Dracula (doppiato
in America da Adam Sandler, che personalmente, Zohan a parte, detesto
e doppiato in Italia da un Claudio Bisio in formissima) ha messo su
famiglia e per proteggere la sua emo-figlioletta Mavis (in originale
Selena Gomez) ha costruito una fortezza inespugnabile all'uomo,
protetta da cimiteri gremiti di morti viventi e boschi abitati da
fantasmi. Un luogo così sicuro da essere ideale per farci un resort
per mostri, un posto dove stare sereni con la prole, accuditi dal
personale zombie e dalle streghe delle pulizie. Un idillio, ma anche
una prigione dorata per la figlia di Dracula, che per il suo 118mo compleanno vuole andare fuori a sbirciare come è fatto il resto del
mondo.
Quale padre iperprotettivo Dracula consiglia alla ragazza di
fare prima un salto nella vicina cittadina, per rendersi conto della
crudeltà degli uomini... solo che la vicina cittadina non esiste. Il
vampiro per l'occasione organizza un vero e proprio set, con case
posticce e zombie a impersonare i villici, una trappola di sicuro
impatto. La pargola così torna all'ovile e si può degnamente
festeggiare il suo 118mo compleanno insieme a zio Frankenstein e
signora, uomo lupo e maxi prole al seguito, mummie e tutti gli altri
amabili amici del succhiasangue (che ha smesso con il sangue
umano, troppo poco igienico). La figlia però è davvero giù di
morale. A risollevare le cose e al contempo incasinarle giunge al
castello, per una falla macroscopica della vigilanza, un umano,
Jonathan (in originale Andy Samberg, da noi mi pare Massimiliano
Alto, ma sono pronto a ogni smentita). Dracula cerca di
defenestrarlo con quanto più garbo possibile, è di fatto la prova
che il resort non è sicuro, ma non trovando il modo giusto decide di
truccarlo ad hoc e assumerlo come party planner. Le cose vanno alla
grande e tra Dracula e l'umano nasce una insperata e sincera
amicizia. Peccato che la figlioletta si sia presa una cotta per
Jonathan.
Sony Animation non
ha un grosso parco titoli, ma almeno possiede due grossi brand (non
conto il “terzo”, i Puffi, perché non sono film completamente
animati e perché sono un pignolo... ma anche i Puffi mi sono
sinceramente piaciuti, a dispetto delle mie bassissime aspettative).
Uno è Piovono Polpette, che presto (verso settembre) godrà di un
sequel e l'altro è questo Hotel Transylvania, di cui si sta già
allestendo un sequel per il 2015, che annovererà tra le voci anche
Robert _ Freddy Krueger _ Englund (chi meglio di lui per doppiare
un mostro?). Questa pellicola rappresenta il primo lungometraggio
animato diretto dallo strepitoso Genndy Tartakovsky, papà dello
spassosissimo "Il Laboratorio di Dexter", della serie 2d di Clone Wars
(vincitrixce di millemila premi). È anche la sua prima esperienza
diretta con il 3d (la serie 3d di Clone Wars, che personalmente odio,
non è sua), una prova così brillantemente vinta da aver spalancato
al regista la poltrona di comando nel prossimo film animato in 3d su
Braccio di Ferro. Tartakovsky porta la sua forte impronta 2d
nell'animazione digitale e il risultato è miracoloso, come in
Piovono Polpette, con un livello di dettaglio che ha davvero poco da
invidiare alle più importanti e blasonate (e costose) produzioni
odierne. Il film è una commedia leggera sugli affetti, garbata e del
tutto innocua, forse giusto un po' telefonata, ma che tiene un vivace
ritmo narrativo, utilizzando soluzioni visive non banali. Lo
spettacolo risulta adatta a tutte le età, divertente e leggero
proprio come una puntata di Dexter. Ci sono un paio di canzoncine, ma
passano via abbastanza indolore, nonostante io continui a
interrogarmi sulla necessità effettiva di tali soluzioni narrative.
I personaggi sono ben caratterizzati, morbidi e “gommosi” ma con
la giusta solidità e fluidità delle animazioni, i fondali sono
davvero belli e i colori sgargianti. Davvero una bella prova, una
sorpresa anche in virtù di una programmazione italica che non ha
dato la giusta visibilità a tanto impegno. Molto ricco il dvd –
blu-ray, cosa che non guasta, tra gli extra figura anche un corto
realizzato sullo stile di Dexter davvero caruccio.
Talk0
Massimiliano Alto, purtroppo, non doppia nessun personaggio in questo bel film d'animazione. Non è nemmeno lui il direttore di Doppiaggio. L'Umano Jonathan, da noi, è doppiato da Davide Perino :)
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