Ecco il trailer
dell'edizione di quest'anno, anno del serpente, ricordiamo
Dal 19 al 26
aprile Udine accoglie la gioiosa invasione del cinema asiatico. Nelle
piazze ci sono bancarelle che vendono di tutto, dai ventagli ai
modellini di Godzilla. Esibizioni di Arti marziali, corsi di bonsai,
seminari sulla cultura asiatica, feste notturne a tema con la presenza
di gruppi e dj orientali. Per un quadro esaustivo della
manifestazione vi invito a visitare il completo sito del far east,
all'indirizzo www.fareastfilm.com
Punto focale il teatro Nuovo Giovanni, cuore delle
manifestazione, che proietta non stop tutto il giorno quanto di
meglio scelto per noi della più recente cinematografia di Hong Kong,
Filippine, Taiwan, Cina, Tailandia, Corea, Giappone, Malesia, con tanto
di anteprime internazionali , attori e cineasti presenti tra il
pubblico. Già da alcuni anni è per me un appuntamento immancabile,
vuoi per la mia passione per il Sol Levante, vuoi perché occasione
per tornare a contatto con le mie origini paterne, friulane, magari
facendo una capatina Ai Piombi a gustare il frico o presso le stimate
prosciutterie del San Daniele, facendo tappa obbligata a Cividale per
fare incetta di “strucchi” (certo, poi mi dedico anche a
monumenti e folclore locale, ma prima la pappa...). Così, munito del
mio tesserino da “cinefilo”, categoria “white tiger”, sarò
come sempre tra le prime fila del Nuovo Giovanni, probabilmente da
giovedì 24, avendo così la possibilità di gustarmi appieno quello
che purtroppo è cinema “invisibile” al 98% nel nostro paese. E non
vi parlo di film d'autore con due monaci che contemplano la caduta
delle foglie per sei ore senza colonna sonora; parliamo di film
popolari, block buster, film che effettivamente il popolo orientale
vede al cinema, non prodotti di nicchia destinati a critici che
ascoltano solo Battiato e poi vestono come Bluto (Linea 77, cit.).
Ma
qualcosa sta arrivando nonostante tutto e con molto sforzo, 98 non è
100% dopo tutto. Perché da anni il Centro Espressioni
Cinematografiche di Udine, insieme alla Tucker Film, stanno con
successo lavorando per portare da noi sempre più materiale visibile
dapprima solo al festival e questo unitamente allo sforzo
distributivo della Cecchi Gori e al supporto di Rai4. Sono così
giunte sulle nostre tv, nei nostri lettori nonché eroicamente
distribuite nelle sale, pellicole di Dante Lam, di Johnny To, di Hark
e di Woo, tra i tanti. Come gocce che frantumano le pietre, poche ma
costanti e inevitabili, queste opere stanno gioiosamente invadendo il
palinsesto e gli scaffali dei megastore in versioni dvd-blu ray, in
versioni molto curate e apprezzate, nelle quali la Tucker cura
inserti speciali, produce materiale inedito come le interviste, anche
a critici cinematografici, spesso rilasciate durante il Far East a
registi e interpreti. Piccoli gioielli che è dovere di questo
recensore segnalare, recensire e far conoscere a più non posso tra i
prossimi post che verranno a seguire.
Se siete in zona
Udine, venite anche voi a fare un salto al Nuovo Giovanni per vedere
di nascosto l'effetto che fa (Iannacci cit. con rimpianto). Magari
comprando un biglietto giornaliero per farsi un'abbuffata di almeno
7 pellicole, nutrendovi nelle pause con i piatti freddi del bar
interno al teatro in attesa del nuovo ingresso, con l'avvertenza che
tutti i film sono sottotitolati in inglese ma che è anche possibile
con le cuffie godere di traduzioni in italiano. Se non potete venire
e volete godere dell'aria del festival comunque, ecco qui sotto delle
pellicole che potreste vedere, tutte disponibili da noi in dvd-blu
ray, per godere di una esperienza, pur nei limiti, similare.
Ecco a voi quindi
il mini-far east delle conseguenze del troppo tempo libero (film
rigorosamente da vedere in coppie di due o tre a serata, tutti
disponibili in italiano senza troppe difficoltà, chi più chi
meno). Ve li butto così, a “impatto”, senza dirvi esattamente di
cosa parlano, perché lo spirito dei festival è sempre in grande
parte la sorpresa. Circa i titoli più hot, ne parleremo nello
specifico prima o poi.
- Departures di Takita
- Yattaman di Miike
- Outrage di Kitano
- Il banchetto di nozze di Ang Lee
- Il buono, il matto, il cattivo di Ji-Woon
- Sex'n'zen 3d di Sun Lap Key
- Keep Cool di Yimou
- The Beast Stalker di Lam
- Audition di Miike
- Hero never Dies di To
- Battle Royale di Fukasaku
- Kung fusion di Chow
- Ptu di To
- Dolls di Kitano
- 13 assassins di Miike
- Dark water (quello originale) di Nakata
- Detective Dee di Hark
- Bullet over summer di Yip
- La congiura della pietra nera di Woo
averi voluto
aggiungere Thermae Romae di Takeuchi, che ha spopolato nella scorsa
edizione del festival, ma la versione home video è ancora in
lavorazione. A tutti, buon divertimento!
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