Il
blu ray potrebbe fare giustizia
Se avete letto la
nostra recensione dell'ultimo film di Foster, sapete già quanto la
abbiamo disprezzato, per la puerilità dell'intreccio, per i boccoli
del protagonista e soprattutto per il mer***issimo adattamento
commissionato al “genio”, sì “genio di 'sto ****o” Damon
Lindelof. Nonostante queste brutture il film, da considerarsi uno dei
peggiori crimini contro l'umanità cinefila, ha incassato oltre 500
milioni di dollari mentre Pacific Rim arranca ancora nei box office
americani e Lone Ranger se lo sono fumato in pochi, segno che gli
americani hanno, come sempre, una personalissima visione del “bello” o
che per un angusto gioco del destino i pop corn che si trovano nei
multisala che proiettano i film più orrendi sono più buoni degli
omologhi che si trovano dove proiettano delle pellicole valide. Leggi
di mercato, e mai siamo più consapevoli, alla luce di quanto nel
recente venuto a galla, di quanto sia vera questa affermazione.
Internet è come sempre la nostra fonte e a dimostrazione che la
nostra non è solo la follia di due o tre nerd cialtroni-indignati
ecco che pure siti di peso si interessano della querelle, pertanto
rimandiamo al molto più autorevole di noi Bad Taste, che ha pure
scritto un paio di articoli in merito. L'articolo specifico che segue
contiene ovviamente riferimenti al vituperato finale originale,
pertanto si consiglia la lettura unicamente se avete già visionato
la pellicola o se della stessa non ve ne fregasse una sega
(alternativa non disdicevole)
Come potete
constatare, ecco la novità più importante; il film era già stato
girato (probabilmente “non finito” negli effetti speciali) quando
i capoccia della Paramount, che probabilmente non avranno letto
nemmeno una riga dell'adattamento e volevano vendere un film di
zombie per un pubblico di “minori accompagnati”(si stavano forse
confondendo con Warm Bodies?...mistero), hanno detto: “non mi
piace”. A questo è seguita l'epurazione del sangue, che quindi
effettivamente e logicamente un tempo c'era, e l'assegnazione della
riscrittura a Damon “Satana” Lindelof, che come killer prezzolato
ha provveduto al troncamento di personaggi chiave, uccisione della
logica e riscrittura integrale (e demenziale) della terza parte della
pellicola. Terza parte della quale più emergono i dettagli più
appare evidente quanto risplendesse per logica, tragicità, dramma e
passione. Risultato, uno dei ruoli più belli e completi di Pitt
(pettinatura a parte che comunque distrae troppo...) si è trasformato
nel “producer's cut” in una cosa così brutta, ma così brutta
che manco Steven Seagal l'avrebbe accettata. Pitt purtroppo ci
metteva i soldi e si è fatto plagiare.
Ho i boccoli!! |
Ma ora ecco
spuntare (forse) un'occasione di pentimento, sotto forma della
versione Uncut che uscirà in America a metà settembre e ad ottobre
da noi. Sembra, e il nostro è un sembra piccino piccino ma cazzuto,
che sarà disponibile anche il vecchio montaggio e potrebbe essere, e
qui il nostro “forse” è di dimesioni intorno al micron, che le
vecchie scene saranno finite e integrate. La fonte è nientemeno che
Entertainment Weekly
Forse c'è ancora
tempo per salvare il salvabile. La versione uncut promette Pitt che
regalerà molta azione che non si è vista al cinema, ma potrebbe
essere tutto un abbaglio e ridursi ad un paio di fegatelli, scenette
eliminate in quanto inutili in cui, tipo, Pitt beve una coca, Pitt
legge le istruzioni di un dopobarba, Pitt apre una porta. Ma il
materiale buono ci sarebbe, speriamo sia quello il vero regalo.
Speranze. Speranze
di cui ci ha visto del buono in questo film. Speranze di chi ha letto
magari il libro. Speranze di chi aspetta ancora oggi la versione uncut
di Kill Bill, l'adattamento originale de L'esorcista La Genesi mai
arrivato alle sale ma girato, Johnny Mnemonic versione estesa come
uscito in Giappone, con quaranta minuti in più dedicati al
personaggio di Kitano (segati da lungimiranti produttori occhi a
palla). Il cinema è pieno di casi di questo tipo, di “sarebbe
stato bello se”, che non sono andati in porto per lo più per
idiosincrasie idiote del mercato. Assurdamente, il film di Foster è
andato così bene che ora non si esclude un seguito. Magari 2. E io
lo darei di nuovo in mano al genio Lindeloff che dopo essere scappato
senza saper come continuare Prometheus dopo che lui stesso lo ha
stravolto, qui si trova in una situazione assolutamente analoga.
Perché un seguito e un senso l'adattamento originale ce lo potevano
avere, ma il World War Z scritto da Lindeloff no. WWZ si riduce ad
una unica deflagrate scoreggia, è la barzelletta di tutti i disaster
movie e, puerilmente, non è programmato per un seguito. Ci
cappottiamo dal ridere, con un bel groppone di amaro in bocca.
Talk0
Non gliel'ho data una possibilità a questo film, ma magari gliela darò e vedrò la versione Uncut ad ottobre, sperando di non vedere scene in cui Brad Pitt legge le istruzioni del dopobarba :D
RispondiElimina