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Sinossi, circa: Ok, c'è roba strana sotto Londra che fa gola a una oscura
organizzazione capitanata da Russell Crowe in penombra e voce di Luca Ward di
ordinanza. Ma non ci spiegheranno mai cos'è fino al nono film di questo nuovo e
sfavillante "Dark Universe" di Universal Pictures. L'oscura
organizzazione fa cose oscure. E già partiamo male. Quindi passiamo in medio
oriente, dove Tom Cruise (che qui si chiama Nick Morton ma è sempre lui, il
tutto faccette ed egocentrismo Tom, simpatico a film alternati) fa il
"monument man" salvando (o depredando) siti archeologici prima che
qualche rivoluzionario estremista decida di tirarli giù a colpi di Kalashnikov. Tra divertenti inseguimenti, sparatorie,
esplosioni e battute virili Tom / Morton insieme al caporale Vail (Jake
Johnson, che qui è moooolto divertente e recita una parte che rimanda a
Un lupo mannaro americano a Londra) se la spassano alla grande come se ci
trovassimo nel videogame Uncharted per PlayStation e lui fosse il protagonista
(e la cosa ha senso... visto che la vecchia Mummia di Sommers tirava in ballo
Indiana Jones, di cui Uncharted è una sorta di modernizzazione videoludica...
piace meno il fatto che sembra una trasposizione di peso di un livello del secondo
capitolo di Uncharted, con jeep, missili e barricate messe più o meno nello
stesso posto... che Tom voglia autocandidarsi per una trasposizione già in
ritardo di anni?). Comunque per trenta minuti buoni l'horror, o presunto tale,
sta a zero e sembra quasi di stare in un Mission Impossible. Le cinque fan di
Cruise (forse sei... sei milioni purtroppo) pregustano già il momento in cui
il bel Tom inizierà ad andare in giro a torso nudo. Cosa che accadrà. Più
volte. Buongustaie! Ma ecco che il nostro Indiana Jones tra una granata e una
strada che si apre a buco nelle profondità del suolo si ritrova, dopo uno
scivolo stile Gardaland, davanti a una piramide sotterranea. Per la precisione
una piramide costruita a migliaia di chilometri dalle altre piramidi ma tutta
con mattoncini originali egizi. Deve essere stato un incubo per il corriere
Bartolini dell'epoca. Tom ci entra, e con lui c'è pure il socio e forse (non ricordo più... ho già detto che il film è soporifero?) la dottoressa
Jennifer Halsey (Annabelle Wallis, decorativa e poco più), il love affair di
Tom nonché sovrintendente alla preservazione della cultura delle civiltà
scomparse... o roba così (ho già detto che il film è soporifero?). I
tre finiscono per trovare, dopo aver attivato una serie di ingranaggi oscuri e
maledetti stile Goonies, una mummia di una fregna egizia. Nello specifico
si trova in una vasca di mercurio che solo Dio e gli sceneggiatori sanno perché
si trovi lì. Alla fine i tre decidono di portarla a casa con aereo gigante
offerto dall'oscura organizzazione di cui sopra e la cosa assume aspetti sempre
più misteriosi di cui non vi dico. L'aereo comunque cade, dopo che è
iniziata in modo irreversibile una maledizione in grande stile. Roba da potere
zombificante, tornado di sabbia e teletrasporto. Il pacchetto completo. Si
salva dallo schianto solo la dottoressa grazie a un gesto altruistico di Tom
Cruise in una scena a gravità zero che ormai se non ce l'hai in un action movie
sei un barbone. Tom si schianta vicino a una chiesetta inglese con tutto
l'aereo, ma subito dopo, per la gioia delle fans, si risveglia, a torso nudo,
dentro una busta da obitorio, vivo, vegeto e immortale. E appunto nudo, per la
gioia delle fans. E da quel momento Tom comprende la lingua egizia geroglifica come super potere extra. Pare che la mummia, dal nome di Ahmanet, (Sophia Boutella, che sotto le bende e computer graphic è una gnocca spaziale
che non finisce più... l'ho già detto? Scusate il film è soporifero... l'ho
già detto che è soporifero?) lo abbia benedetto per averla liberata,
facendone un suo esclusivo, sempre giovane e sorridente oggetto sessuale.
