mercoledì 9 gennaio 2019

Dragon Ball Fighterz : che cacchio sta succedendo al migliore picchiaduro degli ultimi anni?



Mentre non si inventa più niente in ambito picchiaduro e gli ultimi giochi di combattimento non fanno che riscaldare minestre ormai vintage, ecco che l'anno scorso ti usciva da quei geni assoluti della Arc System Works, prodotto da Bandai Namco, Dragon Ball Fighterz. Per alcuni l'ennesimo gioco di Dragon Ball dopo la serie di combattimento "semi-aerei" di Dragon Ball Xenoverse e la serie "a carte" Dragon Ball Heroes, per quelli che lo hanno provato ed amato una alternativa seria ai giochi di combattimento dei cosiddetti E-Sports. Il Game di Arc System oltre alla più stupefacente trasposizione videoludica del mondo del manga di Toriyama ha un sistema di controllo semplice ma che sa diventare profondo, meccaniche di gioco veloci, un roster variegato, richiede una certa dose tattica e sa essere molto divertente. Il gioco galvanizza la stampa che gli dà voti altissimi, è amato dai videogiocatori (ma non da tutti i fan "storici" dei videogame di Dragon Ball, in quanto lo trovano troppo distante da prodotti come Xenoverse.. de gustibus), ha una campagna pubblicitaria dirompente e vende migliaia di copie, più di quelle mai sognate da Arc System Works, i cui fighting Game di punta come Blazblue e Guilty Gear non hanno mai incassato tanto. Merito anche del "traino" del nuovo anime e fumetto Dragon Ball Super, con molti nuovi personaggi che confluiscono nel roster di Dragon Ball Fighterz dall'inizio o attraverso una vasta copertura di DLC che si protrarrà fino alla fine di settembre (la cosiddetta Stagione 1). Gli e-sport sono tornei a cui accedono "giocatori professionisti", con grossa diffusione mediatica, uno show dal vivo seguito spesso in rete da un vasto pubblico e con anche ingenti somme di denaro come premio. Gli e-Sports sono sempre più un business che attira anche grosse marche come di recente Red Bull, la pubblicità fa faville. Chi organizza i tornei vuole già dalle prime indicazioni della stampa, che Dragon Ball Fighterz faccia parte dei tornei di  fighting Game che si tengono in giro per il mondo e all'ultimo EVO, uno dei massimi eventi di e- sports categoria Fighting capita l'incredibile. Ed è un successo travolgente. Gli iscritti al torneo per Dragon Ball Fighterz sono il doppio rispetto a quelli di Street Fighters V. È una rivoluzione copernicana, nessun gioco di Dragon Ball è mai arrivato così in alto per popolarità, consensi e copertura, ma in qualche modo è una rivoluzione "anticipata" dalla rete, dove arrivavo i primi nomi dei campioni di Dragon Ball Fighterz. Il numero 1 è Dominique "SonicFox" McLean, ed è davvero un personaggio, un grande intrattenitore oltre che un abilissimo giocatore. Un successo così consolidato da convincere Bandai Namco a portare su Nintendo Switch il gioco a fine settembre. Un ottimo slot per estendere il potere economico di Bandai Namco in ambito fighting Game. Un ottimo traino per le nuove serie animate di Dragon Ball Super di Toei, primo tra tutti il film su Broly, personaggio "recuperato all'attenzione" proprio come primo DLC di Dragon Ball Fighterz. Un successo in ambito E-sport così interessante per Shueisha, storica casa editrice che ne detiene i diritti, che mette in cantiere un manga che parla di e-sport e si basa "sui giocatori di Dragon Ball Fighterz", cioè Despo Fighterz. Non ci credete?


