lunedì 26 gennaio 2015

Angry Birds Transformers - come uscire dal tunnel?


Questa non sarà una recensione quanto più un'esperienza personale da cui trarre un po' le conclusioni che volete. Non sono avvezzo ai giochi "mobile", ne ho giusto un paio di genere puzzle e li ho sempre trovati una simpatica "app" da utilizzare durante gli spostamenti sui mezzi pubblici, perfetti per i momenti in cui non vuoi pensare a nulla. E quindi, complice una settimana da incubo tra corsi d'aggiornamento, roba burocratica e trasferte più o meno volute, ecco che mi ricade l'attenzione su questo giochillo scaricato a dicitura "gratis" intorno a luglio-agosto e poi accantonato. Cosa era successo? 
Naturalmente conoscevo il brand degli Angry Birds, amo alla follia i Transformers, scaricavo la app.
Il primo impatto fu spiazzante. Filmati a cartone animato che sembravano presi da una videocassetta della serie storica anni '80. La grafica non era niente male e mischiava il mondo degli uccellini incazzati tanto al cartone animato classico che a certe suggestioni delle pellicole di Bay. Pure il modo in cui si presentava il gameplay non era niente male. Ci si muove su uno scenario-mappa che mano a mano si esplora diventando "visibile", mentre piccoli robottini-servienti scavano e scavano per estrarre risorse con cui potenziare i personaggi. Ricorda vagamente come impostazione  una mappa di Warcraft-Starcraft, con tanto di nuvole-nebbie a delimitare le zone inaccessibili e non è decisamente male. Poi si sceglie dalla mappa una location dove accadono eventi "turbolenti" e si entra nel vivo dell'azione, con lo spettacolare shuttle-treno della serie animata uno dei nostri robottini-uccellini (non fate battute..) sbarca sul territorio ostile e il tutto assume la forma di una specie di sparatutto orizzontale a scorrimento. Il nostro personaggio cammina da solo, ma nel caso può essere trasformato a veicolo e così accelerare (ma non sparare) per superare ostacoli che letteralmente gli cadono addosso. Attraverso lo schermo si è invece liberi di puntare i classici maialini cattivi della saga, che ci sparano contro dalle solite costruzioni di fortuna, una specie di casette fatte con i mattoncini. Spari ai mattoncini, rompi le fondamenta, cade la casa, cade il maialino e lo elimini. Spari al maialino direttamente e lo elimini. Come nel gioco classico. Arrivi alla fine del quadro e lo shuttle-treno ti viene a prendere e riporta via. Ogni personaggio ha sue animazioni, armi e oggetti speciali che lo contraddistinguono. Quando viene pigiato un bersaglio su schermo, il personaggio spara in quella direzione a seconda del suo volume di fuoco fino a nuovo obiettivo da selezionare. Ci sono personaggi che sparano a raffica, altri che se sparano troppo spesso hanno l'arma che si surriscalda, altri che lanciano solo granate con molto tempo una dall'altra. Quindi se avete qualche piccino che inizia a dare pugni sullo schermo pensando di sparare più velocemente e fare più danno ai nemici e magari al costoso portatile di casa, spiegategli che basta una pressione singola. Cercate magari di spiegarglielo prima di ucciderlo, siate buoni genitori. Ci son poi un paio di aiuti e di extra ma in sostanza è tutto qui e i livelli sono in genere piuttosto brevi.