Inoltre come bonus del bonus il buon Tom riesce in qualche modo a rimanere in
contatto con il suo vecchio amico, anche se lui non è proprio resuscitato, e la
cosa ha simpatici aspetto comici. Ahmanet, sballottata pure lei dopo
l'incidente aereo, sta zombizzando gente e riacquisendo poteri incredibili,
quasi meteorologici. Si sta muovendo soprattutto verso Tom Cruise per trombarlo
a morte in eterno. Ma qualcuno si sta muovendo per fermarla. E' l'ultra-segreta
organizzazione Prodigium, guidata da Russell Crowe, che fuori dalla penombra
della prima scena veste i panni dello stevensoniano doctor Jekyll. I tizi di
Prodigium vogliono usare mostri per combattere mostri. Pare abbiano finanziato
in segreto Freddy vs Jason e Alien vs Predator. Ora potrebbero voler salvare
Tom dal mostro come considerare Tom stesso un mostro interessante da
collezionare stile Pokémon. Mummie arrapate e non corrisposte (ricordiamo che
la star Cruise interpreta per il 97% degli eroi eunuchi), inseguimenti
ripresi da Mission Impossible con giusto una salsa pseudo - horror nella
sempiterna Londra, siparietti per variare lo scenario in cui Russell
Crowe si inietta ogni tre minuti delle siringone per non trasformarsi in Hyde.
Il film va avanti così fino a un epilogo insoddisfacente che apre a tremila
seguiti non richiesti. E la mummia? Eh sì... questo film dovrebbe chiamarsi
così ma si dimentica spesso di questo personaggio..che pur va in giro mezzo
nudo tutto il tempo; un crimine.
- Apre
ufficialmente, per la seconda volta, il Dark Universe: L'uomo lupo, il mostro
di Frankenstein, Dracula il vampiro, il mostro della Laguna Nera, il fantasma
dell'opera, L'uomo invisibile, la Mummia e non ricordo chi altri sono i mostri
classici di cui la Universal Pictures detiene i diritti fin dagli anni '30. Nel
tempo si sono succedute varie versioni che hanno in qualche modo scritto la
storia degli horror e resi celebri attori come Christopher Lee, Bela Lugosi,
Boris Karloff. La major ha accarezzato per molto tempo l'idea di
ri-attualizzarli e tutto di fatto doveva iniziare nel recente con Luke Evans e
Dracula Untold, ma si vede che la nuova incarnazione del vampiro più noto al
mondo, di stampo supereroistico non funzionava. Il pubblico non aveva gradito
il cambio di tono, nonostante la pellicola fosse infine non così terribile. Il
flop sarà stato forse determinato dal fatto che non fosse per niente un horror
o dalla circostanza che Dracula mentre volava sembrava sospinto da una nube
nera che letteralmente scorreggiava pipistrelli? Mistero. Comunque la Universal
non ha fatto ammenda della cosa e ha deciso di continuare con questa
interpretazione super - eroistica dei suoi mostri, cullando il sogno farne un
universo condiviso come Marvel e DC comics. Ha deciso per modernizzare e pure
di dare un taglio più femminile al brand, e di fatto oltre a una mummia donna
dobbiamo prepararci a conoscere presto una nuova sposa di Frankenstein. E già
io attendo una anteprima della Mostra della Laguna alla Mostra della Laguna di
Venezia! Anche se come battuta fa cagare mi sentivo in dovere di farla. Quindi
il futuro dei mostri è una serie di film in cui gli stessi si incontrano,
scontrano e comprendono in stile Avengers. Per lo più film da 200 milioni l'uno
con attori coinvolti come Tom Cruise, Barden, Depp, Crowe (Per lo meno la
Marvel ha scelto diversi attori che sono diventati famosi dopo essere stati
supereroi, costando meno all'inizio). Ma andrà in porto questa
costosissima operazione basata sul travisare i mostri e renderli supereroi? Non
era meglio lasciare che i mostri continuassero a fare i mostri, motivo per il
quale poi i mostri sono amati? Non erano già falliti sul versante economico tanto
Dracula Untold che prima di lui Van Helsing di Sommers (che pure sono
entrambi, ripeto, film divertenti )?