Quindi immaginate un manga alla Yugi-oh o Captain Tsubasa con 'sti bimbi un po' inquietanti che tutta la loro vita la giocano sfidandosi con queste brutte copie finte di Switch in tornei che occupano e riempiono gli stadi più della Champions League.
Tutti contenti, allora?
Sarà già pronta la stagione 2 dei DLC con nuovi personaggi giocabili o sarà già in cantiere Dragon Ball Fighterz 2? Ci saranno nuovi player a contenersi con SonicFox la palma di migliore dei migliori? 
E qui parte il giallo.
Dopo i tanti soldi investiti, dopo il grande successo di critica e seguito di fan ottenuto, dopo che a tantissimi è venuta voglia di cimentarsi in tornei di e-sport proprio grazie a Dragon Ball Fighterz... tutto sparisce.
Silenzio radio assoluto.
Dragon Ball Fighterz comincia a sparire da tutti i tornei di e-sports anche con cancellazioni dell'ultimo momento. L'EVO del nuovo anno lo ha richiesto ma non ha potuto averlo. Nessuna notizia sul futuro del gioco di fatto è apparsa dopo l'uscita dell'ultimo DLC, quello con C17, mentre sembravano da marzo scorso trapelate indiscrezioni circa uscite per altri 10 personaggi (se escludiamo piccoli aggiornamenti estetici legati ad Halloween e Natale). Perfino agli eventi pubblici in cui il gioco avrebbe dovuto essere presente per illustrare possibili novità (come il Jump Festa 2019 di dicembre) sono state zero. Bandai Namco non pubblicizza più niente su Dragon Ball Fighterz e sembra aver spostato l'attenzione mediatica sul già piuttosto bruttissimo e grossolano Jump Force. Gli organizzatori dei tornei si trincerano in un "no-comment" da cui trapela unicamente che i motivi dell'esclusione di Fighterz dai tornei sono "circostanze prima mai verificatesi". Mentre su reddit e tramite alcuni YouTubers sale lo sconcerto circa la "sparizione del più grosso successo videoludico legato a un anime", la stampa specializzata in videogames non si capisce se abbia o meno la possibilità di alzare la cornetta del telefono/mandare una mail/piccione e chiedere a Bandai Namco cosa sta succedendo alla produzione / evoluzione di quello che, il 7 dicembre 2018, è stato insignito come  gioco di combattimento dell'anno. 
27 dicembre Katsuhiro Harada, il celebre uomo dietro a Tekken, assurge a nuovo responsabile degli E-sports per Bandai Namco e dichiara che si occuperà personalmente dei tornei relativi a Tekken, Soul Calibur e anche Dragon Ball Fighterz. Questo significa che qualcosa è cambiato a fronte di qualcosa che non ha funzionato a livello organizzativo?


I "complottisti videoludici" intanto cercano intrighi e possibili scenari risolutivi dell'intricata matassa. Chi poteva "voler male" a Dragon Ball Fighterz? Tra Arc System Works, Toriyama, Bandai Namco, Toei Animation e Shueisha non erano tutti contenti di una produzione così importate tanto per i fondi iniziali che soddisfacente al punto che il suo sfruttamento era fruttuoso quanto ben lungi dall'essere ultimato?
Nel silenzio della stampa specializzata, che probabilmente non possiede alcun contatto con i produttori del gioco (o non ha lo spirito giornalistico di fare delle domande come il resto dei giornalisti), un ragazzino ha provato a modo suo a verificare se la scomparsa di Dragon Ball Fighterz fosse colpa di Toei Animation. Il gioco di fatto riproduce molte scene del cartone animato e si poteva sospettare che la Toei avesse richiesto agli organizzatori di tornei (o agli sviluppatori del gioco in caso di nuovi contenti) dei soldi extra per poter fare uso dei diritti di immagine di Dragon Ball di cui detiene i diritti. Toei, su Twitter, e in un modo ""ufficiale"" alla missiva del ragazzino che gli contestava come "quello che stavano facendo a Dragon Ball Fighterz non aveva nulla a che fare con i valori di fratellanza e amicizia espressi da Luffy e dalla ciurma della Staw Hat" (quando One Piece viene citato manco fosse un brano del Vangelo di Giovanni...), rispondeva che loro non sapevano nulla della storia dei tornei di Dragon Ball Fighterz. Per questo i complottisti hanno dirottato il dito su Shueisha, per gli stessi motivi, per il fatto di volere qualcosa in più per consentire la diffusione delle immagini di personaggi di cui sono proprietari, anche solo per la loro presenza a un torneo di videogame. Shueisha non ha risposto finora, ma il fatto che poche ora dopo la querelle Harada sia assurto a capo dell'e-sports per Bandai Namco per qualcuno ha qualche relazione sensata. 
Di sicuro sentiremo parlare di Dragon Ball Fighterz ancora per una volta, il 26-27 gennaio, durante la fase finale del Dragon Ball Fighterz World Tour voluto da Red Bull, unico evento di E-sports , che si terrà a Los Angeles, a cui il gioco è ancora legato.



Cosa dire ai complottari? Spero di avere notizie di qualsiasi tipo su Dragon Ball Fighterz, perché il gioco mi piace tantissimo e so che può ancora migliorare in futuro, anche nella forma di un nuovo capitolo. Si può auspicare per qualcuno che ci saranno eventi di E-sport dedicati al solo Dragon Ball, ma per me è un abbaglio, il gioco può durare di più negli anni proprio se dentro a tornei come EVO, che trattano di più giochi "storici". Più anni equivalgono a più titoli, anche in periodi in cui il brand animato è fermo, cosa che fino a Dragon Ball Super si è tradotta in 20 anni di fermo. Non so poi quanto converrebbe remare contro a un torneo di Dragon Ball Fighterz, rendendolo impossibile, mentre pubblichi un manga che si basa sui protagonisti di un torneo di Dragon Ball Fighterz.
Ad ogni modo, non vedo l'ora di trovare il tempo di farmi una partita nel weekend. Nonostante le sfighe e disguidi che il gioco sta subendo, è davvero un gioiellino e in questi giorni lo trovate pure ultra-scontato. Speriamo di risentirci sull'argomento a breve, con l'augurio che il guru di Tekken Harada risolva questa intricata matassa. 
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Update di pochissime ore fa!! (dopo 10 giorni dalla nomina di Harada) Da YouTube Bandai Namco Europe promette, sotto i commenti del video sopra postato,  "sorprese" per la fine del torneo...

