti, non sapendo che con l'home video la serie sarebbe letteralmente esplosa. La penuria di fondi decretò tagli alle animazioni, in parte restaurate e migliorate nella versione Renewal in dvd, con un collasso che portò alla circostanza che per la realizzazione degli episodi 25 e 26 si poteva unicamente fare uso di immagini riciclate, di alcune immagini statiche e sporadici schizzi a matita colorati dai nipotini di Anno dell'asilo. Ma come rendere il finale di una serie che per animazione è considerata al top potendo usufruire di poco nulla da animare? È qui che si vide come Anno fosse un genio. Il regista rivoluzionò la scaletta in corso d'opera e operò una delle più ardite rivoluzioni che un cartone animato abbia mai visto. Decise di interiorizzare la storia per raggiungere lo stesso finale che si era prefissato trasformando gli episodi 25 e 26 in qualcosa di mai visto. La storia finisce di fatto con l'episodio 24, gli episodi 25 e 26 sono una riflessione sugli episodi da 1 a 24. Un'autentica seduta psicanalitica di gruppo tra i personaggi della seria per valutare i traguardi raggiunti durante il periodo di “crescita” avvenuto mediante l'anime. Perché se il risultato è “il perfezionamento dell'uomo” questo lo si può raggiungere tanto attraverso uno sfolgorante scontro tra angeli e mitragliatrici quanto attraverso... una seduta dallo psicologo che attesti come al termine di un periodo di terapia il paziente sia migliorato. 

Una rinascita psicologica. Folle. E geniale. Concentriamoci su Shinji, perché Shinji è il cuore di tutto. Nei capitoli 1 e 2 era un ragazzino timido e spaventato che voleva solo fuggire. Ma la vita lo ha cambiato e fortificato, infondendogli capacità che pensava di non possedere. Nel capitolo 19 (che è speculare ai capitoli 1 e 2) è un eroe che vuole entrare in azione con determinazione, risoluto e con grande spirito di sacrificio. Al punto che alla fine del capitolo 24 riesce a portare a termine la missione più difficile di tutte. Pur di preservare il bene dell'umanità diviene un assassino. Dall'isolamento e autocommiserazione dell'inizio Shinji è cresciuto, ha scoperto di essere membro e rappresentante di una comunità e non si è limitato a “fare un lavoro” ha capito “perché” deve svolgere quel lavoro e il suo posto nel mondo. Uno studente modello, un futuro impiegato modello. Un ottimo killer. Ad Anno piace essere cinico. Ora, i capitoli 25 e 26 sono molto più belli come concetto che, ovviamente, quanto a realizzazione. Anche tra i maggiori estimatori di questo finale serpeggia un po' di malcontento. In fondo Evangelion presenta un mondo complesso, rarefatto, con angeli, lance di Longino, computer senzienti, virus informatici viventi, dimensioni parallele a forma di luna di sangue, nemici da sconfiggere a passo di danza, triangoli giganti (non dico piramidi perché triangoli volanti fa più 'gnurante e ha senso con la prossima battuta e quindi lo preferisco) che ci vogliono uccidere come nel peggiore incubo sul teorema di Pitagora (appunto), pinguini nel frigorifero, cloni di mamme morte verso cui provare sentimenti edipici, liquidi con cui riempirsi i polmoni come in Abyss, tizi crocifissi in cantina, mamme suicide, pergamene del Mar morto, scene erotiche inquadrate da vista comodino, treni che vanno in orario (ma siamo in Giappone), collaudatori di preservativi, collezionisti di multe, truccatori di scooter, fedeli al subwoofer, costruttori di pace, bella gente (Jovanotti cit.). Così, dopo che Evangelion passa all'incasso i proventi dell'Home Video si decide di sviluppare i capitoli 25 e 26 nella maniera originalmente pensata. Nasce così il progetto Death'n'Rebirth. O almeno, questo è quello che credono i produttori!

