sabato 27 ottobre 2012

Bomba Emozionale



Beat Takashi, Stuntman Mike, Otis B. Driftwood, Tamashi Nation myth cloth, Kengo Hanazawa, Zion Daikun, Rapture, Energer Z, Nicholas Tze, Billy the Butcher, Ezio Auditore da Firenze, la Death Records, Nicholas D. Wolfwood, lo Studio Bones, l'MSN 06S Sinanju, Gannicus, Alex Louis Amstrong, Spider Jerusalem, Donnie Yen, Gunpla, Michael Myers, il Doomguy Jack Burton, Lord Grifis, Char Aznable, John Rico, il Comico, l'inquilino di Craven Road, Sadako-Samara, i fratelli Saga e Kanon, Albert Wesker, Erik Maria B ark,Corvo Attano e i viali fumosi di Dunwall, Billy the bat, John Connor, gli Scrociati,il dottor Satana, la notte di Walpurgis. Un frullatore di nomi oscuri per i più, purtoppo-meno male, illuminati dal buio dei tempi, dalle passioni-ossessioni di appassionati invasati veri, presunti, inconsapevoli. Niente razionalità tra le righe, la passione è illogica o logica in un senso tutto suo, moto e pulsione, spesso è inutile-non-proficua o utile in modo non adatto ad ogni uomo della strada. Tempo perso-dedicato a rimuginare, rileggere, valutare, fantasticare spesso sullo stesso tempo perso-dedicato. Trovata una passione, chiamala pure l'amore, di una vita in proporzione di quanto ci macini dentro le budella anche se solo (e doverosamente per i benpensanti) con la “a” minuscola, questa cresce come uno xenomorpho. Cresce anche se è mal-riposta per beni di consumo per i più considerati-creati di mono-uso come film e fumetti, videogiochi e modellini. Il tempo perso-dedicato non è comunque-purtroppo mai abbastanza, la fame mai doma, se qualcosa è rimasto dopo la fruizione è biologicamente dovuto al fatto che non siamo ancora morti o analiticamente che non è morto-privo di valore l'oggetto che fugacemente cio ha colpito. Da questa ottica niente è definitivo, categorico, catalogabile, digerito-espulso né potrebbe aspirare ad esserlo all'insaputa del suo adoratore-amante.
Qui non troverete nulla di definitivo, certificato come assolutamente vero o falso, brutto o bello. Più che il giudicare trovo molto più stimolante il parlare delle cose, trovare modi di leggerle, magari rimanere abbagliati da qualcosa che poi si giudicherà diversamente a mente fredda e quindi parlarne due volte, un prima e un dopo, se ci si sente del tutto traditi. Chi ama in fondo non ragiona, ma ripensa e rivaluta di continuo. Mi spiace per chi cercherà qui delle recensioni, dei punti assoluti su una questione. Lascio fare questo lavoro ad altri, di certo migliori di me. Altri che magari dopo aver giudicato un prodotto, magari dedicandoci molto tempo e tecnica sopraffina, applicando severi e rigorosi metri di giudizio (che spesso a fare i severi si dice che si è pure autorevoli) accantonano e mettono da parte, passano in modo alimentare a quello successivo, fare numero, guadagnare la paga. Una cosa futile-momentanea-inidonea alla sopravvivenza magari un oggetto di plastica colorata può essere in grado di cambiare una giornata storta? Se convinco anche solo uno sono contento di aver aggiunto alla schiera un altro pazzo felice. Perchè di pazzi infelici cronici il mondo dispone già di una vasta necropoli. Mi piacerebbe che chi capita su queste pagini apprezzi di più il voler bene agli oggetti piuttosto che il ricercare necessariamente il guasto, lo storto. Il film è epocale ma il doppiaggio è pessimo, questo gioco mi commuove ma perchè non è in full hd, perchè questo modellino è in ferro quando è meglio il titanio. Motivi per essere infelici di chi è predisposto per natura a essere infelice anche davanti al suo giocattolo nuovo. Sarebbe bello se qui si soffermassero solo pazzi felici e non musi-linghi mai-contenti, incapaci di provare emozioni positive anche per delle cose che nascono e finiscono solo con lo scopo di sollazzarli. Perchè chi perde il tempo per qualcosa che ama, il tempo magari lo ha investito in modo proficuo. Ma prima del baratro facciamo subito un passo indietro sul cornicione, sperando che quel dannato piccione personalmente, o per mezzo del suo sterco sparso ovunque, non venga a farci cadere prematuramente (altrimenti la quitter inc. l'avrà come sempre vinta)...la vita vera è là fuori, diceva il grande pensatore moderno Chris Carter...Leggete, godete e non perdete troppo tempo su questi lidi, oltre le quattro mura si dice ci sia pure dell'altro e non parlo di fumetterie, cinema e centri commerciali ....... A tutti una buona lettura!

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