Update dell'update. Mentre il canale gemello Namco Bandai America non pubblica ancora nulla, sul canale YouTube di Namco Bandai Europe, sotto il video delle semifinali del Dragon Ball Fighterz World Tour, Namco Bandai sta rispondendo direttamente a molti utenti con frasi del tipo "e il meglio deve ancora venire", "tenete duro per un paio di settimane", "preparatevi perché all'orizzonte, prestissimo, ci saranno molti nuovi tornei". Sembra che la situazione si stia normalizzando...


Update dell'update dell'update: all'ora italiana delle 1.00 di mattina di martedì 15 gennaio si terrà online il Dragon Ball Games Super Showcase. In questo evento saranno presentate le novità dei giochi di Dragon Ball di Bandai Namco, tra cui anche Dragon Ball Fighterz, alla presenza dei produttori. Naturalmente seguiremo l'evento e siamo contenti di come in pochi giorni, dopo un silenzio stampa assordante e complottaro di più di tre mesi, si torni a parlare di questo titolo. E tutto questo è accaduto proprio nel momento stesso in cui ho deciso di scrivere la notizia!! Forse dovevo parlarne prima... che Piccolo ci aiuti...

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Update dell'update dell'update dell'update 15.1.19: e venne la notte dei grandi annunci dei giochi di Dragon Ball!! In cui, dopo aver annunciato cose già annunciate o non ancora pronte (il photo mode per Xenoverse 2) e dopo aver annunciato il card Game Super Dragon Ball Heroes per l'Occidente su Switch (per alcuni so che è il momento di passare a Switch), sono arrivati gli annunci caldi per Dragon Ball Fighterz!!! 
La sempre carina Tomoko Hiroki, producer anche di quella piccola perla di Dragon Ball Super Butoden per 3DS e dietro a progetti di Dragon Ball videoludici da 10 anni, ha preso parola alla fine dell'evento, quando erano già passati 30 minuti e l'hype alle stelle. 
Ci aspettavamo qualcosa, in effetti. L'annuncio dell'evento ritraeva una foto buffa dei partecipanti che mimavano una celebre scena dell'anime di Dragon Ball, quella in cui Goku trattiene Radish alle spalle mentre Piccolo sta per colpirlo. Radish era l'unico personaggio completo  giocabile presente in Dragon Ball Super Butoden e non in Fighterz, le mosse e animazioni erano quindi già state un bel po' "studiate", poteva avere un senso come annuncio.
E Tomoko ha annunciato!!! Cioè... ha "annunciato che ci sarà un annuncio... alla fine del torneo della Red Bull di fine mese". Come peraltro già "annunciato" sotto i video del torneo postati da Bandai Namco Europe. Anche sotto la spinta del moderatore della trasmissione che ha supplicato informazioni extra, la gnappetta non ha potuto proferire molto altro, se non velatamente assicurare che "qualcosa ci sarà di sicuro" e che "i tornei saranno supportati", ricordando proprio la sua grande emozione per essere riuscita a portare un titolo anime come FighterZ all'EVO. Ha anche specificato come questo sia stata una esperienza produttiva nuova per Bandai (il pro gaming degli E-sport) e questo magari giustifica tutto il silenzio che ha avvolto Fighterz negli ultimi mesi. Forse c'erano davvero dei problemi di diritti alle spalle, legati proprio agli eventi non dedicati esclusivamente a Dragon Ball. E quindi niente, si aspetta il 26-27 gennaio o quello che è, la finale del Dragon Ball Fighterz World Tour di Red Bull, quando dopo la premiazione, presumibilmente, avverrà il vero annuncio. Che a questo punto può pure essere che ci saranno le prime immagini dei nuovi contenuti all'E3 di giugno. Cioè, a questo punto... 
Diciamo che Bandai Namco non conosce e non vuole conoscere (orgoglio giapponese puro) le "comunicazioni commerciali" in uso tra gli occidentali. La diretta, in streaming ufficiale da Switch, ha subito raccolto una serie infinita di commenti di fan delusi e incazzati, probabilmente tutti non nipponici e non avvezzi a "godere del dolore" (anche il proprio) di una nuova attesa. Comunque Dragon Ball Fighterz è vivo. Godiamoci il torneo. Alle precedenti fasi i vincitori hanno ottenuto una sfera del drago è nella finale potranno ottenere quelle degli altri, e poi "evocare il drago" ed esprimere il desiderio. 
Sonic Fox e il suo rivale numero uno GO1 (leggi "Go-ichi"), i due campioni del gaming che più hanno fatto scintille nei tornei fino ad ora, sono stati paragonati da Tomoko a Goku  e Vegeta e la loro passione ha esaltato gli streaming degli eventi.


E quando tra i Fighterz professionisti sarà decretato il vincitore il drago dovrà realizzare il suo sogno. E chissà che non ne esca con un altro annuncio di un annuncio. 

Sintetizzando... per ora molto rumore per nulla...
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