La storia ufficiale parla della messa in cantiere effettiva dei lavori per “nuovi capitoli 25 e 26” che è andata ad infrangersi perché Gainax è Gainax e quindi sempre afflitta dai sempre noti, endemici, strutturali problemi di budget e/o tempo. Non c'è tempo per ultimare il 26 e allora si manda al cinema il 25 “anticipato” da uno strano (assai strano) riassunto dei primi 24 capitoli per poi, con gli introiti-futuri del film, produrre End of Evangelion, un film con all'interno il riproposto cap. 25 e il nuovo cap 26. Ma la realtà per me, e per molti, è un'altra e muove i suoi sinistri passi proprio da quello strano riassuntone di cui sopra. Quel frammento di Eva che prenderà il nome di Death2. Da qui muove la nostra speculazione. Anno ha finito con Eva e nonostante l'imposizione-voglia di tornare a un progetto così di successo decide di sorprendere. Opera in Death2 piccole, “subdole” differenze di trama volte a far intendere più che a dirlo esplicitamente che non stiamo per rivedere gli episodi 25 e 26 corretti, ma che stiamo vedendo in realtà la seconda iterazione di Evangelion. Composti da Death – Beborn e The End of Evangelion. I primi 24 episodi condensati nell'episodio riassunto Death2 con i nuovi capitoli 25 e 26. Sembro pazzo, ma c'è gente in rete che la pensa come me. La qual cosa può essere letta anche nei termini che c'è molta gente pazza in rete. Ma ci sono le prove, la più significativa delle quali è la location. In Death2 non ci troviamo a Neo Tokyo 3, ma a Neo Tokyo 2. e troverete molte incongruenze di questo tipo comparando le informazioni che vengono fornite in Death2 con le informazioni fornite in Neon Genesis Evangelion.

In Death2 si narrano gli eventi della serie seguendo un'impostazione strana. Nell'auditorium di Neo Tokyo 2 arrivano alla spicciolata gli interpreti principali della serie, i children. Shinji, Rei, Asuka, Kawaru. I piloti degli Eva prendono posto al centro della sala e a turno, per unirsi verso il finale, si cimentano in esecuzione di musica classica con strumenti ad arco, alle quali vengono sovrapposte le scene più rilevanti della serie. Esegue la musica chi è protagonista di quelle scene e ogni brano è volto a fornire una sintesi delle azioni dei personaggi. Azione uguale esecuzione. Se si possono interiorizzare i capitoli 25 e 26 mettendo in luce il percorso piscologico dei personaggi in luogo di combattimenti tra robottoni, possiamo sintetizzare come esecuzioni musicali il percorso formativo degli stessi personaggi. C'è una suggestione che mi ronza circa questo argomento. In genere una esecuzione musicale avviene dopo delle prove, faticoso tempo dedicato ad un costante auto-perfezionamento prima di salire sul palco. Mi piace pensare che la serie animata costituisca queste prove e Death2 sia l'esecuzione finale, il sunto ordinato dei lavori. Di certo qualcosa è avvenuto di esteriore alla fine dell'episodio 26 della serie classica, il perfezionamento dell'uomo si è esplicitato perché di fatto ci troviamo in un posto diverso, Neo Tokyo 2, e ci sono dettagli che non collimano. Tuttavia mi piace pensare che alla fine del capitolo 24 Shinji fosse pronto e che il “perfezionamento dell'uomo” fosse istantaneo, subitaneo alla fine dello stesso episodio. Perché nel “nuovo” capitolo 25 e 26 viene introdotta una variazione, in senso squisitamente musicale. Ossia qualcuno che cerchi di ostacolare il “perfezionamento dell'uomo”. Degli estranei che si contrappongono alla Nerv. Fate caso a questo dettaglio, perché avrà ripercussioni-domino sulla saga. Ma la partitura di Evangelion è già da Anno rigidamente stabilita, con il capitolo 26 la storia in ogni caso deve chiudersi con il perfezionamento dell'uomo. Cambierà il “come” ci si arrivi, perché ora c'è una nuova variabile, ma comunque le fasi dell'opera sono già segnate e la trama è così che deve concludersi. Del resto in ambito musicale una variazione di un'opera non può finire con una parte conclusiva del tutto diversa, pur potendosi accettare delle variazioni durante la melodia. Sì, siamo tornati a Death2. Eva è musica. Qualcuno può vedere in questo l'ostinazione di Anno a non distaccarsi dal suo progetto originale-finito ma si può anche considerare, assumendo queste variazioni, un piano più grande di perfezionamento dell'uomo. C'è chi si è spinto a ragionare su questa dinamica di Evangelion in riferimento al film “Ricomincio da Capo”. Alla fine della serie animata Shinji rimodella il mondo, il mondo riparte e arriva al punto in cui Shinji fa il nuovo perfezionamento dell'uomo, nuova distruzione e nuovo inizio all'infinito. E ci sarà sempre una serie di 26 puntate-passaggi con eventi ben scanditi e riconoscibili cronologicamente (in senso lato). 

