sabato 24 agosto 2013

The Walking Dead

Conisderazioni sparse sulla stagione 3

Devo essere sincero, sto amando sempre di più questo “brand”. Il merito è ovviamente della qualità dei prodotti che in genere lo riguardano, dal fumetto, ora in edicola sempre dalla Saldapress, alle avventure grafiche, alle tazze ufficiali serigrafate. E poi c'è il telefilm. Un prodotto che saltuariamente sorprende, più spesso fa incazzare ma nella maggioranza dei casi “si fa vedere” e spinge il fan alla compulsiva fruizione con successiva defecata di improperi a macchia sparsa sulla rete. I difetti sono sempre gli stessi, stagione dopo stagione. Lungaggini, personaggi soporiferi, poco splatter, lungaggini (sì, lo so, l'ho già scritto ma chi ha visto la serie sa che non è fuori luogo). Uscivamo malconci dalla stagione 2 o stagione “della stalla”. Perfino i più forti tra i fan erano debilitati dalla “bolla di nulla” che fagocitava ogni situazione e dialogo, anche in virtù di personaggi che se di base erano odiosi tendevano a essere sempre più molesti e indigeribili. Non aiutava la location, unica, e una trama che sfrecciava al rallentatore. La stagione 3 porta in dote fin da subito 2 location, una barca di nuovi personaggi tra cui alcuni indubbiamente fighi, una trama con un senso e uno sviluppo, interessanti idee sullo sfruttamento degli zombie, bellico ma anche ludico e scientifico. 

Un'autentica gioia dei i poveri fan, che finalmente vedono delle progressioni e assaporano l'attesa per la puntata successiva. Io come sempre ho visto la serie con il contagocce, ma in compagnia di un amico. Se avete amici a disposizione vi consiglio di vedere Walking Dead insieme, l'esperienza migliora sensibilmente (e se non fosse stato per un amico avrei già abbandonato tutto a metà della stagione 2) e potete giustamente sfogarvi con loro circa l'idiozia di questo o quel personaggio. Due location dicevamo. Il nostro manipolo di eroi si è ormai stabilito in una prigione, un ottimo fortino splendidamente difendibile, hanno avuto perdite e trovato nuovi alleati, qualcuno ha perso la brocca per strada. Insomma solito canovaccio. Ma ci sono persone che vivono lì vicino e si sono organizzate in città, si sono create una piccola guardia locale e sbavano tutte per il loro capo carismatico: Il governatore. Chi è il governatore, come ragioni, le mille e mila volte in cui sopravvive a un destino di morte pressoché certo è spesso fortemente voluto dagli spettatori. Questo diventa il nodo centrale della terza stagione, il tormentone, il bersaglio della cloaca d'odio dei fan. Di fatto tutto ruota intorno a lui e vi ritroverete presto ad apostrofarlo con il nome che più gli si confà, il “merdone”. Il personaggio del merdone, interpretato da David Morrissey, è il villain definitivo. Il merdone può tutto, la sceneggiatura bara su di lui permettendogli le cose più assurde. Assolutamente invincibile, può trovarsi con un tagliaunghie contro mille zombie e uscirà illeso, nelle sparatorie non usa le coperture e se ne sta in piedi al centro della zona di combattimento a falcidiare tutti senza un solo graffio (magari si spettina se lo colpiscono con 10 granate, secondo alcuni nerd esperti di ingegneria e giochi di ruolo). Bellicamente fuori scala, risulta essere anche un politico potentissimo, un agitatore di folle così affascinante al punto da suscitare SEMPRE la pietà di chi lo sta per uccidere, capace di trovare un nuovo alleato un secondo dopo aver aperto il cranio alla madre dello stesso con un'ascia, non perché fosse mutata ma unicamente perché gli stava sul cazzo. Una presenza ingombrante quella del merdone e vi consiglio di prenderla sul ridere perché conosco gente che solo a nominarlo gli parte l'esaurimento nervoso: se volete vedere tutta la stagione 3 dovete per forza glissare sul governatore e farvi una sonora risata ogni volta che scende in campo. A parte questo la stagione 3 si caratterizza anche per una bella e ben gestita narrazione corale. Sembrerebbe quasi una bestemmia dirlo in questo contesto, ma effettivamente qualche personaggio “cresce” e si riesce pure ad empatizzare per lui. I colpi di scena come sempre non mancano ma non aspettatevi troppo dalle ultime puntate. Ed ora eccoci pronti a sbavare per l'imminente stagione 4. La visione del trailer qui sotto riportato potrebbe essere spoilerosa, quindi uomo avvisato.



Dalla rete pare che in questa quarta stagione sapremo anche qualcosa di più sull'origine del virus. Dove andrà a parare questa serie? Avrà mai un epilogo o è tutto un “finché tira..”? Di sicuro io starò a guardarmela, imprecando come sempre per le mille cose che non tornano, non sono logiche e irritano. Perché come a tutti gli amanti degli zombie anche a me la serie tv di Walking Dead piace, anche se lo diciamo a bassissima voce. 
Talk0

3 commenti:

  1. Nonostante le lungaggini e i personaggi e le situazioni soporiferi(vedi Rick che si prende 12 puntate per meditare e colloquiare con i compagni su quello che è giusto fare)ecco all'appello una persona che sta aspettando con ansia la 4 stagione!Ed è proprio così, la serie va presa con ironia e vista in compagnia,come ho fatto anch'io, in modo da poter sfogarsi sull'idiozia dei personaggi(ahah),come dici tu.
    "Magari si spettina se lo colpiscono con 10 granate" ahah sto ancora ridendo, eh sì il governatore è davvero Terminator e conviene per davvero prenderla a ridere, altrimenti si smette di vedere "Walking Dead", punto e basta :D Poi l'avvento di Michonne e la crescita di personaggi come Daryl (eh come non si fa ed empatizzare un pochino per lui?)ce lo fanno piacere, ma diciamolo a bassa voce ;)

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  2. è una serie stupenda! Splatter dosato al punto giusto, livello di dettaglio che molti film di alto budget si sognano, trama intrigante e personaggi che evolvono. E poi se c'è un personaggio che odi e vorresti veder morire... beh prima o poi muore! Fantastico! Attendo con ansia la quarta stagione!

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  3. Seguo The walking dead dalla prima stagione praticamente solo per il mio amore per le opere che parlano di zombie. Mi hanno detto di andarmi a leggere il fumetto che è molto meglio ma per ora sto aspettando. Un po' per motivi di tempo e un po' per non incazzarmi ulteriormente quando un personaggio della serie originale viene fatto metaforicamente a pezzi nel telefilm (tipo Andrea, tanto per dire un nome, che se mi avessero chiesto di investire con SUV un solo personaggio della terza serie non avrei esitato a prendere sotto lei!).
    Il governatore è un caso particolare. Ha l'immunità da protagonista senza essere il protagonista. Forse compensa l'inutilità sonica di Rick "io sono un uomo con le allucinazioni" dell'ultima stagione (non che prima brillasse!).
    Comunque mi sono piaciuti Carl-Terminator (1000 volte meglio di Stai-In-Casa-Carl della seconda serie) e il solito Daryl ;-P

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