Primo trailer
Pronti per sentire
un drago parlante? Come , “chi straççç°o se ne frega”? Tanto
lo so che vi siete bevuti la versione blu ray 3d del primo Hobbit e
elargirete in giubilo altro grano a Natale per la complete collector
edition da 25 ore estesa per sentire due o tre canzoncine naniche in
più che, già sapete, odierete più di un giorno di pioggia. E se
faranno la limited della limited con le chiappe di Gandalf in rame
ricavate da un calco dell'attore so che farete a botte per averne una
copia su e-bay. Non dico che disgusto mi fate... anche perché la
versione extended la comprerò pure io. Il primo giorno. Come il
primo giorno d'uscita de La desolazione di Smaug abbindolerò qualche
amico con una scusa futile, tipo andare a vedere una mostra
fotografica sull'arte rupestre, per costringerlo con l'inganno ad
accompagnarmi a vedere la pellicola (giusto per potermi lamentare
durante la visione con qualcuno), nella solita sala gremita di
persone che avevano giurato non ci sarebbero più ricadute. Sì, mi
disgusto pure da solo... e non escludo di comprare pure delle action
figures, se fatte bene... sono abominevole. Per tutti coloro che hanno
visto il cugino di Gandalf andare in giro con la cacca di piccione
sulla faccia e ne vogliono ancora. Per tutti coloro che hanno odiato
la canzoncina mentre i nani lavano i piatti e ne vogliono ancora. Per
tutti coloro che hanno benissimo colto i passaggi in cui gli attori
sono sostituiti da comparse digitali che si muovono a scatti e
comunque ne vogliono ancora. Per tutti quelli che hanno giudicato
l'attore che interpreta Bilbo insignificante e dal carisma di un
panettone d'asfalto limita traffico ma ne vogliono ancora. Eccovi la
agognata seconda porzione de lo Hobbit nella sua veste di primo
trailer rilasciato per idioma italico, direttamente dall'account
warner del tubo.
Beh, sembra che ci
sarà da divertirsi.
Anche questa volta
per sentire la voce del drago bisogna pazientare. Ma in compenso mi
pare di aver scorto non uno ma due Orlando Bloom (uno biondo e uno
moro con i baffi), roba da far agghiacciare il sangue: il peggiore
attore mai nato è tornato e insieme a lui c'è una copia di se
stesso nella stessa nefanda pellicola. Mi serve una sedia... Ma non è
tutto!
Vi siete ripresi
dalla visione della prima pellicola, lo Hobbit, a 50 fotogrammi al
secondo e pure 3d (HFR 3d per gli amici)? Io a solo ripensarci ho il
mal di testa e un principio di delirium tremens. Pure un capoccia
delle Warner Bros (Chris DeFaria) ha ammesso che tale tecnologia ha
reso anche per lui “alcuni passaggi di difficile assimilazione”,
che nella interpretazione reale-non-diplomatica si legge come “è
la più grande puttanata di cui ci siamo macchiati dai tempi dei film
di Scooby Doo”. Avete pregato do non vedere mai più nessuna
pellicola in tale formato? Bene, anche Lo Hobbit parte seconda e
terza sarà girato nello stesso modo, perché a detta dello stesso
dirigente “costituisce una straordinaria feature da offrire al
pubblico”, che nella interpretazione reale-non-diplomatica si legge
come “questa tecnologia del caçço ci è costata un occhio e
allora per ammortizzare la facciamo bere al pubblico di nerd-schiavi
che comunque verranno a comprare il biglietto”. Amo la coerenza
delle major.
Ci vediamo tutti
al cinema il 12 dicembre. A meno che nel frattempo non riesca a
liberarmi dal controllo mentale che Peter Jackson esercita su di
me...
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