Ma sarà effettivamente un processo infinito? Un loop infernale? Dalle informazioni in nostro possesso, senza spingermi a così tanto, mi pare di affermare realisticamente che siamo davanti dalla prima serie ad oggi, al terzo tentativo di perfezionamento dell'uomo. E che più di un loop infinito abbiamo davanti un perfezionamento dell'uomo che muta o si autodetermina meglio di variazione in variazione. Kawaru è eloquente in questo, essendo non umano e avendo quindi una memoria che trascende il tempo. Quando vede Shinji dice che lui è il terzo, e che questa volta lo renderà felice. Lo Shinji del Rebuilt è il terzo, laddove il primo è quello della serie animata e il secondo è quello di Death2 (che finisce appunto con la seconda morte “animata” di Kawaru e la conseguente seconda morte dell'infanzia di Shinji, che si guadagna la coccarda di assassino di nuovo). E come è possibile che la serie Rebuilt sia la conseguenza del “nuovo” capitolo 26? Questa è facilissima. Il mare. In Rebuilt è rosso come il mare nell'ultima scena di The End of Evangelion e come lo era nella serie il tratto marino dove è stato recuperato Adam. Ma perché il sangue è rosso se si può ricreare da zero un mondo? Per me è una specie di pro-memoria che qualcuno dovrà intuire per non ripetere gli stessi errori...
Ma quali sono le premesse per passare da Neon Genesis Evangelion a Rebuit of Evangelion?
Sono le “informazioni nuove” apprese nei nuovi capitoli 25 e 26. Ossia: 1) c'è qualcosa nascosto sotto la Nerv; 2) qualcuno verrà ad opporsi alla Nerv; 3) morirà un sacco di gente. A questi dati si aggiunge un rimpianto: riuscire a salvare Rei.
É questo l'assunto alla base del Rebuilt, che rimodella le vicende sotto un ottica di causa-effetto. Tutte le “variazioni sul tema” devono limitarsi a “cambi di carreggiata momentanei per poi riprendere la tratta originale” e “le variazioni vanno fatte dove servono”. Analizziamo quindi il Rebuilt. Eva 1.11 riprendeva pedissequamente gli episodi originali da 1 a 6, Anno non ha voluto compiere nessuna sostanziale variazione a parte per un paio di piccoli vitali dettagli: il mare è rosso come dicevamo e Shinji viene a sapere da Misato il reale motivo per cui gli angeli attaccano la Nerv, ossia la presenza di Lilith. Questo “mettere le cose in chiaro” darà più determinazione alle azioni di Shinji. Evangelion 2.22 cambiava un altro paio di significative variabili. Viene introdotto il personaggio di Mari, il primo pilota “esterno” di Eva che si vede nella serie. È un personaggio ancora indefinito ma che smaschera da subito la natura degli eva, che in 2.22 appaiono come enormi mostri brutali e pieni di denti. Mari in quanto top pilot toglie di fatto dai giochi il fourth childern, ma non per questo un pilota verrà sacrificato. A questo giro tocca ad Asuka. Nondimeno in questo nuovo corso Shinji proverà a salvare Rei e cercando di sovvertire gli eventi causerà inaspettatamente il risveglio, condizione che ci porterà diritti all'episodio 3 del rebuilt. Ci sono questi cambiamenti ma osserviamo come il. 2.22 di fatto reinterpreti senza troppi stravolgimenti gli episodi dal 7 al 19 della serie classica.
Questo 3.33 reinterpreta gli episodi dal 20 al 25, dove per 25 intendo il “nuovo 25”.
Sento schiamazzi tra i miei piccoli lettori “Ma cacchio, perchè Anno non ha parlato di un arco narrarivo di ben 14 anni?”. Semplice. Brutale. Spietato. La mia teoria: questi fatti non erano presenti nel primo anime di Evangelion, le cui puntate dovete immaginarvele come fermate di un treno da rispettare rigorosamente o come note disposte su un pentagramma. Io posso suonare un paio di note più alte o più basse, posso anche cambiare una limitata serie di note ma non possso modificare la struttura del brano o avrei davanti un brano diverso. Così questa parte viene lasciata “fuori spartito” e di fatto non intacca la prosecuzione degli eventi creando una bolla dal 19 al 20.

