Primo trailer!! E fesserie varie
Se New York è
invasa dai mostri, ninja del clan del Piede e pericolosi alieni, c'è
una sola soluzione! Sono verdi, pompati, seguono il bushido e adorano
la pizza...
Le creature
fumettistiche di Peter Laird e Kevin Eastman, nate nell'underground
e poi celebrate e magnificate da uno storico cartone americano (con
ampio contributo giapponese), campione di ascolti e giocattoli degli
anni '80-'90 e da poco tornate in edicola anche da noi, hanno
finalmente ricevuto, dopo i Transformers e speriamo anche con stesso
impatto, la cura di Michael Bay, sempre sotto egida Paramount, a
base di steroidi e figaggini-tamarraggini varie.
Alla regia il sempre
celebrato (?) Jonathan Liebesman ("La Furia dei Titani", "Al calare delle
Tenebre", "Non aprite quella porta -l'inizio"... speriamo bene), la
sceneggiatura nelle salde manine (sì, queste sì) di Josh Appelbaum
("Protocollo Fantasma", "Alias", "Life on Mars" e accreditato per "Beverly
Hills Cop 4"... non male), Andrà Nemec (stessi titoli più o meno) e
Evan Daugerthy (che aspettiamo su "Divergent" ad aprile, dietro il
pasticciato "Biancaneve e il cacciatore" e accreditato per "G.I.Joe 3").
Nel cast “umano” fa bello sfoggio di sé, nel ruolo della reporter
April O'Neill (classica icona sexy, castana con frangia e occhi
scuri prosperosa, con le poppe strizzate sensualmente nella sua
tutina gialla... ma io guardavo le tartarughe o lei? Non rimembro
bene...), la sublime ninfa conosciuta al mondo come Megan Fox,
creatura ultraterrena che fece la fama (vera) dei Transformers
nonostante non brilli esattamente di doti recitative (ma chissene...).
A vestire il casco metallico e i muscoli del cattivissimo Shredder,
leader dei ninja del Piede, è stato chiamato il bravissimo (e
imponente) William Fichtner, mentre il mitico Danny Woodburn, uno
degli attori nani più celebri (a me ha fatto impazzire in "Babbo
Bastardo" e "Io, me e Irene"), vestirà gli appropriati panni del
maestro-mentore delle tartarughe guerriere, Spliter. Il cast è ricco
e comprende anche Will Arnett, Whoopi Goldberg (mi pare sia la non
vedente che c'era anche nella serie), Abby Elliott ("E alla fine
arriva mamma"... ci siamo capiti).
Le tartrughe
saranno interpretate (e non ho chiaro se si tratti o meno anche di
motion capture) da Pete Ploszek (attore ancor in erba), che brandirà
le katane di Leonardo, Noel Fisher (visto anche in "Twilight" come il
Vampiro Vladimir, ma anche in "Final Destination 2" e in molti altri
telefilm) che brandirà i nunchaku di Michelangelo, Alan Ritchson
(già Aquaman di Smallville) che sarà Raffaello e sventaglierà i
suoi sai e Jeremy Howard che infine sarà Donatello e le darà con
il suo bastone (attore bruttino a cui fanno sempre fare zombie,
mostri spaziali e addetti della posta alieni e pluribracciuti come in "Men in Black 2").
Purtroppo, per gli
amanti dei mitici avversari delle tartarughe ci sono brutte notizie.
Niente Bebop e Rocksteady!
Non ci saranno e mancano già!! |
Io che sono nato a
metà del settanta ho vissuto appieno la mania delle tartarughe
ninja, anche se ero già grandicello per i pupazzi. Ricordo quando
nel bar vicino alla scuola fece la comparsa il cabinato della Konami
con quattro stick e una grafica che, per allora, era davvero da fuori
di testa
Poi me le sono
ritrovate in un numero di Savage Dragon come guest star (era
pubblicato su Spawn, etichetta star comics) e ho scoperto delle
tartarughe più cupe, underground, estreme. Non mi sono negato
neppure i mitici film, che non ricordo così brutti ma ho tanta paura
a rivederli e rimanere deluso (all'epoca ero un fan e, ripeto, la
grafica del videogame visto qui sopra era ai tempi qualcosa di
galattico). Ricordo comunque che alle medie mi regalarono una
cassetta di Vanilla Ice...
E quando con il
secondo film delle tartarughe uscì questo pezzo ero gasato a palla:
Ecco cosa succede
se non conosci abbastanza in fretta i Led Zeppelin... ed ecco perché è meglio tenere certi film nello scrigno dei ricordi...
Ma torniamo a
noi!Torniamo al trailer.
É in pratica un
film dei Tranformers con le tartarughe al posto dei robot. Stessi
palazzi che esplodono, stessi rallenty, stesse scene estreme un
po' alla Call of Duty (la scena sulla neve pare modern warfare 2... ma
sappiamo lo smodato amore di Bay per il genere militaresco) stesso Bay
pompo-classico. Ma le nuove tartarughe digitali sono uno spettacolo
puro, dinamiche, cariche di dettagli, perfino “realistiche”. Ci
hanno messo una vita a mostrarcele in movimento e devo dire senza se
e senza ma che ne è valsa la pena, i nuovi personaggi spaccano e Bay
è come se avesse già i miei soldi per biglietto, versione home
video e magari qualche pupazzo (magari Lego). La Fox è esattamente la
gnocca che deve interpretare, in pratica è perfetta anche se muta.
Fichtner nei ruoli da villain è fantastico e da lui non mi aspetto
mai niente di meno che la sua performance in "Drive Angry". Ci sono le
battute già nel trailer, speriamo siano tante e divertenti. Ma può
Michael Bay rifare Transformers con le tartarughe? Può farne un film
da 196 minuti, di cui 186 di azione forsennata e 8 di gag alla
Vanzina, musica sparata a manetta e dieci miliardi di inquadrature al
secondo come suo solito? Ripeto, non dico che sia un male e potremmo
potenzialmente vedere il film di arti marziali più tosto del secolo,
ma forse non mi sarebbe dispiaciuto un approccio meno urlato, magari
anche meno figo e di impatto, magari come quello utilizzato da Del
Toro su Hellboy, dove alla velocità di azione corrisponde anche un
po' di introspezione (che magari sarà presente pure qui, sto
parlando per presupposti facilmente smentibili a posteriori). Perché in fondo si parla di eroi reietti, che vivono nelle fogne e sono
allenati da un maestro che ha perso la sua umanità mutandosi in un
topo. Dei paria, ma con un codice morale, anche se di fatto non tutti
disciplinati allo stesso modo, tutti allievi modello di una
tradizione e onore che la città di superficie ha perso. Un aspetto
crepuscolare che i cartoni animati giocoforza mettevano in soffitta,
inquadrando più che fogne grossi cartonati di pizza, ma un aspetto
che nell'opera originale c'è e sarebbe brutto perdere anche qui, tra
mille bellissimi botti e botte.
Il film ci
interessa. Seguiremo con passione il suo percorso fino alla sala. E
saremo più che contenti di premiarlo se merita.
Talk0
Nessun commento:
Posta un commento