lunedì 11 agosto 2014

Dylan Dog - svelati i diabolici piani di Recchioni per il rilancio settembrino


Doveva succedere dopo il tracollo della testata a opera dell'innominato. Il personaggio era destinato al rilancio e i migliori autori italiani, benedetti da Sclavi e capitanati da Gualdoni e Barbato si sono messi subito al lavoro perché avvenisse nei tempi più brevi. C'è stato anche un interregno di 10 mesi, che si concluerà con la storia di agosto. Un po' con alti e bassi, nell'insieme piacevole, ma ora siamo già oltre. Il D-Day è segnato per il numero di fine settembre di cui sopra potete ammirare la copertina alla 2001 odissea nello spazio con strizzata d'occhio alle fan più interessate. Sarà un numero di riflessione, una rigenerazione e confronto tra vecchio e nuovo. Il punto di non ritorno che getterà le basi degli avvenimenti che si svilupperanno negli appuntamenti editoriali a venire.  Dopo mesi di attesa, speculazioni e smentite la Sergio Bonelli Editore ha rilasciato ieri questo maxi-comunicato


A noi, fan di vecchia data dell'inquilino di Craven Road, qualche considerazione sparsa sui punti salienti di detta operazione.
1) Più Londra per tutti:

potremo finalmente vedere sulle pagine di Dylan Dog il Megafallo!!!
Era una questione dibattuta da tempo. Il luogo dove effettivamente viva Dylan Dog. Posto che un mio amico a Craven Road c'è stato e pur nella sua totale determinazione non ha trovato lo stabile, la Londra di Dylan Dog è sempre stata più un luogo virtuale che reale. Ma compatibilissima con il suburbano reale. Anche per il fatto che Dylan non è esattamente un tipo mondano. A parte la sede di New Scotland Yard, un paio di pub, una pizzeria e un cinema defilato non è che frequenti molto la City. E ci possono pure stare questi luoghi, disegnati esattamente come sono sempre stati disegnati, essendo Londra gigantesca e Craven Road fuori mano. Tuttavia la Londra immaginata da Sclavi potrebbe essere pure per architetture e abitanti un italianissimo paese vicino alla Boffalora di Dellamorte Dellamore. Una specie di Milano zona Biccocca. Qualcosa della Londra reale qua e là spuntava, ma sporadicamente, più su intuizione grafica. Gli autori del rinnovamento dylaniano hanno deciso che può essere interesante un contatto più diretto con la città UK.  Dylan così com'è è poco british (ma in questo stava anche il suo fascino per me) e potrebbe esserlo di più, andare a trovare la regina, girare per Piccadilly, ammirare estasiato il Megafallo e il Tower Bridge, prendere un treno dalla stazione di Harry Potter e le bustine di the da Harrods. Certo si potrebbero ambientare storie lugubri in Oxford Street o in zone perfettamente ricostrite del porto, magari sotto la stauta di Peter Pan. Così il mio amico quando torna a Londra per cercare i luoghi di Dylan Dog poi non ci rimane male. Devo ammetterlo, una versione Tuttocittà o Googlemaps di Londra applicata a Dylan Dog non è che mi dispiaccia. Sono curioso e possibilista.

2) Più tecnologia per tutti:
per una volta Dylan non avrà una crisi isterica se deve rispondere ad un cellulare
Anche il discorso tecnologico doveva per forza entrare in gioco prima o poi. Come avevo scritto in un vecchio post, o si continua ad ambientare le storie negli anni '80 con i telefoni pubblici alla Dr Who oppure si accoglie il cambiamento, si ambienta ai giorni nostri e computer e cellulare compaiono senza troppe menate. Anche perché è inconcepibile che un eroe che corre a destra e manca per salvare la vita alle persone non possa comunicare rapidamente con loro perchè "la tecnologia non gli piace". Recchioni e soci hanno detto sì parzialmente alla implementazione tecnologica, utilizzando un escamotage pazzesco. Dotando, come da comunicato (leggetevelo anche voi per credere), Gruocho di un simpatico smart-phone parlante e senziente con voce da donna e un caratterino tutto suo. Un fantascientifico alleato digitale con impementazioni umorali che non sopporta Dylan ma ama Groucho. Prendiamo fiato. Analizziamo. Certo, a leggerla così pare una assoluta stronzata. Tanto valeva introdurre un nuovo/a aspirante cacciatore di fantasmi con il pallino di tecnologia, evp e telecamere a infrarossi, magari un nerd simpatico come quelli di Insidious. Il telefonino senziente... Vabbeh, prima di giudicare è sembre cosa giusta valutare per bene. Per tanto ci asteniamo da ogni commento postivo o negativo. Con la speranza che un cellulare, pur senziente, quando è rotto si può buttare via...

aggiornamento: pare da dichiarazioni di Recchioni che il cellulare intelligente sia in realtà qualcosa di più vicino alla applicazione "SIRI"dell'IPhone 4, per l'occasiore ribattezzata IRMA. In pratica un programma a comando vocale che ricerca in rete o compie azioni semplici (tipo sveglia o memo)a seconda delle richieste che gli fai. Qui sotto uno spot di siri applicato alla Opel Adam, che per questa pubblicità gratuita non ci da un euro...ma se volesse spedirci due auto...