Non vedete le variazioni a 14 anni di distanza? Incredibile, succedono proprio le stesse cose nonostante questo gap! Shinji comunque come nell'episodio 20 finisce fuso con l'eva, anche se per colpa della modalità risveglio. A questo consegue un allontanamento da Misato, cosa che in qualche modo si ripete nel 3.33, che tornerà a “confortarlo” solo nel cap 25 nuovo. A seguito dello scontro con Zeruel nel capitolo 21 si dice che l'eva 01 ha sviluppato la capacità di auto-alimentarsi e in 3.33 l'Eva01 viene appunto usato come motore della corazzata Wille. Come nel cap. 22 Fuyutsuki rivela della madre di Shinji, ma questa volta lo fa a Shinji stesso. Come nel capitolo 23 abbiamo a che fare con una “nuova Rei” e con la sua diversa natura (parte dei temi del cap 23 sono “arrangiate” anche sul finale di 2.22, che ripesca anche un importante oggetto del cap.22... diciamo che hanno “fuso” alcuni angeli). Poi c'è il cap 24 che in 3.33 viene quasi riproposto integralmente. La variazione utilizza al contempo anche il meta-linguaggio proprio di Evangelion pertanto, per richiamate una scena presente anche nel trailer, quando si vedono Shinji e Kawaru suonare insieme al pianoforte non dobbiamo fermarci al dato esteriore, il fatto che stiano suonando, ma dobbiamo osservare come stiano interagendo insieme e vedere in parallelo cosa invece accada in Death2. Kawaru viene comunque decapitato, sebbene in un modo diverso e con esiti diversi. Sempre nel 3.33 la Nerv è comunque invasa dagli eva di produzione di massa, come ep.25 nuovo, Asuka sopravvive ad uno scontro e poi ferita torna a bordo, sempre come da ep.25 nuovo. A differenza del cap.25 qui nel 3.33 Misato si può salvare dalla distruzione come tutto lo staff della Nerv grazie a una ribellione ancora fosca nelle meccaniche (che forse mai ci saranno spiegate), ma che pesca direttamente da Kaji, grande assente ma mattatore degli episodi 21 e 22.
Perché tutto questo delirio? Per la ferma intenzione di Anno di “ricostruire e non ricreare” Neon Genesis Evangelion, per l'ossessione di un grande regista di utilizzare per un cartone animato le tecniche proprie della musica. 3.33 è tutto o quasi riscrittura di quanto avviene in Eva anche lui. Ancora non comprendo chi si straccia le vesti dicendo che l'opera è “andata a male” o stia tradendo le sue origini, ma posso capire che i ricordi giocano brutti scherzi e ripensare a un cartone animato che non si vede da anni ci fa smussare tutti quei piccoli nei che magari alla prima visione ci avevano fatto storcere il naso. Personalmente sono soddisfatto di come l'opera stia andando avanti.

