Nel 1984
è stato l'iconico sergente istruttore Hartman nel capolavoro di Kubrick,
facendo piangere e impazzire il soldato "Palla di lardo" di Vincent
D'Onofrio, ma era già un elicotterista in Apocalypse Now di Coppola. Era il
sergente dei soldatini di plastica Verdi di Toy Story di John Lasseter, era
sempre un sergente, ma fantasma, in Sospesi nel Tempo di Peter Jackson. Un'altra
divisa ha consolidato la sua fama negli anni, quella dello sceriffo Hoyt di Non
aprite quella porta. Ha interpretato anche altri ruoli, tra cui il padre del
Dottor House di Hugh Laurie, ma l'uniforme gli stava sempre bene, unita al
carattere spesso brusco e scorbutico (se non addirittura maligno) che
caratterizzava i suoi personaggi. Perché nell'esercito, nei Marines, insieme a uniformi e a personaggi dal carattere brusco, scorbutico (se non addirittura
maligno) ci era sempre vissuto e questo raccontava nella sua arte. Eroe
di guerra in Vietnam e ad Okinawa, spesso rivestendo proprio il ruolo di
Sergente Istruttore, in congedo da 1972 per motivi medici, nel 2002 i Marines
lo promuovono come riconoscenza al servizio svolto negli anni, a Gunnery
Sergeant. R.Lee Ermey era un cinematografico sergente istruttore cattivo più
vero del vero, in grado di terrorizzare con la sua determinazione da Marines
anche più generazioni di spettatori debosciati e senza palle tanto in film di
guerra che in pellicole Horror. Chi lo conosceva sapeva che in realtà, sotto
una scorza d'acciaio, che però sapeva spesso affievolire con
l'autoironia, Lee era sorridente, aveva un animo generoso e spesso aperto
a iniziative di solidarietà. Oggi ci ha lasciato, a solo 74 anni, a causa di una
polmonite. E già ci manca un po' la sua grinta e il suo modo di guardare la
vita dritta negli occhi con tutta la determinazione di un Marines.
Ma cosa sarebbe successo se invece di diventare
un sergente istruttore dei Marines fosse diventato un bibliotecario?
Ciao Lee. Grazie per averci ispirati e terrorizzati in
tutti i questi anni.
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