sabato 6 giugno 2015

San Andreas - la nostra recensione



La Storia senza spoiler: Rock guida elicotteri e ha la famiglia disastrata per colpa di Mr. Fantastic. Succede un mega-terremoto e lui dovrà salvare moglie e figlia che stanno nei due poli opposti della faglia di San Andreas, cioè Los Angeles e San Francisco (o almeno è così che ci racconta il film). Il resto è tutto roba che esplode, si rompe crollando o viene allagata. Per due ore. 
Storia, con micro-spoiler da trailer "lungo": La faglia di San Andrea è a rischio disastro imminente. Roba di placche. Ricordatevi di lavarvi sempre i denti per non finire nello stesso modo!! Lo scienziato interpretato da Paul Giamatti lo sa bene da tempo (non è vero, è un pallone gonfiato e lo ha scoperto giusto sei minuti prima che accada, ma si bulla uguale), ma nessuno se lo fila (anche perché non c'era il tempo materiale per filarselo!! Giamatti egocentrico mitomane...) e il disastro dei disastri sta per incominciare da qui a pochi secondi. Ma a salvare tutto e tutti c'è The Rock l'elicotterista dal grande casco (giuro, ha una testa enorme e un casco da pilota ancora più enorme; non so come faccia a stare il suo capoccione su un elicottero. Probabilmente hanno costruito un elicottero grande come l'arca di Noe... potenza degli effetti speciali), uno con 600 missioni di salvataggio alle spalle, uno che ha fatto pure i numeri da cavalleria del cielo in una guerra non precisata, uno che riesce a buttare l'elicottero tra le rocce aguzze delle montagne, inclinato di lato, mentre sorride bullo!! Wow!! Uno che salverà sicuramente il mondo!!! Il nostro eroe definitivo! Ma che ad inizio film si limita a salvare la vita a una ragazzina finita in un burrone a strapiombo. Una psicopatica che guidava fino ad un secondo prima con il cellulare acceso e zero interesse per la strada, mettendo a rischio della vita, nel giro di pochissimi secondi, persone innocenti in ben due possibili e gravissimi incidenti mortali consecutivi. Oltre ad avere gli airbag più efficaci del mondo, roba che sei sano dopo una caduta di duecento metri dentro una scatola di metallo, gli arriva pure The Rock che fa i numeri circensi per salvarla, conciando l'elicottero da rottamare. E così una pericolosissima criminale stradale è salva.
Bravo The Rock!! Hai appena salvato una potenziale genocida!!
Ma Rock ce l'ha fatta, ha salvato una vita e ogni vita salvata serve a compensare un certo trauma che sarà poi oggetto di tutto il resto del film, un trauma che lo ha reso un gigante samoano triste e ha buttato all'aria il suo matrimonio. La moglie, Carla Gugino, lo molla per un palazzinaro stronzo, interpretato da un attore cane, e lascia casa dopo dieci minuti di film. E sembra pronta a lasciare la Rock-maison losangelina, diretta a San Francisco, pure la figlia, Alexandra Daddario, una gnocca da paura paura, con occhi che non vi dico e curve che non vi immaginate e dovete vedere in True Detective, dove si esibisce nei primi episodi in una interpretazione alla Kate Winslet da panico (aka nudità..), quando qualche santo deciderà che è ora di portarcelo in home video pure in Italia. Ma sto sviando. Arriva il megaterremoto!!!! BRRRROOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM e BRABRRRROOOOOOOOOOOOOM!!!!
Tutto trema, i palazzi si frantumano, pare di stare al baretto della scuola quando arriva l'ora della ricreazione (amarcord personale). Nel mentre la ex moglie di The Rock è ancora a Los Angeles, in un ristorante di quelli stronzi, con 40 dollari di coperto, sulla cima di un palazzo. Con Kylie Minogue! Giuro!!  Rock naturalmente è in volo con l'elicottero, la roccia non si piega, The Rock è l'unica pietra in migliaia di chilometri che non trema. Perché The Rock è una roccia che non ha paura!!! Roccia Volante potrebbe salvare vite, tante, magari la vita a qualcuno che non sia un pericolo per la società, per una volta, ma sente la moglie al cellulare, le dice di salire sul tetto e si fionda a salvarla personalmente. Fanculo al resto del mondo a cui un elicottero, spazioso tanto da contenere The Rock con un casco gigante,  magari gli farebbe comodo.