Tornando all'azione, di nuovo la grafica si dimostra davvero carina, colorata, ricca di citazione. Spiagge, foreste, canyon. Luoghi popolati da maialini che vi sparano contro ma anche da altri che fanno i cacchi loro nuotando con il salvagente, dormendo in campeggio, giocando a nascondino. Come accadeva in Ghost'n'Goblis se si viene colpiti da un particolare missile si subisce pure una trasformazione, nello specifico in una saltellante lavatrice.
Più si fa esperienza e si up-gradano i personaggi, che mutano d'aspetto come i pokemon,  più si può accedere a nuove aree. Se non si gioca per un po', vecchie aree diventano di nuovo "calde" e bisogna rifare il livello e prendere punti. Carino il fatto che ogni tanto si possa liberare qualche personaggio da dei blocchi di vetro per poi poterlo utilizzare. Ancora più carino il modo. Lo so fa accumulando cadaveri di maialino durante i livelli. Qualcuno poi immagino li porti sull'astronave e da lì li stiva su un cannone come proiettili, per poi lanciarli a mitraglia contro al blocco di vetro che cela il personaggio extra sulla mappa. Ogni nuovo personaggio implica una strage di tipo 500 o 1000 di queste "salme" fatte, raccolte e sparate. Come dicevo, una procedura tenerissima.
All'epoca lo mollai per vari motivi.
Lo mollai per quella che tempo sia ormai la prassi per giochi del genere, la pubblicità. Avrei preferito pagarlo dieci euro (ma se si vuole con 10 euro si può accedere ad una modalità extra... nessuno rifiuta dieci euro..), ma non sorbirmi pubblicità ogni momento. Sei sulla mappa e vuoi andare in azione? Ti cucchi la pubblicità. Te la sei miracolosamente saltata? Te la cucchi a fine missione. Hai fatto un livello così così e vorresti più punti sul risultato finale? Se sei fortunato il gioco te lo concede, se vedi pubblicità extra. Vuoi dare chance al personaggio di supporto per renderlo più forte? Vedi altra pubblicità. Vuoi avere soldi ed esperienza extra per andare avanti più veloce? E qui paghi (Altro aspetto brutto), con le micro-transazioni di denaro sonante, perché la pubblicità non paga tutto.
Tutte pubblicità di altri giochi ovviamente, con link giganteschi a paga, scarica, compra subito. In pratica giocavo tre minuti, vedevo un minuto di pubblicità e dovevo aspettare una mezzora perché i livelli si "rigenerassero".
Lo mollai per le attese bibliche e di fatto la mancanza di una storia convenzionale. Non si va avanti per livelli, non si può scegliere con chi rigiocarli, la storia va solo avanti. Ci si espande in questo mondo ripetendo all'infinito le cose (che però riescono ad essere sempre diverse a seconda di personaggio, potenziamento, ecc). Per andare avanti nel gioco, salire di livello e sbloccare così le aree "nebbiose"  della mappa,  bisogna uppare i personaggi e spesso gli upgrade più importanti richiedono, se non si vogliono utilizzare i rari cristalli (anche a pagamento), l'attesa di un giorno o due. Nel frattempo comunque si potranno accumulare nuovi punti e fare nuove missioni, solo che il personaggio "in aggiornamento" rimane bloccato, così come l'esperienza.
Lo mollai poi, perché il gioco "ti chiama". Ti manda letteralmente i messaggi al cellulare.
Era il primo gioco che provavo che lo faceva, ora un po' lo fanno tutti, ma all'inizio mi è presa male. Senti dal cellulare un "bzzz" misterioso. Pensi che la suoneria sia impazzita, lo prendi in mano e leggi: "i sensori indicano che ci sono altre cose da far saltare in aria". Lo leggi dopo, che è un messaggio dal gioco, all'inizio guardi con aria interrogativa il cellulare, pensi che qualche pazzo ha il tuo numero. E se non rispondi alla chiamata del gioco, ecco che ti richiama "potenziamenti eseguiti!"  e ti richiama "siamo sotto attacco!". Fino a che non ti chiama più se non continui a giocarci per un po'.
E non vi ho detto che beve la carica del cell come un disperato!! Roba che se non si è attenti con ricariche-batterie extra di scorta in venti minuti vi bruciate la possibilità di utilizzare lo smartphone per forse il suo scopo primario, il telefono. 
Mollai il colpo. Pubblicità infinita, tre minuti scarsi di gioco, ogni dieci minuti un messaggio rompi-coglioni.

e ci stanno pure i giocattoli!! se comprate le confezioni trovate pure dei codici per il giochino...potenza del marketing..
Questa settimana l'ho ripreso in mano, complice appunto il fatto di trovarmi un po' qui, un po' là, poco a casa e con una bella ricarica a cui attingere compreso wi-fi che non si sa mai. L'ho già detto che i Transformers mi fanno impazzire? Tra una coda e l'altra, tra una lezione e l'altra, tra un dentista e un viaggio a Milano ho forse capito lo spirito di questo giochino. Tanto simpatico quanto petulante, è il tappabuchi ideale. Per quei dieci minuti al giorno, divisi in cinque-sei volte, va bene, riesce magari anche a divertire e fare quasi compagnia nel suo irritante modo di ripresentarsi ogni momento col suo "bzzz". Si scopre che è fatto con cura ed ha una marea di chicche grafiche. Magari qualche pazzo alzerà la suoneria per sentire quel "bzzz" alle tre di mattina che avvisa che il potenziamento di Galvatron è pronto e si può finalmente uppare Grimlock.  Ma tornando a casa lo rimetti in soffitta, in attesa di ritrovare gli uccellini transformers in attesa del prossimo shuttle-treno della trasferta prevista per la prossima settimana da infarto piena di impegni. Certi che, in coda, se si riesce a connettere un po', magari gli si preferisce la pagina dello spettacolo di qualche quotidiano. Ma in fondo è come portarsi di nascosto un transformers a spasso per il mondo. E nessuno lo sa. Cosa ci può essere di più bello? Non fosse per quel "bzzz" che ti entra nella testa e spaventa ad ogni sussulto... 
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