- E alla
fine arriva Tom Cruise: Inutile negarlo, anche se mi sale un conato di vomito
quando mi metto a pensarci davvero: Tom Cruise è lo Schwarzenegger del 2000. Lo
star power di Cruise è pari oggi solo a quello di Vin Diesel e, distaccato, The
Rock. Quando tu oggi fai un film con Tom Cruise non fai un horror, un action,
una commedia o un dramma: tu fai solo un cacchio di film con Tom Cruise. Tom Cruise
ucciderà qualsiasi idea creativa alla base di un progetto trasformandolo in un
film su se stesso. Per ribadire unicamente di essere un concentrato di
sorrisetti e muscoli... una cosa molto Reaganiana, direbbero i fighetti, ma
vera! Ogni nuova pellicola diviene una lettera d'amore che il divo invia ai
suoi fans, soppesando bene i feedback per vedere quanto gli vogliano ancora
bene. "Sono stato troppo sdolcinato in Last Samurai? Guardate però come
sono serio e compassato in Collateral!"; " Avete visto che
posso essere oltre che bellissimo pure umile e mi avete amato con parrucchino e
panza in Tropical Thunder? Mi amerete anche senza un occhio e monco di una mano
in Operazione Valchiria! Con benda stile pirata!"; " Sono troppo
fighetto in Jack Reacher, al punto che non mi graffio neanche se faccio fuori
un esercito e questo vi irrita un po'? Venite a vedere il mio nuovo bagno di
umiltà in Edge of Tomorrow, dove salvo il mondo ma muoio su schermo almeno
cinquantasei volte nella versione splatter di Ricomincio da capo!" ;
"Le donne sono stufe di Ethan Hunt, tutto azione e patria, e mi
vogliono più coccolone, ribelle nudo e unto? Ecco Rock of Ages e Knight and day", musical e
commedia con Cameron Diaz!"... Cruise a
momenti alterni convince tutti, Cruise a momenti alterni piace a tutti. Se
sbaglia un tiro, rimedia sempre. Ha sdoganato John Woo, dato fiducia a Cameron
Crowe, si è scoperto grande attore drammatico per P.T.Anderson e Mann, ha
incuriosito Kubrick, ha fatto tornare Spielberg per un attimo a fare film
interessanti, ha creduto in Brad Bird, reso celebri Doug Liman e Christopher
McQuarrie, ha tirato fuori Bryan Singer da un momento nerissimo, ha dato due
possibilità (anche se una e mezza di troppo) a Edward Zwick. E queste sono
solo alcune delle mille cose che ha fatto, pensiamo a Tony Scott, a
Brukerimer... Oggi, con la Mummia, prova a mettere in cabina di regia lo
sceneggiatore Alex Kurtzman. Lo fa perché di fatto ogni film con lui è un film
"suo". Ma il tipo non ce la fa, rimane trascinato nel gorgo del
fascino senza fine di Tom Cruise e dei suoi mille post -it su come deve essere
un film con lui e finisce che Tom si appropria di tutta la pellicola fino a
ergervi l'ennesimo monumento a se stesso. Sono che a 'sto giro non è in vena.