Rock!!! Rock!!! C'è "laggente chemmuore"!!! Dove cacchio sei con l'elicottero??Ma lo sai che c'è Kylie Minogue in città? Salva almeno Kylie Minogue!!!
E tutto fa BBBBBBRRRROOOOOOOOOOMMMM !!! e BRRA BRA BROOOM BRAAAAAAKKAAABRABRUM!!!!!, seguito da AAAAAHHHH, OH MIO DIO!!! NOOOOOOO!!!
Che poi è quello che succede quando sono finiti i panini al baretto della scuola quando è ricreazione. Sistema in poco la prima pratica (non spoiler). Nel mentre Giamatti, sotto un tavolo, si bulla che sapeva tutto e fa facce serissime mentre guida un mini esercito di fintissimi nerd tatuati pseudo-sismologi che guardano dati a caso e fanno pure loro la faccia brutta.
Ci spostiamo ora a San Francisco, dove la figlia di The Rock, che si è vestita dopo la clamorosa scena in bikini di inizio pellicola, (un quasi-premi Kate Winslet... ) cade vittima del corteggiamento di un odioso-orribile bambino inglese di dieci anni, un diavolo che vuole farla sposare con il fratello più grande e imbranato. Una coppia di attori così inutili e superficiali che non mi appunto manco i nomi. Roba che i bambini di Jurassic Park potrebbero essere a confronto pure "simpatici". Infesteranno tutto il resto della pellicola con faccette da bambini imbarazzati e piangenti. E sapete come va in questi film drammatici, quando si tratta di bambini... Mentre stiamo considerando l'idea di abbandonare la sala per non vedere mai più l'inglesino rompicazzo, arriva anche lì a San Francisco, che sta all'altra estremità della faglia, il megaterremoto. Giamatti si bulla sotto il tavolo in un altro grande momento da preveggente di 'sta fava. Il nuovo ganzo della moglie di The Rock (quell'attoraccio che ha fatto Mr Fantastic nelle passate brutte pellicole dei Fantastici Quattro di Story, che pure qui è un bel cane a recitare; anche di lui non trascrivo il nome, fa tipo Iun Gruffgruff... e faceva il ruolo dello stronzo pure in Sanctuary... e recitava male anche lì...) mentre tutto trema recupera la figlia di The Rock, tentano la fuga in macchina ma crolla tutto, la ragazza rimane in auto con dei detriti che le bloccano le gambe e il palazzinaro stronzo dopo essere per un momento andato a cercare aiuto decide di fuggire senza salvarla. E allora i due bambini inglesi di cui sopra andranno in aiuto mentre la bimba chiama al telefono il papi.
Rock che cacchio ci fai a San Francisco?? Il tuo piano ferie prevedeva Santa Marinella a luglio!!!E non puoi andare in giro con l'elicottero aziendale!!!!
E il papi, elicotterista con 600 missioni, reduce, e bla bla bla, eroe di 'sta fava va con l'elicottero e presumo un carico infinito di benzina dritto a San Francisco per salvare la figlia, totalmente sbattendosene dei suoi doveri di "tizio con l'elicottero che salva la gente per professione". Viva la famiglia ricostruita nei disastri ambientali! E a morte i palazzinari, che sono tutti rovina-famiglie, vigliacchi, stronzi e cattivi.
Così The Rock si butterà nel caos vero del mega terremoto lato-B con il suo elicottero e poi con una ampia serie di mezzi secondari degni di Action Man (volevo dire Big Jim, ma non so in quanti se lo ricordano... io avevo quello che poteva cambiare la faccia, con cappotto marrone da maniaco!!). Il nostro eroe riuscirà a rimettere insieme nel frattempo il suo matrimonio, facendo pace/salvando la vita della moglie gnocca Carla Gugino e della figlia gnocca Alexandra Daddario?
Rock, l'attore espressivo: Doveva accadere, lo temevamo.
