domenica 17 agosto 2014

Le storie speciale: Uccidete Caravaggio. Stoira: De Nardo; Disegni: Casertano


Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, a seguito dell'uccisione di un nobile durante un duello è stato condannato al bando capitale ed è quindi in fuga, è braccato dai suoi nemici. Il pittore si nasconde, sembra svanire dopo ogni fugace avvistamento. Ha molti amici ed è possibile che arrivi la grazia papale a revocare la condanna a morte. Chi vuole ucciderlo ha poco tempo, deve agire in fretta. Così il cardinale Villanova, che detesta l'arte seducente ma eretica del Merisi, mette sulle tracce del pittore il capitano Pablo Domingo Serrano. Mentre Tomassoni, gestore di bordelli e fratello dell'uomo ucciso in duello dal pittore, si affida allo spadaccino Lagarde. Tra i due cacciatori, peraltro discepolo ed allievo nella vita, nasce così una gara spietata all'inseguimento del pittore, che voci dicono trovarsi a Malta e in procinto di prendere voti da cavaliere. Ma la storia sarà quantomai imprevedibile.
Dopo il semplicemente bruttissimo numero 22, il picco più basso della collana bonelliana, per questo primo speciale, interamente a colori, serviva qualcosa di forte, una storia che lavasse l'onta riportando la collana ai suoi splendori più alti. E per Uccidete Caravaggio, scritto da Giuseppe de Nardo per i disegni di Giampiero Casertano, si può a ben ragione gridare al capolavoro.
Una storia bellissima, un romanzo storico frutto di attenta e puntuale documentazione con personaggi ben definiti e carismatici. Tavole ricchissime di dettagli, con ambienti e coltumi finemente riprodotti e  figure umane ben definite, credibili. Tanta azione tanti colpi di scena. Ma dove bene si mischiano colore e disegno si arriva davvero al top, con tavole che riproducono alla perfezione le opere caravaggesce e un tratto grafico che riesce ad armonizzare le tavole alle stesse cromaticità.   
Davvero un'opera magistrale, imperdibile per ogni estimatore della collana antologica della Bonelli. Talk0

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