Tom oggi, nel 2017 ha bisogno come tutte le vere star, di affetto assoluto e
incondizionato. E come capita a ogni bella donna inizia ad avere paura di non
essere non più così bello... ed esagera. La mummia dovrebbe essere un film sul
passato che ritorna, tipo una roba alla The Ring. Con gente che muore in modo
orribile, con musiche angosciose, magari con effetti speciali basati su bende
che si allungano. Il mostro dovrebbe far gelare il sangue in quanto
indistruttibile, letale, logoro e stentoreo nella camminata, abominevole sotto
le bende che cercano di coprirne la putrefazione. Ci sono oggi i mezzi e gli
spunti creativi per fare della mummia qualcosa come Hellreiser, ma nisba... Qui
Tom Cruise vuole girare Mission Impossible 5 e 1/2 e ci mette dentro per mostro
una gnocca da paura che vuole farselo. Mette le scene dei non morti che nuotano
perché, ehi, sei non - morto ma pur sempre in un film di Tom Cruise, devi
sudare e perdere contro i suoi polmoni e i suoi muscoli! C'è tanta roba, c'è
Londra che praticamente esplode, ci sono tonnellate di citazioni al celebre
horror di Landis, ma incredibilmente non c'è davvero nulla di "suo",
di "unico", di "decisamente mummiesco", al punto che
scene pur girate benissimo si dimenticano in poco tempo. E questo succede
perché Tom, il maniaco del controllo Tom, con il final cut anche su regista e
produttore è in una fase calante di quello che è il super yo-yo della sua
carriera: dopo l'ottimo M.I.5 : Rogue Nation, il secondo Jack Reacher è andato
così così e questa Mummia prosegue la fase calante... speriamo si risalga con
M.I.6. Mettere sullo stesso cartellone la Mummia e Tom Cruise è un errore
soprattutto perché Tom ha un nome troppo ingombrante per essere scritto con un
carattere più piccolo di una Mummia qualsiasi. E questo non viene salvato da
una ideuzza finale che potrebbe anche affrancare la star dal brand. Forse. Ma
la mummia, una mummia così, verrà ricordata più che altro come topa spaziale e
non per il drammatico e sfaccettato mostro che dovrebbe invadere gli incubi
degli spettatori... aridatece il Re Scorpione!!!che brutto come lo schifo che
era, con tenaglie e coda, per lo meno lo si ricorda ancora.. e per lo meno non
vuole trombarsi Tom Cruise.
- i
peccati di Kurtzman: come se non bastasse il divismo esasperato di Cruise, che
fa girare bene i film ma non sempre, ecco che interviene pure a incasinare
ulteriormente le cose la "stanza - sceneggiatori" che la Universal ha
imbastito per i tremila film sui mostri che vuole girare. Il Dark Universe sta
partendo tardi, avranno pensato. Ormai la Marvel ci lavora da decenni, la DC
comics si sta accodando in corsa a marce forzate e per entrambe le etichette si
parla di tre/quattro film annui supereroistici. È inevitabile. Tre/quattro anni
e il mondo si romperà i coglioni di tutti questi supereroi, dopo aver visto
film con cinquanta tizi colorati insieme che salvano il mondo sopraggiungerà
l'effetto peperonata e la cosa sarà molto meno figa di come appare ora. Quindi
bisogna subito partire con una trama allargata, stendere già mille collegamenti
con i futuri film per luoghi e personaggi nonché far percepire tutto in toni
misteriosi e accattivanti. Detto in breve: Prodigium. Oltre ad essere un film
su Tom Cruise che fa Tom Cruise e avere lo spazio minimo per trattare della
Mummia arrapata e arrapante che figura nel titolo, bisogna spiegare cos'è
Prodigium, come lavora, chi ha a capo, di che misteri attualmente si sta
occupando, far vedere la sede, i mezzi, le ragioni storiche... ed è qualcosa di
davvero inutile ed elefantiaco!! È come pretendere di fare il film sugli
Avengers dopo la mezz'ora del primo Iron-Man. Anche nei film dell'Universo del
"Mostri Giganti" di Legendary, con Godzilla e King Kong c'è una mega
organizzazione alla base di tutto, la fantomatica "Monarch". Anche lì
si passa un casino di tempo a parlare di questi tizi, cosa vogliono, da che
progetto militare vengono, quali tutine antiradiazione personalizzate
vestono... ma per lo meno sono gli unici dialoghi in film su disastri naturali
e mostri giganti che si menano! E hai voglia di sentire un dialogo
ogni tanto, perché il resto del film lo passi tra terremoti, rantoli e colonne
sonore epiche che escono sparate dal subwoofer. Qui ne La Mummia è troppo, e
viene pure fatto male. Russell Crowe ci prova ad essere un carismatico doctor
Jekyll, ma visto che il suo spazio su schermo è mal gestito, e gli
sceneggiatori nutrono pure la voglia di scatenare il suo noto alterego mr Hyde,
il suo ruolo risulta macchiettistico per non dir peggio. Immaginate un
professore di latino che deve ogni sei secondi fermarsi per sniffare cocaina! Non si può gestire, se non ti trovi in un film di Scorsese, figurati nella
Mummia di Kurtzman!! Pure la dottoressa della Wallis non si sa bene perché sia
lì, non viene sviluppata e non ci si affeziona, ha forse una relazione con
Cruise ma non è sviluppata, "sa cose", ma ... boh!! Il resto dei tizi
di Prodigium sembrano dei bastardi che torturano mostri (e la cosa è
interessante di fatto) ma non vanno oltre la rappresentazione dei sadici stronzi.