Eccoci davanti al film "intimista" di The Rock, quello dove il nostro gigante buono fa i conti con la prova da attore serio, tutto dialoghi e facce espressive e zero combattimenti corpo a corpo. Sembra pure per una volta non essere avvolto dallo shampoo per bambini per far brilluccicare i muscoli. Certo un paio di corsette le fa, come un paio di roba equestre, ma è solo per rilassare un momento la performance da attore consumato. Certo non è Shakespeare, semmai il film è un adattamento del cartone animato per bambini Sam L'aggiustatutto aggiornato agli anabolizzanti del disaster movie. Sapete com'è Sam, vero? Ha la voce di Luca Ward e aggiusta le cose attraverso dei veicoli colorati, salva gattini, ripara mensole. Roba così. Per quelli come noi che un po' lo speravano, la pellicola non è, anche se sarebbe stato fichissimo, la versione americana del classico dei The Jackal "Vandammo". E ce lo vedevamo benissimo The Rock a fare Vandammo... Onore e gloria in eterno ai mitici The Jackal!
Sognavamo magari pure una cosa matta e tamarra alla Fuga Da Los Angeles, dove i cataclismi sono usati in modo creativo... con tsunami atti a permettere performance con il surf. Ma purtroppo non è nemmeno così. Quello che abbiamo davanti è comunque un disaster canonico ma godibile, un po' alla Emmerich.
Certo fa ridere che un film con mega botti, di derivazione Emmerich,  sia per the Rock una specie di svolta intimista. Dietro la macchina da presa c'è Peyton, regista che ha fatto L'isola misteriosa, sempre con The Rock, una cosa che se avete più di sette anni non potete amare, pur tentandoci. Non esattamente Scorsese. Forse Peyton non ha il pedigree migliore per spremere dal wrestler samoano il massimo drammaturgico dai tempi del sopracciglio mobile di Keep Cool o del "lungo" Monologo di G.I. Joe 2 o della "mega botta recitativa The-doors-style" di Pain & Gain. Ma ci si prova. The Rock lacrima, si dispera, inveisce e fa invettive spalancando quella bocca enorme come lo stadio Meazza. Rock soffre. Sempre con un cascone in testa e un cacchio di joystick in mano. Certo noi cattivi ragazzi vediamo l'eroe con il caschetto da pilota di elicottero, un caschetto enorme, facciamo battute sul joystick e giù a ridere, come i bulli. Ma lui qui ci mette il cuore. Non possiamo non voler bene a questo gigante dallo sguardo buono.
Come in tutti i disaster movie poi, non è che la recitazione sia necessariamente elevata (anche il recente Into the storm insegna), per il resto del cast (tutti quelli che non stanno su un elicottero a piangere e parlare da soli per tutto il tempo) basta correre e urlare, quello che conta è lo show visivo, il percorso a ostacoli creato dalla furia della natura che impedisce di andare dal punto "a" al punto "b" senza qualche deviazione drammaturgica. Così la Gugino appare magari attempata ma convince, "corre in modo espressivo". La Daddario è invece qualcosa di epico, e poco importa se ha dei dialoghi assurdi, riesce con lo sguardo a travolgere lo spettatore, lo porta in paradiso con i suoi occhioni. Farà tantissima strada.
La Daddario... tifiamo per lei per il nostro nuovo premio annuario "Kate Winslet"... questa scena potrebbe non essere presente nel film ...
Come sopra detto,  è tutto un badaboom.
Ma davvero divertente, se si pone precauzionalmente sul tasto "off" il cervello. Niente alla fine di rivoluzionario, niente che non si sia già visto in pellicole di 15 anni fa, ma il colpo d'occhio arriva, i palazzi che si sgretolano danno davvero una sensazione di pericolo costante quanto di claustrofobia. Vorrei leggere un parallelismo sul fatto che per cattivo del film si veda il palazzinaro e in fondo per ricostruire il suo matrimonio The Rock deve fare lo slalom con l'elicottero tra palazzi in crollo costante. Ma forse esagero.
L'importante è che sia divertente, e questo è il bonus raggiunto.
Da vedere rigorosamente su maxi-schermo con le casse pompe. E infatti abbiamo scelto la visione in un mega-cinema, il posto adatto per godere al massimo del casino assoluto di questo film, per godere delle montagne russe emotive scaturite da un sonoro da attacco aereo.
Un ottimo film per ritornare bambini, ricordando la calca che ci stava al baretto delle medie quando all'intervallo finivano i panini.
Se fosse comparso per due minuti Godzilla, qualcuno ce lo avrebbe venduto come un film su Godzilla...
Grazie The Rock!! 600 salvataggi?? Ma Vaççççag##!!!!
Talk0

Nessun commento:

Posta un commento