Di fatto da esperienza personale ( giochicchiando con app altrui) Siri è ancora perfettibile e spesso totalmente inutile. Tipo che se gli chiedi l'esistenza di un ristorantino in zona è capace di mandarti in Uganda e certi nomi o posti non riesce proprio ad identificarli. Ma con il tempo sono sicuro che la miglioreranno fino a renderla senziente e vista la pochezza delle richieste umane ( c'è gente che chiede tipo "le poppe Siri, fammi vedere in rete le poppeeee!" oppure "Siri stampami del denaro")fino ad allora perorate ci metterà un attimo ad attivare Skynet e decretare la fine del genere umano..Ma senza invocare l'armageddon e tornando al nostro Dylan + capace che IRMA possa datare al secondo la prima volta che sono apparse nel Cenozoico alcune delle battute di Groucho.

3) Meno raccomandati per tutti:
Bloch è riuscito ad andare in pensione, nonostante la Fornero
L'ispettore Bloch va in pensione e si ritira in un paesino di campagna non troppo distante da Londra. Continuerà a collaborare saltuariamente con il nostro eroe e ogni anno, in un episodio contenuto nell'Almanacco della Paura, ci saranno storie ambientate nel paesino di Bloch. A Scotland Yard arriverà invece un nuovo ispettore di nome Carpenter a cui Dylan starà sulle scatole. Basta favori sotto banco, basta uso indiscriminato di tesserini scaduti, basta supporto logistico-tecnico. Anche se pare che un alleato o due alla centrale il nostro eroe li avrà sempre, le indagini dovrà condursele in solitaria, con una (presumibile) buona implementazione della componente investigativa nelle trame. Ma credo che il cellulare senziente riuscirà ad ogni modo a dare una mano...
Non è ancora chiaro quanto la pensione di Block influenzerà la presenza del personaggio nelle storie. Di certo le classiche scene al pub andranno riducendosi. Ma togliere Bloch dal mondo di Dylan Dog non equivale a mandare  in vacanza Zia May nel mondo di Peter Parker. Di sicuro mancherà a Dylan, da sempre sognatore incallito, la persona che equilibrava in modo razionale le sue indagini, che lo portava con i piedi per terra a valutare prove concrete. Come togliere Dana Scully da X-Files, impossibile. Ma forse non cambierà nulla e il vecchio amico sarà sempre disposto a un aiuto e confronto, dall'altra parte della cornetta di un cellulare senziente.

4) Più cattivi per tutti: Preparatevi a all'ingresso in scena di un nuovo super cattivo al passo con i tempi, che utilizza tecnologia e debolezze umane per dominare il mondo. wah aha ah ah ah ah ah. Dylan ha sempre avuto grandi nemici come Xabaras, ma di fatto hanno fatto apparizioni sporadiche. Il nuovo cattivo 2.0 pare invece un burattinaio con le mani in pasta in più campi, capace di far avvertire la sua presenza in svariati archi narrativi, pur rimanendo le storie nella classica formula autoconclusiva per ogni numero. Siamo interessati.

5) Più Dylan del futuro per tutti:
ma quanto è troppo figo?
Esiste un Dylan del futuro, ispettore di polizia in una Londra invasa dagli zombie. Un personaggio figo, nato su un color fest e poi ritornato qua e là le cui storie sono tutte raccolte in un bel volume della Bao editore che vi consiglio di comprare. Un eroe diverso, maturo ma imbruttito, più cinico e spietato. Per dare seguito a questo character si è deciso di dedicare anche a lui un appuntamento annuale, un po' come si fa per la versione "anziana" di Nathan Never. Così ogni anno un bello special ci aggiornerà sulle sue zombesche avventure. Tutti contenti.

6) Più Dylan alla vecchia maniera per tutti:

Vi spaventano i cambiamenti? Tremate per episodi ambientati nel Megafallo in cui il computer senziente di Groucho battibecca con Dylan nel tentativo di fargli scoprire dove si trova il nemico finale 2.0  mentre Bloch è intento a coltivare patate? Non temete! Nel caso tutto non piacesse ai lettori si può pur sempre buttare il computer, eliminare il cattivo e far tornare momentaneamente dalla pensione Bloch come in un film di Fantozzi. In tutta l'operazione rilancio è ben visibile il tasto della "autodistruzione" nel caso le cose vadano male. Ma se amate il personaggio classico e volete seguire le storie come erano una volta, ecco che i maxi Dylan diverranno trimestrali, raccoglieranno sempre tre storie l'uno e prendono il nome di Old Boy Dylan Dog. Avrete così almento 9 episodi all'anno in cui Dylan è quello che leggete dal 1986, senza tecnologia, senza cattivo 2.0. senza ambientazione al Megafallo e con Block a Scotland Yard a dare una mano. E tutti sono felici.
Conclusioni: Sebbene su queste pagine siamo soliti fare sarcasmo siamo tutti fan del bel fumetto bonelliano e in specie di Dylan Dog. Recchioni e Barbato hanno negli anni dimostrato di avere a cuore il personaggio, scrivendo alcune delle pagine più belle del mensile. Da parte nostra i migliori auguri e speranze perché questo nuovo corso sia più bello e intrigante che mai e faccia tornare il personaggio all'apice qualitativo che merita. Seguiremo con interesse tutta l'operazione.
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