E tutto è coperto da quell'alone di "misteri misteriosi" di cui
Kurtzman si bullava ai tempi di Lost, ma che oggi ha frantumato i
coglioni. Non si può più vedere un film che esce fieramente monco di
diecimila "perché" e cosparso da voragini di sceneggiatura per
assoluta volontà produttiva di tenere da parte roba per un seguito che (visti
poi gli incassi) magari non ci sarà mai! Non si pensa più a quel povero
cristo dello spettatore che va a vedere un film che si chiama "La
Mummia" e poi si ritrova una trama scombinata che non va da nessuna parte
intervallata da Tom Cruise che corre e salta e sta più scene a torso nudo del
solito per dimostrare che è giovane e figo. E la mummia ? Vuole farsi Tom
Cruise pure lei! Ma questo devo avervelo già detto... vi ho detto che il film è
soporifero e ogni sei minuti mi addormento e dimentico cosa è accaduto? Ve l'ho
detto? Mi sa che sto peggiorando...
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Sono Nick Morton e sono figo! Ah, sono Jack Reacher? Beh sono figo lo stesso! |
-Conclusione:
La Mummia è un film grosso con grossi effetti speciali e grosse scene d'azione.
È un film che pure diverte, soprattutto grazie alle interazioni tra Tom e il
suo socio, un film che intrattiene ma che risulta molto pasticciato e
incompleto e ampiamente noiosetto, terribilmente noiosetto. Vi sfido a
ricordarvi le pur bellissime scene d'azione a una settimana dalla visione. È un
film che non gira e rimane ingolfato nello Star system perché lo star system
"non era in giornata". E poi fa sorgere un dubbio grande come uno
stadio da calcio. Lo pongo direttamente alla Universal, tipo letterina di babbo
natale: Cara Universal... ma se hai tutti questi diritti sui mostri classici, non è che era più logico farci degli Horror invece che dei supereroi? Con il
budget di questa Mummia poi la BlumHouse ci faceva almeno 36 pellicole da 150
milioni di incasso l'una. E invece tu parti e chiami Tom Cruise, ci quello che
costa e con quello che rompe sul set per avere il controllo di tutto, con il
rischio che se poi la pellicola va bene ti chiede un grattacielo di
dollari per fare il seguito? E per fare cosa, Mission Impossible con i mostri?
Sai che se domani gli gira del seguito vorrà farne un musical? Fai pure cara
Universal. Ma almeno la prossima volta mettici più mostri, nel tuo film dei
mostri. E magari meno vip che a 50 e passa anni suonati hanno l'ossessione di
far vedere i loro bicipiti anche in un documentario sui funghi. Fare pellicole
come questa spaventa... ma nel modo sbagliato.
Talk0
Lo considero un Blockbuster onesto. Mi interessa sapere come andrà avanti l'intero universo Oscuro...
RispondiEliminaMa sì, in effetti potrebbe rivelare sorprese. I personaggi per sfondare li hanno tutti!
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