6) Il futuro a.k.a questo articolo è fottutamente eterno a.k.a. abbiamo quasi finito


Il quarto capitolo è in produzione. Forse. Da Anno mi aspetto di tutto e dalle argomentazioni qui riportate di tutto possiamo aspettarci. A differenza di quanto accaduto per i primi 3 film il numero 4 potrebbe essere un territorio del tutto inesplorato ma anche no. Temo la psichedelia pura. Qualcosa mi dice che sarà un maxi episodio 26 ultra-remixato e impreziosito, con dei recuperi del passato di Asuka (magari) e qualche suggestione (speriamo di no) dei primigeni episodi 25 e 26. Temo quindi che chi c'è “rimasto male” dal cap.3 difficilmente troverà qualcosa di diverso dal cap.4 . Vorrei anch'io scontri con robottoni ma davvero non so se vedremo molto di più di quanto fatto già assaggiare come promo del 4.0. Ma Anno sa stupire e lo ha dimostrato nuovamente con il 3.33 rimesciando e sorprendendo con una storia che sulla carta appariva ben più scontata di quanto nella realtà sia. Sarebbe bello vedere anche il numero 4 al cinema, magari in una sala non frequentata da scimmie urlatrici. Chissà se Nexo e Dynit riproporranno l'iniziativa e chissà quando prenderà materialmente forma il film nelle sale nipponiche. Visti i tempi biblici di realizzazione. Nel 2010 avremmo già dovuto vedere tutte le pellicole, con la quarta a breve distanza dalla terza secondo i piani di lavorazione. Siamo nel 2013 e prima del 2016 non credo vedremo qualcosa. Ma sarei contento di sbagliarmi. Del resto non c'è fretta. Anno non ne ha. Di noi se ne frega. Sempre. E per questo lo amiamo. 
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2 commenti:

  1. Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere questo interminabile post su evangelion così come ringrazio il mio socio Gianluca che si è premurato di editarlo, dividerlo e arricchirlo con immagini (una però è doppia! ti è scappata X ) ) . Prometto per il futuro post più brevi, con spoiler ben più segnalati e pratici, ma la materia necessitava per me questo trattamento brutale ( e me ne scuso)ma passionale e spero che alcune suggestioni da me sollevate (che, mi ripeto, non ambiscono all'originalità) vi portino magari a veder l'opera con occhi diversi. Si può dire di Eva che sia un'opera arrogante, inutilmente cervellotica, da pippomani nutellosi, superficiale e ridondante. Ma un'opera dell'ingegno può essere pomposa, criptica, edonistica, espressiva e autocelebrativa. nessuno lo vieta. Un'opera è di rilievo invece quando riesce a far parlare di sè, nel bene o nel male, a far perdere tempo nel ricercarvi un "proprio"significato e nel condividerlo. spesso non importa neppure se è il significato che voleva l'autore perchè nel mometo stesso che l'ha ultimata l'opera cessa di essere unicamente sua ma diventa patrimonio e speculazione di tutti.Eva riesce a fare questo, suggestiona e vi invito a lasciarvi suggestionare, a ragionarci autonomamente e trovarne il "vostro"significato.sempre che abbiate il tempo libero-perso e la voglia per farlo. Buon divertimento a questi audaci e a risentirci! Talk0

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  2. Update: è uscito il blu ray nonchè il dvd di 3.33 by Dynit! Da segnalare l'assoluta bontà del lavoro svolto dalla casa bolognese per un prodotto home video che si attesta tecnicamente sugli stessi altissimi livelli riscontrati anche nelle precedenti uscite italiane del Rebuilt di Evangelion.Tanto il doppiaggio(già apprezzato al cinema) quanto le caratteristiche tecniche inerenti ad immagine e suono fanno di 3.33 l'ennesimo prodotto di riferimento cui dovrebbero aspirare a livello qualitativo tutte le produzioni animate odierne. nella first press edition sempre mega-stiolosa e questa volta di colore interamente azzurro cielo(1.11 era rosso sangue e 2.22 era arancione "estate", o almeno a me l'arancio ricorda l'estate..) è presente anche un corposo libretto a colori che ovviamente spiega poco nulla della trama ma che presenta disegni spettacolari e in più c'è anche la locandina del film.Se proprio devo vedere un difetto in questo eccelso prodotto home video, devo riscontrare l'assenza di interviste a cast e tecnici, ma il comparto extra risulta ad ogni modo nutrito e di interesse (e poi appunto c'è il libricino, che è bello grosso). Talk0

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